Un programmatore è necessario per creare l'immortalità - pagina 6

 
evillive:
Negli anni quaranta un "gerontologo" ha cercato di dividere le persone in degne e indegne, e ci sono stati tentativi prima di lui, così come dopo di lui.
Decidere chi deve vivere e chi deve morire sulla base di considerazioni soggettive idiote non è la stessa cosa che decidere chi deve avere l'opzione aggiuntiva dell'immortalità.
 

Per quanto mi riguarda, l'immortalità per le persone è dannosa e in generale fatalmente pericolosa, dal punto di vista dell'esistenza delle specie. E così tante persone si comportano come se avessero centinaia di anni di vita davanti a loro, tutto per il domani che rimandano qualcosa. E dando loro l'immortalità, si trasformerebbero in bestie mute e pigre. Non sono inutili, anche in piccolo numero, e stiamo parlando di un intero pianeta popolato da loro...

Cercate l'immortalità nei loro discendenti e nelle loro realizzazioni, non l'immortalità per un individuo. Non per niente si dice: "...siamo vivi finché siamo ricordati...".

 
evillive:

E per me l'immortalità per gli esseri umani è dannosa e mortale in generale, dal punto di vista dell'esistenza della specie.

Solo nel caso in cui l'immortalità sarà distribuita a destra e a sinistra, indiscriminatamente, a tutti, senza risolvere tutte le questioni connesse.

 
evillive:

E nessuno vuole un cachet, anche quando ce ne sono pochi

Nemmeno i grandi scienziati? Einstein, Newton, Tesla...
 

In generale mi piacerebbe vivere circa cinquecento anni senza invecchiare, visitare tutti i luoghi interessanti sulla Terra e nel sistema solare (forse, tra qualche secolo sarà accessibile a tutti), imparare tutte le lingue, leggere tutti i libri e guardare tutte le opere e i film, essere il presidente di qualche paese o addirittura l'imperatore di tutto il sistema solare almeno una volta ))))

Ma vivere per sempre, fino a quando le stelle si spengono, e poi continuare a vivere nel freddo e nel buio? Noioso...

 
tuner:

Solo se l'immortalità viene distribuita a destra e a manca, a tutti indiscriminatamente, senza che vengano affrontate tutte le questioni connesse.

Sarà deciso dalle stesse persone, e le persone sono prevenute e lo saranno sempre.

Annoiato:
Anche i grandi scienziati? Einstein, Newton, Tesla...

Saranno i primi ad annoiarsi.

 
evillive:

In effetti, non mi dispiacerebbe affatto vivere senza invecchiare per circa cinquecento anni.

Ok, ho vissuto, sono passati 500 anni. Cosa c'è dopo? Ti viene fatta un'offerta per prolungare la tua vita, hai davvero intenzione di rifiutare e dire addio?

Penso che sia praticamente impossibile imparare tutto - nemmeno l'eternità è sufficiente, dato che la quantità di informazioni aumenta costantemente in modo esponenziale.

 
DiPach:

Alcune delle domande:

Chi è considerato degno? (criteri per essere considerati degni)

Come? (metodi di definizione, incluso come evitare di lasciare fuori la gente decente dei boschi e come estirpare i "cattivi" che sono abilmente travestiti da decenti)

Chi definisce/deve definire il degno? (compresi i criteri di selezione per la nomina dei qualificatori, i criteri di scelta dei qualificatori degni nei qualificatori, i criteri di scelta degli "assistenti" dei qualificatori e, in realtà, coloro che saranno direttamente coinvolti nella produzione di massa della tecnologia immortale)

In generale, i non-umani non sono adatti all'esperimento! Bisogna cercarne altri, più decenti almeno!
 
evillive:

Si annoieranno prima.

Annoiato di vivere o di fare le stesse cose? Beh, se ti annoi con la scienza, puoi dedicarti alla letteratura o alla musica.

 
evillive:

Per quanto mi riguarda, l'immortalità per le persone è dannosa e in generale fatalmente pericolosa, dal punto di vista dell'esistenza delle specie. E così tante persone si comportano come se avessero centinaia di anni di vita davanti a loro, tutto per il domani che rimandano qualcosa. E dando loro l'immortalità, si trasformerebbero in bestie mute e pigre. Non sono inutili, anche in piccolo numero, e stiamo parlando di un intero pianeta popolato da loro...

Cercate l'immortalità nei loro discendenti e nelle loro realizzazioni, non l'immortalità per un individuo. Non per niente si dice: "...siamo vivi finché siamo ricordati...".

5+!