Commercio quantitativo - pagina 27

 

Costruisci i tuoi algoritmi con ADL® di Trading Technologies



Costruisci i tuoi algoritmi con ADL® di Trading Technologies

Andrew Reynolds, product manager per gli strumenti di trading automatico presso Trading Technologies, presenta ADL (Algo Design Lab) come una soluzione rivoluzionaria per semplificare il processo di sviluppo degli algoritmi di trading. Prima di ADL, i trader interessati a creare i propri algoritmi dovevano imparare la programmazione, che richiedeva molto tempo e aveva un lungo ciclo di sviluppo. Tuttavia, ADL rivoluziona il processo fornendo uno strumento grafico intuitivo che consente ai trader di progettare e implementare algoritmi senza scrivere una sola riga di codice. Ciò riduce significativamente la barriera di ingresso in termini di capacità tecnica e consente ai trader di capitalizzare rapidamente le opportunità di mercato. ADL garantisce prestazioni ottimali convertendo gli algoritmi progettati in codice ben collaudato che viene eseguito su server ad alte prestazioni co-localizzati.

Reynolds procede spiegando le caratteristiche e le funzionalità chiave di ADL. La tela ADL funge da spazio di lavoro, costituito da un'ampia gamma di blocchi che rappresentano diversi concetti e operazioni di trading. Gli operatori possono facilmente trascinare e rilasciare questi blocchi per creare algoritmi e ogni blocco ha proprietà specifiche e può essere collegato ad altri blocchi per definire la logica desiderata. I blocchi di gruppo consentono di incapsulare una logica specifica e di salvarli come blocchi di libreria per un futuro riutilizzo. Per migliorare l'organizzazione, è possibile aggiungere segnalibri ed è disponibile un meccanismo di ricerca per una rapida navigazione tra blocchi e sezioni. ADL incorpora tecniche predittive per rilevare potenziali connessioni di blocco, accelerando ulteriormente il processo di sviluppo.

Mentre la presentazione continua, l'istruttore dimostra la creazione passo dopo passo di algoritmi utilizzando ADL. La piattaforma offre feedback in tempo reale e funzionalità intuitive per favorire uno sviluppo efficiente. L'istruttore mostra l'aggiunta della logica del lato di entrata a un algoritmo, seguita dall'incorporazione della logica del lato di uscita e infine la creazione di un algoritmo con la logica sia del lato di entrata che di uscita. Vari blocchi come blocchi di ordini, estrattori di informazioni sui messaggi, blocchi di campi e blocchi di avvisi vengono utilizzati per definire la funzionalità desiderata degli algoritmi. Durante la dimostrazione, l'istruttore evidenzia le opzioni di leggibilità e personalizzazione fornite dai blocchi di salto, consentendo ai trader di adattare i propri algoritmi in base alle proprie preferenze.

L'istruttore introduce quindi l'Order Management Algo (OMA), che consente di applicare la logica algoritmica agli ordini esistenti, fornendo flessibilità per manipolare prezzo, quantità, prezzo stop e quantità divulgata secondo necessità. Spiegano come implementare la strategia di bid drifter, aumentando in modo incrementale il prezzo a intervalli fino a quando l'ordine non viene eseguito. L'istruttore sottolinea che ADL è progettato per prevenire azioni indesiderate e loop infiniti, garantendo la sicurezza dell'utente e il comportamento previsto. Inoltre, ADL incorpora una funzione di blocco del rischio P&L che consente ai trader di impostare soglie di perdita predefinite, arrestando automaticamente l'algoritmo se le perdite superano l'importo specificato.

I relatori discutono del lancio e del monitoraggio degli algoritmi utilizzando ADL. Il lancio di Algol può essere avviato da vari widget all'interno del dashboard dell'algoritmo di Auto Trader front-end, del registro degli ordini o di MD Trader. Viene evidenziata la capacità di avvio con un clic direttamente dalla scala MD Trader, che consente ai trader di scegliere gli strumenti e modificare i parametri dell'algoritmo senza sforzo. ADL offre anche la possibilità di selezionare le strutture di colocation in base allo strumento e i trader possono monitorare l'avanzamento dei loro algoritmi direttamente dal front-end. Inoltre, la piattaforma supporta la specifica di account diversi per ogni strumento durante l'avvio degli algoritmi, migliorando la flessibilità e le opzioni di gestione degli account.

I relatori sottolineano la disponibilità di risorse per saperne di più sull'ADL sul sito Web di Trading Technologies, incluso un forum di supporto per discutere argomenti relativi all'ADL. Informano il pubblico dell'imminente aggiunta di un blocco di analisi, consentendo l'estrazione di dati storici ed eseguendo studi integrati all'interno di ADL. Gli utenti avranno la possibilità di creare studi personalizzati utilizzando i dati storici direttamente all'interno dell'algoritmo. I relatori sottolineano che Trading Technologies è neutrale rispetto al broker, consentendo la connessione a qualsiasi broker che supporti la piattaforma. Vengono inoltre menzionati i dettagli sui prezzi e il tipo di algoritmo di output dello stacker viene identificato come un caso d'uso comune.

I relatori approfondiscono la versatilità della scrittura di algoritmi utilizzando ADL, sottolineando che ogni trader può portare la sua unica "salsa segreta" al trading algoritmico. Raccomandano il forum della comunità di Trading Technologies come una risorsa eccellente per ottenere ulteriori informazioni e approfondimenti sulle strategie algoritmiche più diffuse. Vengono spiegati i vantaggi del lancio con un solo clic con gli autotrader, consentendo ai trader di modellare più operazioni contemporaneamente. Menzionano anche la disponibilità della dashboard ADL sulle app mobili, che consente ai trader di mettere in pausa e riavviare gli algoritmi da remoto.

La presentazione prosegue con una discussione sull'accesso alla piattaforma ADL attraverso un account demo gratuito sul sito TradeTT, fornendo un accesso immediato e un'opportunità per esplorare le capacità della piattaforma. Si evidenzia che ADL è co-localizzato con i principali scambi, offrendo un pool di server situati in strutture in varie località, incluso un server gen-pop per consentire agli utenti di sperimentare diverse operazioni. I relatori hanno anche toccato i servizi Web e le API, menzionando il rilascio dell'API REST TT e l'utilità della piattaforma ADL per il trading sul forex.

Per quanto riguarda le opzioni di trading in valuta estera, i relatori chiariscono che sebbene non ci siano piani immediati per connettersi direttamente con le borse forex, le funzionalità forex sono disponibili sul CME e NYSE offre un contratto forex spot. Incoraggiano i membri del pubblico a partecipare ai forum, che tengono traccia e affrontano i miglioramenti del prodotto. La conclusione include un'anteprima del programma posteriore e una richiesta per i partecipanti di compilare un modulo di sondaggio prima di concludere la sessione del webinar.

  • 00:00:00 Andrew Reynolds, product manager per gli strumenti di trading automatizzati presso le tecnologie di trading, introduce ADL come uno strumento grafico interattivo per la creazione di algoritmi che semplifica il processo di sviluppo per i trader. Prima di ADL, i trader che volevano sviluppare un algoritmo dovevano imparare a scrivere codice, il che richiedeva molto tempo e aveva un lungo ciclo di sviluppo. Tuttavia, ADL fornisce agli utenti uno strumento intuitivo per progettare e implementare algoritmi di trading senza dover scrivere una sola riga di codice. Ciò abbassa la barriera di ingresso in termini di capacità tecnica e consente ai trader di cogliere rapidamente le opportunità sul mercato. Inoltre, ADL si converte in codice ben collaudato che viene eseguito su server ad alte prestazioni co-localizzati, garantendo le migliori prestazioni possibili.

  • 00:05:00 Apprendiamo il canvas ADL, che consiste in una varietà di blocchi che rappresentano diversi concetti o operazioni di trading che possono essere trascinati per creare algoritmi. Ogni blocco ha proprietà specifiche per la sua funzione e può essere collegato ad altri blocchi per rappresentare la logica desiderata. I blocchi di gruppo possono incapsulare una logica specifica ed essere salvati come blocchi di libreria per il riutilizzo in altri algoritmi. Per facilitare la ricerca delle sezioni, è possibile aggiungere segnalibri ed è disponibile un meccanismo di ricerca per individuare rapidamente blocchi o sezioni specifici. Inoltre, EDL impiega tecniche predittive per rilevare potenziali connessioni di blocco, velocizzando lo sviluppo.

  • 00:10:00 Sviluppiamo l'algoritmo, possiamo identificare e risolvere rapidamente eventuali errori. La piattaforma ADL dispone anche di analisi predittive che aiutano nello sviluppo dell'algoritmo, come il rilevamento automatico del tipo di blocco introdotto. Sono state discusse anche le classificazioni degli algoritmi, vale a dire quelli con logica di ingresso, uscita e entrambi e logica lato uscita. È stato dimostrato un esempio di creazione di un algoritmo con logica lato entrata, utilizzando un blocco ordini e un blocco campi per estrarre il prezzo di offerta per un ordine limite. La piattaforma ADL fornisce feedback in tempo reale e funzionalità intuitive per assistere nello sviluppo efficiente di algoritmi.

  • 00:15:00 L'istruttore mostra come aggiungere la logica del lato di uscita a un algoritmo e creare un algoritmo con la logica del lato di entrata e di uscita. Un blocco dell'ordine viene aggiunto con un ordine con limite di vendita e un estrattore di informazioni sul messaggio viene collegato alla porta di output del riempimento dell'ordine iniziale. Questo estrattore aiuta a estrarre le informazioni relative ai messaggi alimentati attraverso di esso, come i riempimenti, ed estrarre il prezzo e la quantità di riempimento. Viene inoltre aggiunto un blocco di campo per estrarre la dimensione minima del tick, che viene aggiunta al prezzo di riempimento per impostare l'ordine di copertura in modo che sia un tick maggiore del prezzo di riempimento. Questo prezzo diventa quindi il prezzo dell'ordine limite di vendita, completando l'algoritmo. Vengono inoltre aggiunti blocchi di avviso per notificare al trader i progressi dell'algoritmo e aiutarlo a distinguere tra più algoritmi.

  • 00:20:00 Il relatore dimostra come migliorare la leggibilità di un algoritmo utilizzando blocchi di salto nell'ADL® di Trading Technologies. Migliorano un algoritmo di scalping di base, aggiungendo più varianti personalizzate per soddisfare le preferenze di un trader, con un punto di entrata e un punto di uscita. Per il punto di uscita, eliminano tutta la logica del lato di entrata, aggiungono un blocco di ordini esistente e lo collegano al singolo contenitore di ordini. Quindi collegano i messaggi di riempimento dal multiplexer D ai messaggi di riempimento della logica precedente per creare un algoritmo che può essere applicato a qualsiasi ordine di lavoro, che una volta compilato, inserirà automaticamente un ordine di limite di vendita un tick sopra il prezzo di riempimento a un quantità.

  • 00:25:00 L'istruttore spiega l'algoritmo di gestione degli ordini (OMA), che applica la logica dell'algoritmo a un ordine esistente e può manipolare il prezzo, la quantità, il prezzo di stop e la quantità divulgata secondo necessità. Questo può essere utile per un bid drifter, in cui viene aggiunta la logica alle porte per aumentare il prezzo a intervalli finché l'ordine non viene eseguito. L'istruttore osserva inoltre che gli utenti possono capovolgere la logica se necessario e spiega come ADL proibisce determinate azioni, come allegare lo strumento o il prezzo alla quantità, nonché il controllo logico per evitare un ciclo infinito. ADL è un linguaggio specifico del contesto che comprende le intenzioni dell'utente e previene comportamenti imprevisti.

  • 00:30:00 Il relatore discute di come ADL consenta agli sviluppatori di proteggersi dalle perdite P&L attraverso la sua funzione di blocco del rischio P&L, che interrompe automaticamente un algoritmo se le perdite superano un importo predeterminato. Questa funzione è definita dall'utente e può essere impostata per ogni istanza di un algoritmo avviato. Gli algoritmi possono essere lanciati da diversi widget all'interno del dashboard dell'algoritmo di Auto Trader front-end, del registro degli ordini o di MD Trader. Il relatore evidenzia l'avvio con un clic degli algoritmi direttamente dalla scala MD Trader, che consente di scegliere lo strumento e apportare modifiche ai parametri dell'algoritmo. ADL consente inoltre agli utenti di selezionare strutture di colocation in base allo strumento e alla capacità di monitorare i progressi degli algoritmi dal front-end. È anche possibile impostare diversi account in base all'algoritmo.

  • 00:35:00 I relatori discutono su come gli utenti possono specificare diversi account per ogni strumento quando avviano il loro algoritmo utilizzando ADL. Menzionano anche le risorse disponibili sul sito Web di Trading Technologies per saperne di più su ADL, nonché un forum di supporto per discutere di tutto ciò che riguarda ADL. La presentazione si sposta quindi in una sessione di domande e risposte in cui Andrew risponde alle domande del pubblico. Una domanda sollevata riguarda la specifica dei conti per ciascuno strumento, che i relatori avevano già trattato in precedenza.

  • 00:40:00 Il relatore discute l'imminente aggiunta di un blocco di analisi che consentirà agli utenti di estrarre dati storici ed eseguire studi integrati in ADL. Possono anche estrarre dati storici per creare studi personalizzati direttamente nell'algoritmo. Puoi utilizzare un blocco bucket di valori per archiviare gli elementi che desideri cercare in un secondo momento e ricavare tutti i valori che desideri. L'oratore afferma inoltre che sono neutrali rispetto al broker, il che significa che la piattaforma può essere collegata a qualsiasi broker che la supporti. Infine, il relatore offre informazioni sui prezzi e menziona che gli output dello stacker sono un tipo di algoritmo comune.

  • 00:45:00 L'oratore discute i vari modi in cui gli algoritmi possono essere scritti usando ADL, sottolineando che ognuno ha la sua versione di una "salsa segreta". Il forum della community di Trading Technologies è un'ottima risorsa per ottenere informazioni aggiuntive sui tipi di bug più diffusi come lo "stacker". Esistono molti modi diversi per creare un semplice tipo di ordine e il forum è un ottimo posto per imparare. Il relatore spiega anche i vantaggi dell'utilizzo del lancio con un clic con gli autotrader e come semplifica la modellazione di più operazioni alla volta. Inoltre, menzionano che la dashboard ADL è disponibile sulle loro app del telefono e consente ai trader di mettere in pausa e riavviare gli algoritmi mentre sono lontani dalla scrivania.

  • 00:50:00 Il relatore spiega come è possibile accedere alla piattaforma ADL tramite un account demo gratuito sul sito TradeTT, consentendo agli utenti di iniziare subito a utilizzare e provare la piattaforma. L'oratore menziona anche che la piattaforma ADL è co-localizzata con i principali scambi e offre un pool di server situati in strutture in ogni posizione e un server gen-pop per gli utenti che vogliono provare diverse operazioni. Inoltre, il relatore parla del nuovo Analytics Block che ADL lancerà nella prima metà del prossimo anno, che fornirà dati storici e la possibilità di eseguire studi su tali dati. Infine, il relatore tocca i servizi Web e le API, nonché il rilascio dell'API TT REST il 1° dicembre e come la piattaforma ADL può essere utilizzata per il forex trading.

  • 00:55:00 Il relatore discute la disponibilità di opzioni di trading in valuta estera sulla piattaforma Trading Technologies, osservando che attualmente non ci sono piani immediati per connettersi direttamente con le borse forex sebbene le funzionalità forex siano disponibili sul CME e sia in corso un contratto spot forex offerto da NYSE. Il relatore incoraggia inoltre i membri del pubblico a porre domande nei forum, dove vengono monitorati i miglioramenti del prodotto e viene data risposta. Il pubblico è invitato a visitare tryTTnow.com per una demo gratuita della piattaforma Trading Technologies. La conclusione include un'anteprima del programma precedente e la richiesta ai partecipanti di compilare un modulo di sondaggio prima di uscire dalla sessione del webinar.
Build your own algos with ADL® by Trading Technologies
Build your own algos with ADL® by Trading Technologies
  • 2017.10.28
  • www.youtube.com
Thursday 26th October 20177:30 PM IST | 10:00 AM EST | 10:00 PM SGTLearn how to build, deploy, and launch basic algo using ADLThe webinar covers:- What is AD...
 

Finanza quantitativa | Introduzione all'apprendimento automatico | Quantiaci | Di Eric Hamer



Finanza quantitativa | Introduzione all'apprendimento automatico | Quantiaci | Di Eric Hamer

Eric Hamer, CTO di Quantiacs, presenta la partnership tra Quantiacs e Quantinsti, con l'obiettivo di democratizzare il settore degli hedge fund. Questa collaborazione fornisce sessioni di formazione che forniscono agli studenti competenze pratiche utilizzando gli strumenti e i dati open source di Quantiacs. Quantiacs funziona come un hedge fund di crowdsourcing, collegando analisti quantitativi che sviluppano algoritmi con il capitale, mentre Quantinsti offre corsi di trading algoritmico. Hamer sottolinea che i quanti partecipanti possono competere nelle competizioni Quantiacs, dove hanno l'opportunità di vincere capitale di investimento e una quota dei profitti.

Hamer approfondisce il modo in cui Quantiacs collega gli algoritmi dei programmatori ai mercati dei capitali, avvantaggiando sia quant che Quantiacs se le strategie si rivelano efficaci. Quantiacs si impegna a promuovere il trading quantitativo offrendo kit di strumenti desktop scaricabili per MATLAB e Python, strategie di trading di esempio e dati future di fine giornata gratuiti risalenti al 1990. Hanno anche incorporato indicatori macroeconomici per aiutare i clienti a migliorare i loro algoritmi. Inoltre, Quantiacs fornisce una piattaforma online in cui gli utenti possono inviare e valutare i loro algoritmi senza alcun costo. Attualmente focalizzato sui futures, Quantiacs mira a fornire potenzialmente dati comparabili per i mercati azionari in futuro.

Il relatore spiega le due funzioni principali delle strategie di trading nella piattaforma Quantiacs: la funzione di costo e il sistema di trading. La funzione di costo tiene conto dei costi di transazione e delle commissioni utilizzando il 5% della differenza tra i prezzi massimi e minimi di un dato giorno. D'altra parte, il sistema di negoziazione consente agli utenti di richiedere informazioni sui prezzi e fornire un vettore di peso o una matrice che determina l'allocazione del portafoglio. Quantiacs scoraggia l'uso di variabili globali e offre un parametro di impostazione per mantenere le informazioni sullo stato necessarie. Hamer fornisce un esempio di una semplice strategia di trading che ha prodotto un rendimento annuo del 2,5%. L'output della strategia include una curva azionaria, la performance di posizioni lunghe e corte e la performance dei singoli future. Quantiacs valuta le strategie in base a performance positive, bassa volatilità e indice di Sharpe, che misura i rendimenti aggiustati per il rischio.

Il concetto di machine learning e le sue applicazioni nella finanza quantitativa sono introdotti da Hamer. Sottolinea che una parte significativa degli scambi sulle borse americane, circa dall'85% al 90%, è generata da computer. Tecniche di apprendimento automatico come regressione, classificazione e clustering stanno diventando sempre più diffuse nel settore. Hamer discute alcune insidie associate all'apprendimento automatico, sottolineando l'importanza di massimizzare i rendimenti aggiustati per il rischio senza scambi eccessivi. Sebbene le reti neurali possano produrre risultati eccellenti, i loro tempi di esecuzione possono essere lunghi e l'architettura della CPU tradizionale potrebbe non essere ottimale. Tuttavia, sono disponibili GPU ad alte prestazioni, che riducono significativamente i tempi di esecuzione. Sebbene esistano librerie open source come Python e MATLAB, l'impostazione e l'addestramento di un algoritmo di machine learning può essere un processo complesso che richiede impegno e dedizione.

Hamer approfondisce il processo di apprendimento automatico, iniziando con la specifica della dichiarazione del problema e l'identificazione del tipo di problema di apprendimento automatico. Spiega il requisito per i dati numerici nell'apprendimento automatico e discute la divisione dei dati in set di addestramento e test rispettivamente per l'addestramento e la valutazione del modello. Hamer fornisce un esempio che dimostra come l'API Python di Quantiacs può essere utilizzata per fare previsioni sul mini contratto future S&P 500, visualizzando i risultati utilizzando l'API della rete neurale Keras.

I limiti del modello di apprendimento automatico creato per prevedere i futuri prezzi delle azioni sono discussi da Hamer. Sebbene inizialmente il modello possa sembrare prevedere con precisione i prezzi, un esame più attento rivela che sta semplicemente utilizzando i dati di oggi come proxy per i dati di domani. Quando si applica lo stesso algoritmo ai dati grezzi restituiti, le previsioni del modello seguono una forma simile ma non la stessa grandezza dei valori veri. Hamer dimostra le scarse prestazioni del modello quando applicato ai dati di trading ed esplora potenziali possibilità di miglioramento. Fornisce anche una breve panoramica del codice sorgente utilizzato nella sua funzione di sistema di trading.

Hamer procede dimostrando la creazione di un modello Keras sequenziale per prevedere i rendimenti dei futures S&P 500. Il modello inizia con una struttura di base e incorpora strati specifici. Hamer addestra il modello utilizzando i dati di addestramento, che comprendono i dati sui prezzi effettivi, mentre i valori y rappresentano i dati di ritorno da prevedere. Una volta addestrato, Hamer può estrarre il modello dalle impostazioni e utilizzarlo per prevedere i rendimenti in base ai dati più recenti. Sebbene il suo semplice mini modello S&P 500 non funzioni bene, Hamer spiega che tecniche e ottimizzazioni adeguate come la discesa del gradiente e il potenziamento possono risolvere il problema.

Le tecniche per migliorare la validità di un algoritmo di apprendimento automatico nella finanza quantitativa sono discusse da Hamer. Suggerisce di utilizzare la tecnica di aggregazione bootstrap, che prevede l'esecuzione dell'algoritmo su più sottoinsiemi di dati per ottenere approfondimenti. Si consiglia inoltre di mantenere le strategie semplici, utilizzare più previsioni per raggiungere il consenso ed essere cauti nei confronti dell'overfitting, della pulizia dei dati e della gestione dei dati mancanti e delle variabili casuali. Hamer ritiene che l'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale continueranno a essere strumenti cruciali per la previsione dei mercati finanziari.

Il relatore introduce i corsi EpAT e ConTA, entrambi con sessioni dedicate al machine learning. EpAT si rivolge a professionisti che cercano una crescita nel campo del trading quantitativo o algoritmico, mentre ConTA offre un corso di autoapprendimento sull'implementazione di tecniche di regressione utilizzando l'apprendimento automatico con Python. Hamer risponde alle domande riguardanti la scelta tra R e Python per l'apprendimento automatico e offre consigli su come evitare l'overfitting durante il test di set di dati alternativi. Suggerisce di addestrare il modello sia sui dati di addestramento che di test e di esaminare la differenza di errore tra i due set per evitare l'overfitting.

Hamer evidenzia i pericoli dell'overfitting nell'apprendimento automatico per il trading di algoritmi e suggerisce di utilizzare l'aggregazione bootstrap o la tecnica del bagging per suddividere un set di dati in sottoinsiemi più piccoli per i test di accuratezza. A causa del rumore e delle fluttuazioni dei dati finanziari, qualsiasi precisione superiore al 50% può essere considerata buona.

Infine, Hamer sottolinea l'importanza di comprendere la tecnologia per automatizzare le strategie di trading. Sottolinea la necessità di programmi educativi che forniscano formazione nelle diverse competenze necessarie per avere successo come trader algoritmico.

  • 00:00:00 Eric Hamer, CTO di Quantiacs, presenta la partnership tra Quantiacs e Quantinsti, che mira a democratizzare il settore degli hedge fund fornendo sessioni di formazione che consentono agli studenti di acquisire competenze pratiche utilizzando gli strumenti e i dati open source di Quantiacs. Quantiacs è un hedge fund di crowdsourcing che collega quanti che sviluppano algoritmi con il capitale, mentre Quantinsti offre corsi di trading algoritmico. Hamer sottolinea anche come Quants possa partecipare alle competizioni di Quantiacs per vincere capitale di investimento e una parte dei profitti.

  • 00:05:00 Eric Hamer di Quantiacs discute di come collegano gli algoritmi dei programmatori ai mercati dei capitali, con vantaggi sia per quant che per Quantiacs se le strategie hanno successo. Quantiacs mira a promuovere il trading quantitativo, offrendo kit di strumenti desktop scaricabili per MATLAB e Python, esempi di strategie di trading e dati futures di fine giornata gratuiti risalenti al 1990. Inoltre, Quantiacs ha aggiunto indicatori macroeconomici per aiutare i clienti a migliorare il loro algoritmi e una piattaforma online in cui gli utenti possono inviare e valutare gratuitamente i propri algoritmi. Sebbene attualmente lavori solo con i futures, Quantiacs potrebbe fornire dati comparabili per i mercati azionari in futuro.

  • 00:10:00 Il relatore spiega le due funzioni principali delle strategie di trading nella piattaforma Quantiacs, che sono la funzione di costo e il sistema di trading. La funzione di costo tiene conto dei costi di transazione e delle commissioni utilizzando il 5% della differenza tra i prezzi massimi e minimi di un dato giorno. D'altra parte, il sistema di negoziazione consente all'utente di richiedere informazioni sui prezzi e restituire un vettore di peso o una matrice che determina l'allocazione del portafoglio. La piattaforma scoraggia l'uso di variabili globali e fornisce un parametro di impostazione per mantenere tutte le informazioni sullo stato necessarie. L'oratore mostra quindi l'output di una semplice strategia di trading, che ha fornito un rendimento annuo del 2,5% e include una curva azionaria, la performance di posizioni lunghe e corte e la performance dei singoli future. Infine, la piattaforma valuta le strategie
    basato su performance positiva, bassa volatilità e indice di Sharpe, che misura i rendimenti aggiustati per il rischio.

  • 00:15:00 Eric Hamer introduce il concetto di machine learning e le sue applicazioni nella finanza quantitativa. Afferma che dall'85% al 90% degli scambi sulle borse americane sono generati da computer e che le tecniche di apprendimento automatico come la regressione, la classificazione e il clustering stanno diventando sempre più comuni. Hamer spiega alcune delle insidie dell'apprendimento automatico e sottolinea l'importanza di massimizzare il rendimento aggiustato per il rischio senza un'eccessiva agitazione. Sebbene l'utilizzo di reti neurali possa portare a risultati estremamente buoni, i tempi di esecuzione possono essere lunghi e l'architettura della CPU tradizionale non è ottimale. Tuttavia, sono disponibili GPU ad alte prestazioni che possono ridurre notevolmente i tempi di esecuzione. Nonostante le librerie open source disponibili come Python e MATLAB, l'impostazione e l'addestramento di un algoritmo di machine learning può essere un processo complicato che richiede impegno e lavoro.

  • 00:20:00 Eric Hamer discute il processo di apprendimento automatico, iniziando con la specifica della dichiarazione del problema e identificando il tipo di problema di apprendimento automatico. Hamer spiega che tutto deve essere numerico nell'apprendimento automatico e che il set di dati è in genere suddiviso in dati di addestramento e dati di test per addestrare e valutare rispettivamente il modello. Hamer utilizza anche un esempio per spiegare come l'API Python di Quantiacs può essere utilizzata per fare previsioni sul mini contratto future S&P 500 e visualizzare i risultati utilizzando l'API della rete neurale Keras.

  • 00:25:00 Eric Hamer discute i limiti del modello di apprendimento automatico che ha creato per prevedere i futuri prezzi delle azioni. Sebbene a prima vista il modello sembri prevedere i prezzi in modo accurato, un esame più attento rivela che in realtà utilizza solo i dati di oggi come proxy per i dati di domani. Quando lo stesso algoritmo viene applicato ai dati grezzi restituiti, le previsioni del modello seguono la stessa forma ma non la stessa grandezza dei valori veri. Hamer quindi dimostra le scarse prestazioni del modello quando applicato ai dati di trading e discute le potenziali vie di miglioramento. Fornisce anche una breve panoramica del codice sorgente utilizzato nella sua funzione di sistema di trading.

  • 00:30:00 Eric Hamer dimostra come creare un modello Keras sequenziale per prevedere i rendimenti dei futures S&P 500. Il modello inizia con un modello essenziale e aggiunge livelli specifici. Eric quindi addestra il suo modello con i dati di addestramento, che sono i dati del prezzo effettivo, ei valori y sono i dati di ritorno che spera di prevedere. Una volta che il modello è stato addestrato, Eric è quindi in grado di estrarre il suo modello dalle impostazioni e utilizzarlo per prevedere quali saranno i rendimenti in base ai dati più recenti. Il semplice mini modello S&P 500 di Eric non funziona bene, ma spiega come il problema sia risolvibile con una tecnica e un'ottimizzazione adeguate come la discesa del gradiente e il boost.

  • 00:35:00 Eric Hamer discute alcune tecniche che possono essere utilizzate per aumentare la validità di un algoritmo di apprendimento automatico applicato alla finanza quantitativa, come la tecnica di aggregazione bootstrap, che prevede l'esecuzione dell'algoritmo su molte diverse versioni tritate dei dati per vedere cosa si può imparare da esso. Consiglia di mantenere le strategie semplici e di utilizzare previsioni multiple per raggiungere il consenso, oltre a prestare attenzione all'overfitting, alla pulizia dei dati e alla contabilizzazione dei dati mancanti e delle variabili casuali. Nel complesso, ritiene che l'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale continueranno a essere strumenti chiave nella previsione dei mercati finanziari.

  • 00:40:00 Il relatore introduce i corsi EpAT e ConTA, entrambi offrono sessioni dedicate al machine learning. EpAT è progettato per i professionisti che desiderano crescere nel campo del trading algoritmico o quantitativo e ConTA offre un corso di autoapprendimento sull'implementazione delle tecniche di regressione utilizzando l'apprendimento automatico con Python. Il relatore risponde anche a domande sulla scelta tra R e Python per l'apprendimento automatico e su come evitare l'overfitting durante il test di set di dati alternativi. Il relatore consiglia di addestrare il modello sia sui dati di addestramento che di test e di osservare la differenza nell'errore tra i due per evitare l'overfitting.

  • 00:45:00 Eric Hamer discute le insidie dell'overfitting nell'apprendimento automatico per il trading di algoritmi e suggerisce di utilizzare l'aggregazione bootstrap o la tecnica del bagging per suddividere un set di dati in sottoinsiemi più piccoli per testare l'accuratezza. Osserva inoltre che qualsiasi precisione superiore al 50% può essere considerata buona nei dati finanziari a causa del rumore e delle fluttuazioni.

  • 00:50:00 Eric Hamer sottolinea l'importanza di comprendere la tecnologia per automatizzare le strategie di trading. Menziona la necessità di programmi educativi che possano formare le persone sulle varie abilità richieste per essere un trader algoritmico di successo.
Quantitative Finance | Machine Learning in Trading | Quantiacs | Eric Hamer
Quantitative Finance | Machine Learning in Trading | Quantiacs | Eric Hamer
  • 2017.06.16
  • www.youtube.com
Join Eric Hamer in this engaging YouTube video as he introduces you to the fascinating world of quantitative finance and its application in machine learning ...
 

Possiamo usare i Mixture Model per prevedere i minimi di mercato? di Brian Christopher - 25 aprile 2017



Possiamo usare i Mixture Model per prevedere i minimi di mercato? di Brian Christopher - 25 aprile 2017

Brian Christopher, ricercatore quantitativo e sviluppatore Python, offre una presentazione completa sui limiti dell'analisi tradizionale delle serie temporali e introduce modelli misti, in particolare modelli di Markov nascosti (HMM), come un'alternativa promettente per prevedere i rendimenti e identificare i regimi di mercato. Sottolinea la necessità di modelli in grado di gestire dati non stazionari e approssimare distribuzioni non lineari, che sono essenziali nelle previsioni finanziarie.

Christopher esplora il modo in cui i modelli misti, in particolare gli HMM, possono essere utilizzati per stimare il regime più probabile di un asset, insieme alle medie e alle varianze associate per ciascun regime. Spiega il processo computazionale, che prevede l'alternanza tra i parametri della classe di calcolo e la valutazione dei dati di probabilità. Il modello di miscela gaussiana (GMM), un noto modello di miscela, presuppone che ogni regime segua una distribuzione gaussiana. Christopher dimostra come viene impiegato l'algoritmo di massimizzazione delle aspettative per calcolare probabilità e parametri di regime fino alla convergenza. Per illustrare ciò, mostra un esempio di classificazione dei regimi di bassa volatilità, neutrale e alta volatilità di un ETF spia.

Successivamente, Christopher approfondisce il modo in cui i GMM possono gestire set di dati non stazionari e non lineari, superando i limiti dell'analisi delle serie temporali tradizionali. Presenta una strategia giocattolo che utilizza quattro fattori, inclusi i rendimenti degli asset e lo spread da dieci anni a tre mesi del Tesoro statunitense, per stimare i rendimenti e i parametri della sequenza. I GMM vengono utilizzati per l'adattamento e la previsione, estraendo la stima dell'etichetta dell'ultimo regime per determinare la media e la varianza del regime specifico. Invece di assumere una distribuzione normale, la distribuzione di Johnson su viene utilizzata come parte della strategia per tenere conto della natura non lineare dei dati.

Il relatore discute una strategia per prevedere i minimi di mercato sulla base del presupposto che i rendimenti al di fuori degli intervalli di confidenza siano valori anomali. Costruendo intervalli di confidenza del 99% attraverso un migliaio di campioni, i rendimenti al di sotto dell'intervallo di confidenza inferiore sono considerati valori anomali. Christopher analizza i rendimenti dopo l'evento anomalo, assumendo una posizione long-only o di acquisto nell'ETF per un determinato numero di giorni. Il modello si adatta al cambiamento della volatilità e, sebbene l'accuratezza complessiva sia di circa il 73%, la curva azionaria non si comporta bene come una strategia buy-and-hold. Christopher incoraggia il pubblico a esplorare i dati da solo, poiché i set di dati utilizzati nella presentazione sono disponibili su GitHub.

Christopher condivide la sua analisi sull'utilizzo di modelli misti per prevedere i minimi di mercato per vari ETF. Esamina la distribuzione dei rendimenti mediani per ciascun ETF in diversi periodi di tempo retrospettivo e di detenzione. SPY, Triple Q e TLT sovraperformano costantemente in diverse dimensioni, mentre GLD, EFA ed EEM mostrano distribuzioni più simmetriche. Valuta anche il rapporto di somma, che misura i rendimenti totali di eventi maggiori di 0 divisi per i rendimenti inferiori a 0, considerando i valori maggiori di 1 come riusciti. SPY, Triple Q e TLT mostrano ottime prestazioni su più dimensioni e periodi di riflessione. Tuttavia, Christopher avverte che periodi di detenzione più lunghi potrebbero essere maggiormente influenzati dalla tendenza generale del mercato.

Il relatore discute le prestazioni di diverse attività sul mercato utilizzando modelli misti per prevedere i minimi di mercato. Lo studio rivela che asset come SPY, Triple Q, TLT e GLD si comportano bene a seconda di variabili come il numero di passaggi o il periodo di riferimento. Tuttavia, la performance di alcune attività si deteriora con periodi di detenzione più lunghi. Lo studio valuta i rendimenti mediani di diverse componenti e identifica risultati promettenti per asset come EEM e Aoife. Viene sottolineata l'importanza di una corretta distribuzione del campionamento e l'uso della distribuzione Johnson su si dimostra efficace. Nel complesso, la strategia che utilizza modelli misti per prevedere i minimi di mercato si rivela convincente.

Christopher spiega che mentre GMM ha costantemente mostrato successo con risorse come SPY, Triple Q e TLT, ci sono strategie alternative che funzionano allo stesso modo o meglio. Discute brevemente il codice per la classe runner del modello e la funzione di convenienza del modello di esecuzione, che implementa i componenti GMM. Sottolinea che il modello è stato implementato in modo walk-forward per evitare pregiudizi di previsione. Inoltre, Christopher fornisce i dati che ha utilizzato in formato HDF5 su GitHub.

Il relatore spiega come organizzare e analizzare i dati emessi per valutare l'efficacia della strategia del modello misto. Varie tecniche di slicing e raggruppamento possono essere impiegate per valutare metriche e medie. La distribuzione Johnson su viene utilizzata per adattarsi al cambiamento della volatilità nella serie dei rendimenti e viene confrontata con la distribuzione normale. Christopher suggerisce che l'accuratezza della distribuzione normale è scarsa e che potrebbe essere più vantaggioso mantenere semplicemente il mercato. Tuttavia, incoraggia le persone a esplorare i dati su GitHub e si offre di rispondere a qualsiasi domanda o partecipare a un webinar.

Durante la sessione di domande e risposte, Christopher risponde alle domande del pubblico relative al suo webinar sull'utilizzo di modelli misti per prevedere i minimi di mercato. Chiarisce di aver determinato i parametri di forma per la distribuzione di Johnson attraverso una ricerca di parametri grossolani e non ha svolto ricerche approfondite sui risultati. Discute anche di come ha selezionato fattori utili per il suo modello, evidenziando l'inclusione di interessi basati sugli Stati Uniti o metriche sul reddito fisso per migliorare il successo del modello nella previsione dei rendimenti delle attività statunitensi.

Christopher affronta ulteriori domande del pubblico riguardanti l'applicazione del GMM ai rendimenti anziché al prezzo, il problema della scala quando si utilizza il prezzo, il problema della varianza di bias con più fattori e la somiglianza tra look-back e back-testing. Suggerisce ulteriori esplorazioni e ricerche su combinazioni di fattori che sono più predittive in una gamma più ampia di risorse. Sottolinea inoltre l'importanza di fissare un limite naturale al numero di componenti MGM per evitare l'overfitting. Christopher invita il pubblico a contattarlo per ulteriori domande e dettagli.

  • 00:00:00 Brian Christopher, ricercatore quantitativo e sviluppatore Python, discute i limiti dell'analisi tradizionale delle serie temporali nella previsione dei rendimenti o nella tempistica del mercato a causa del rigoroso requisito di dati stazionari e della necessità di un modello in grado di approssimare le distribuzioni non lineari. Esplora quindi l'uso di modelli di miscela, in particolare modelli di Markov nascosti (HMM), che sono costruiti su diversi concetti consolidati come i modelli di Markov e possono essere utilizzati per approssimare distribuzioni non lineari e non richiedono dati stazionari.

  • 00:05:00 Brian Christopher ha discusso di come l'utilizzo di modelli misti può aiutare a prevedere i minimi di mercato e stimare il regime più probabile di un asset, comprese le medie e le varianze associate per ciascun regime. Il modello ruota tra il calcolo dei parametri della classe e la valutazione dei dati di probabilità dati ciascun parametro, inclusa la media e la varianza di ciascun regime e la probabilità di transizione tra di essi. Il modello più noto è il modello misto gaussiano che presuppone che ogni regime sia generato da un processo gaussiano e utilizza l'algoritmo di massimizzazione delle aspettative per calcolare le probabilità ei parametri del regime fino a quando non viene soddisfatta la convergenza o un altro criterio di arresto. Brian ha mostrato un esempio di utilizzo del modello per classificare i regimi a bassa volatilità, neutrali e ad alta volatilità di un ETF spia.

  • 00:10:00 Brian Christopher spiega come i modelli misti gaussiani (GMM) possono gestire set di dati non stazionari e set di dati approssimati non lineari, superando alcuni dei punti deboli dei tradizionali modelli di analisi delle serie temporali. Christopher progetta una strategia giocattolo che utilizza quattro fattori per stimare la sequenza dei rendimenti e dei parametri, inclusi i rendimenti degli asset, lo spread del Tesoro statunitense da dieci anni a tre mesi e altro ancora. L'approccio utilizza i GMM per l'adattamento e la previsione, estraendo la stima dell'etichetta dell'ultimo regime per ottenere la stima del modello della media e della varianza per quel regime specifico, che viene inserita nella distribuzione di Johnson su, invece della distribuzione normale, come parte di la strategia.

  • 00:15:00 Il relatore discute una strategia che presuppone che tutti i rendimenti effettivi al di fuori degli intervalli di confidenza siano valori anomali e prevede i minimi del mercato sulla base di questa ipotesi. Disegnano un migliaio di campioni per costruire intervalli di confidenza del 99% e presumono che i rendimenti al di sotto dell'intervallo di confidenza inferiore siano valori anomali. Quindi esaminano i rendimenti dopo l'evento anomalo, ipotizzando un long-only o un acquisto dell'ETF per un certo numero di giorni. Il modello si adatta al cambiamento della volatilità e la precisione complessiva del modello è di circa il 73%, ma la curva azionaria lascia un po' a desiderare, soprattutto rispetto a una strategia buy-and-hold. Il relatore incoraggia le persone a giocare con i dati stessi, poiché ha reso disponibili i set di dati su GitHub e possono valutare ogni ETF individualmente o collettivamente.

  • 00:20:00 Brian Christopher discute la sua analisi degli ETF utilizzando modelli misti per prevedere i minimi di mercato. Ha esaminato la distribuzione dei rendimenti mediani per ciascun ETF in vari periodi di tempo retrospettivo e di detenzione. SPY, Triple Q e TLT hanno sovraperformato in tutte le dimensioni, mentre GLD, EFA ed EEM hanno avuto una distribuzione più simmetrica. Ha anche esaminato il rapporto di somma, che riassume i rendimenti totali di ogni evento maggiore di 0 diviso per la somma dei rendimenti inferiori a 0, e ha scoperto che i valori maggiori di 1 erano considerati positivi. SPY, Triple Q e TLT hanno sovraperformato su più dimensioni e periodi di riflessione. Tuttavia, Christopher avverte che periodi di detenzione più lunghi potrebbero essere maggiormente influenzati dalla tendenza generale del mercato.

  • 00:25:00 Il relatore discute la performance di diverse attività nel mercato utilizzando modelli misti per prevedere i minimi di mercato. Lo studio ha rilevato che asset come SPY, Triple Q, TLT e GLD si comportano bene a seconda delle variabili, come il numero di passaggi o il periodo di riferimento. La performance di alcuni asset peggiora con periodi di attesa più lunghi. Lo studio ha valutato i rendimenti mediani di diverse componenti e ha trovato risultati promettenti per asset come EEM e Aoife. Lo studio evidenzia anche l'importanza di una corretta distribuzione del campionamento e l'uso della distribuzione Johnson su si è dimostrato efficace. Nel complesso, la strategia che utilizza modelli misti per prevedere i minimi di mercato si rivela convincente.

  • 00:30:00 Il presentatore spiega che il Gaussian Mixture Model (GMM) è un framework per le previsioni di distribuzione di asset o rendimenti che ha mostrato un successo costante con SPY, Triple Q e TLT. Tuttavia, alcune strategie hanno funzionato altrettanto bene o meglio e le aspettative devono essere ridimensionate di conseguenza. Il relatore passa quindi brevemente al codice per la classe corridore del modello e alla funzione di convenienza chiamata modello di esecuzione, che implementa il GMM nei componenti. Il presentatore sottolinea che il modello è stato implementato in modo walk-forward per garantire che non vi fossero pregiudizi di previsione. Inoltre, il presentatore ha reso disponibili i dati che ha utilizzato su Github in formato HDF5.

  • 00:35:00 Il relatore discute come organizzare e analizzare i dati emessi per determinare l'efficacia della strategia del modello misto. I dati possono essere suddivisi e raggruppati in vari modi per valutare le metriche e le medie. La distribuzione Johnson su viene utilizzata per adattarsi al cambiamento della volatilità nella serie dei rendimenti e viene confrontata con la distribuzione normale. L'oratore suggerisce che l'accuratezza della distribuzione normale è scarsa e potrebbe essere meglio mantenere il mercato. Tuttavia, il relatore incoraggia l'esplorazione dei dati su github ed è disposto a rispondere a qualsiasi domanda o partecipare a un webinar.

  • 00:40:00 Brian Christopher risponde ad alcune domande del pubblico sul suo webinar sull'utilizzo di modelli misti per prevedere i minimi di mercato. Spiega di aver determinato i parametri di forma per la distribuzione di Johnson attraverso una ricerca di parametri grossolani e di non aver svolto ricerche approfondite sui risultati. Christopher discute anche di come ha determinato se i fattori che ha selezionato fossero utili nel suo modello, spiegando che ha provato molti fattori diversi e alla fine ha scoperto che l'utilizzo di interessi basati negli Stati Uniti o di metriche sul reddito fisso ha contribuito a rendere il suo modello più efficace nella previsione di attività con sede negli Stati Uniti ritorna.

  • 00:45:00 Brian Christopher risponde ad alcune domande del pubblico sul motivo per cui ha applicato GMM ai rendimenti anziché al prezzo, il problema della scala quando si utilizza il prezzo, il possibile problema di bias-variance sui fattori K e la somiglianza dell'utilizzo del look-back ai test retrospettivi. Suggerisce inoltre ulteriori esplorazioni e ricerche su combinazioni di fattori che sono più predittive in una gamma più ampia di risorse e fissando un limite naturale al numero di componenti GMM per evitare l'overfitting. Brian Christopher invita il pubblico a contattarlo per ulteriori domande e dettagli.
Can we use Mixture Models to Predict Market Bottoms? by Brian Christopher - 25th April 2017
Can we use Mixture Models to Predict Market Bottoms? by Brian Christopher - 25th April 2017
  • 2017.04.26
  • www.youtube.com
Date and Time:Tuesday, April 25th, 20178:00 PM IST | 09:30 AM CST | 8:30 AM MST This session explains and illustrated the use of Mixture Models with a sample...
 

Volatilità implicita dalla teoria alla pratica di Arnav Sheth - 7 marzo 2017



Volatilità implicita dalla teoria alla pratica di Arnav Sheth - 7 marzo 2017

Arnav Sheth, uno stimato professore con una vasta conoscenza della volatilità, sale sul palco come relatore di un webinar intitolato "Volatilità implicita dalla teoria alla pratica". Il conduttore presenta Sheth, sottolineando la sua esperienza nel settore, inclusa la pubblicazione del suo libro e la fondazione di una piattaforma di consulenza e analisi. Il webinar mira a fornire ai partecipanti una comprensione completa della volatilità implicita, dei diversi tipi di volatilità, delle strategie di trading che sfruttano la volatilità implicita e delle risorse online disponibili e degli indici del Chicago Board Options Exchange (CBOE) per un'ulteriore esplorazione.

Sheth inizia offrendo una panoramica concisa delle opzioni, coprendo varie volatilità come la volatilità storica e implicita. Si tuffa in dettaglio in una strategia di trading e discute un paio di indici CBOE, fornendo approfondimenti pratici sulla loro applicazione. Per fornire un contesto storico, Sheth condivide le origini delle opzioni, risalendo al primo contratto di opzioni registrato intorno al 500 aC. Racconta la storia di Talete, matematico e filosofo, che si assicurò i diritti esclusivi su tutti i frantoi durante un raccolto abbondante. Questa storia illustra la prima manifestazione del trading di opzioni.

Passando alla moderna definizione di opzioni, Sheth chiarisce il concetto di opzioni call, descrivendole come contratti che consentono speculazioni o coperture sul futuro di un asset sottostante. Sottolinea che le opzioni call forniscono al destinatario il diritto, ma non l'obbligo, di recedere dal contratto. Sheth procede spiegando le basi del trading di opzioni call e put, sottolineando che un'opzione call concede all'acquirente il diritto di acquistare un'attività sottostante a un prezzo specificato, mentre un'opzione put dà all'acquirente il diritto di vendere l'attività sottostante a un prezzo predeterminato. prezzo. Sottolinea che il trading di opzioni è un gioco a somma zero, il che significa che per ogni vincitore c'è un perdente, con un totale di profitti e perdite pari a zero. Sheth mette in guardia sui rischi della vendita di un'opzione call senza possedere il titolo sottostante, ma osserva che se si possiede il titolo, la vendita di un'opzione call può aiutare a mitigare il rischio.

Sheth approfondisce ulteriormente i contratti di opzione, coprendo le opzioni long call, short call, long put e short put. Spiega i loro potenziali risultati di profitti e perdite, mettendo in guardia dall'impegnarsi nel trading di "naked options" per i principianti. Inoltre, sottolinea l'importanza di tenere conto del valore temporale del denaro nel calcolo del profitto rispetto al payoff. Sheth distingue tra opzioni europee e americane, chiarendo che le opzioni europee possono essere esercitate solo alla scadenza, mentre le opzioni americane possono essere esercitate in qualsiasi momento. Conclude questa sezione introducendo il modello di prezzo Black-Scholes-Merton, che paragona a un "acquisto di azioni con leva".

L'attenzione si sposta quindi sul modello Black-Scholes-Merton (BSM) e sulle sue ipotesi sottostanti. Sheth evidenzia una di queste ipotesi, affermando che la volatilità dei rendimenti è nota e rimane costante per tutta la durata dell'opzione. Procede a discutere la volatilità storica, che rappresenta la deviazione standard dei rendimenti storici delle attività. Sheth spiega la sua importanza nel prevedere la potenziale redditività di un'opzione, sottolineando che una maggiore volatilità aumenta il prezzo dell'opzione a causa di una maggiore probabilità che l'asset finisca "in the money".

Successivamente, Sheth esplora la volatilità implicita e il suo ruolo nel reverse engineering della volatilità dal modello Black-Scholes utilizzando le opzioni di mercato. La volatilità implicita è interpretata come la volatilità attesa del mercato ed è calcolata sulla base dei prezzi delle opzioni di mercato. Sheth introduce il VIX, che utilizza opzioni S&P 500 at-the-money con scadenza a 30 giorni per stimare la volatilità implicita. Il VIX misura la volatilità che il mercato prevede durante il periodo di scadenza dell'opzione. Nota che i trader usano spesso la volatilità implicita, derivata dai prezzi delle opzioni, per prezzare le opzioni piuttosto che il contrario. Sheth sottolinea che se diversi strike sono associati allo stesso asset sottostante, la loro volatilità implicita dovrebbe rimanere costante.

Sheth procede spiegando il concetto di inclinazione della volatilità nel prezzo delle opzioni. Dimostra come la volatilità implicita devia dalla volatilità storica quando il prezzo di esercizio diverge, determinando l'inclinazione della volatilità. Sheth sottolinea che l'inclinazione è emersa dopo il 1987 e rappresenta un'opportunità per i trader, poiché si riflette nei prezzi delle opzioni. Introduce il termine "premio per il rischio di volatilità", che rappresenta la differenza tra volatilità implicita e realizzata. Questo premio può essere sfruttato nelle strategie di trading. Sheth chiarisce che mentre il modello Black-Scholes viene utilizzato principalmente per valutare le opzioni, è più comunemente utilizzato per ottenere la volatilità implicita.

Il calcolo della volatilità implicita nel mercato delle opzioni diventa il prossimo argomento di discussione. Sheth spiega come i trader utilizzano i valori di mercato di opzioni specifiche su attività sottostanti e inseriscono questi valori nel modello Black-Scholes per decodificare la volatilità. La volatilità implicita viene quindi interpretata come la volatilità attesa dai mercati delle opzioni per un periodo specificato, spesso 30 giorni. Sheth introduce il concetto di premio per il rischio di volatilità, mostrando come i mercati delle opzioni tendano a sovrastimare la volatilità effettiva. Conclude questa sezione presentando una distribuzione di frequenza del premio di volatilità.

Il relatore approfondisce le strategie di trading basate sulla volatilità implicita, concentrandosi sul concetto di vendere straddle. Sheth sottolinea che la volatilità implicita è in genere superiore alla volatilità realizzata, con conseguenti opzioni troppo care. Di conseguenza, la strategia prevede la vendita di straddle e l'andare short sulla volatilità. Per valutare i rischi associati a queste strategie, Sheth introduce misurazioni greche, che forniscono un quadro per la valutazione del rischio. Offre uno scenario di esempio che prevede l'acquisto di uno straddle at-the-money e discute i risultati di profitti e perdite in base al prezzo delle azioni sottostanti. Sheth conclude avvertendo che se il prezzo delle azioni oscilla in modo significativo, il prezzo delle opzioni potrebbe non essere più sensibile alla volatilità.

Il video procede a discutere l'uso delle opzioni come copertura contro le variazioni dei prezzi delle azioni. Sheth spiega che acquistando contemporaneamente una call e una put, o vendendo entrambe, il più vicino possibile al valore del prezzo delle azioni, è possibile ottenere la neutralità delta, ma vega non può essere completamente coperta. Sheth introduce quindi gli indici CBOE come un modo conveniente per capitalizzare il premio di volatilità, citando in particolare l'indice BXM (BuyWrite Monthly), che prevede una strategia call coperta, e l'opzione farfalla di ferro BFLY. Spiega che la scrittura di chiamate coperte sul titolo di proprietà può ridurre il rischio associato alla sola detenzione del titolo sottostante, ma comporta anche la possibilità di perdere il titolo se viene chiamato. Infine, Sheth spiega la strategia della farfalla di ferro, che prevede l'acquisto e la vendita di quattro opzioni con tre colpi contro l'S&P 500.

Verso la fine del webinar, Sheth presenta una strategia che prevede l'acquisto di una put out-of-the-money e di una call out-of-the-money. Questa strategia si traduce in una posizione corta di volatilità simile a un reverse straddle, ma con un payoff leggermente esagerato per aumentare il potenziale di profitto.

  • 00:00:00 Il relatore Arnav Sheth viene presentato come un professore che condurrà un webinar sulla volatilità implicita dalla teoria alla pratica. Copre i diversi tipi di volatilità, come utilizzare la volatilità implicita, le strategie di trading per sfruttare le caratteristiche della volatilità implicita, nonché le risorse online disponibili e gli indici del Chicago Board Options Exchange per aiutare i partecipanti a iniziare. La sessione viene registrata e le domande possono essere poste tramite la finestra di domande e risposte. Il relatore viene presentato come un professore con una vasta conoscenza della volatilità che ha pubblicato un libro e fondato una piattaforma di consulenza e analisi.

  • 00:05:00 Il relatore inizia fornendo una breve panoramica delle basi delle opzioni, inclusi i diversi tipi di volatilità, come la volatilità storica e implicita. Quindi introducono in dettaglio una strategia di trading e un paio di indici CBOE. L'oratore parla anche della storia delle opzioni, a partire dal primo contratto di opzioni registrato che risale al 500 a.C. circa, del matematico e filosofo Talete che prenotò tutti i frantoi durante un raccolto eccezionale. Il relatore passa poi a definire cos'è un'opzione call nei tempi moderni, spiegando che si tratta di un contratto che consente di speculare o coprire il futuro di un'attività sottostante, dando in particolare al destinatario il diritto ma non l'obbligo di uscire.

  • 00:10:00 Il relatore spiega le basi del trading di opzioni call e put. Un'opzione call conferisce all'acquirente il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare un'attività sottostante come un'azione a un prezzo specificato, mentre un'opzione put conferisce all'acquirente il diritto, ma non l'obbligo, di vendere l'attività sottostante a un prezzo specificato prezzo. Il relatore osserva che il trading di opzioni è un gioco a somma zero, il che significa che per ogni vincitore c'è un perdente e che i profitti e le perdite totali sono sempre pari a zero. Inoltre, vendere una call senza possedere il titolo sottostante è molto pericoloso, ma se possiedi il titolo sottostante, vendere una call può ridurre il rischio.

  • 00:15:00 Arnav Sheth discute i diversi tipi di contratti di opzione, tra cui long call, short call, long put e short put, e i loro potenziali risultati di profitti e perdite. Mette in guardia dall'iniziare con "opzioni nude" e sottolinea l'importanza di tenere conto del valore temporale del denaro quando si calcola il profitto rispetto al guadagno. Sheth chiarisce anche la differenza tra opzioni europee e americane, affermando che le opzioni europee possono essere esercitate solo alla scadenza mentre le opzioni americane possono essere esercitate in qualsiasi momento. Infine, copre il modello di prezzo Black-Scholes-Merton per le opzioni, che descrive come un "acquisto di azioni con leva".

  • 00:20:00 Il relatore introduce il modello Black-Scholes-Merton (BSM) e le sue ipotesi, una delle quali è che la volatilità dei rendimenti è nota e costante per tutta la durata dell'opzione. Si concentra quindi sulla volatilità storica, che è la deviazione standard dei rendimenti storici degli asset, e sulla sua importanza nel prevedere la potenziale redditività di un'opzione. Una maggiore volatilità indica un prezzo dell'opzione maggiore perché c'è una maggiore probabilità che l'asset finisca in the money, con conseguente grande guadagno potenziale.

  • 00:25:00 Il relatore discute la volatilità implicita e come viene utilizzata per decodificare la volatilità dal modello Black-Scholes utilizzando le opzioni di mercato. La volatilità implicita è interpretata come la volatilità attesa dal mercato ed è calcolata attraverso l'input del prezzo dell'opzione di mercato. Il VIX, calcolato sulla base delle opzioni S&P 500 at-the-money con scadenza a 30 giorni, è la migliore stima della volatilità implicita e misura la volatilità che il mercato si aspetta nel periodo di tempo in cui un'opzione scade. I trader usano spesso la volatilità implicita calcolata attraverso i prezzi delle opzioni per valutare le opzioni, piuttosto che il contrario. La volatilità implicita dovrebbe essere costante in tutti i diversi strike se si parla della stessa attività sottostante.

  • 00:30:00 Arnav Sheth spiega l'inclinazione della volatilità nel prezzo delle opzioni. Mostra che la volatilità implicita si discosta dalla volatilità storica man mano che ci allontaniamo dal prezzo di esercizio, e questo è noto come inclinazione della volatilità. L'inclinazione appare solo dopo il 1987, e questa diventa un'opportunità per i trader poiché si riflette anche sui prezzi delle opzioni. La differenza tra volatilità implicita e realizzata è chiamata premio per il rischio di volatilità, che può essere sfruttato nelle strategie di trading. Sheth spiega che il modello di Black Scholes viene utilizzato per valutare le opzioni, ma viene utilizzato più spesso per ottenere la volatilità implicita.

  • 00:35:00 Arnav Sheth spiega come i trader calcolano la volatilità implicita in un mercato di opzioni. I trader utilizzano il valore di mercato di opzioni specifiche su attività sottostanti e inseriscono tutti e cinque i valori nel modello Black Scholes per decodificare la volatilità. La volatilità implicita viene quindi interpretata come la volatilità attesa dai mercati delle opzioni per il successivo periodo specificato, solitamente 30 giorni. Viene introdotto il concetto di premio per il rischio di volatilità, che è la differenza tra la volatilità implicita e quella che risulta essere la volatilità effettiva, e viene dimostrato che, in generale, i mercati delle opzioni tendono a sovrastimare quale sarà la volatilità effettiva. Questa sezione termina con la distribuzione di frequenza del premio di volatilità.

  • 00:40:00 Il relatore discute le strategie di trading basate sulla volatilità implicita e il concetto di vendere straddle. L'oratore spiega che la volatilità implicita è in genere maggiore della volatilità realizzata e questo si traduce in opzioni troppo care. Pertanto, la strategia è quella di vendere straddle e andare short sulla volatilità. Il relatore introduce anche il concetto di misurazioni greche per valutare i rischi coinvolti in queste strategie. Il relatore fornisce uno scenario esemplificativo di acquisto di uno straddle at-the-money e discute i risultati di profitti e perdite in base al prezzo delle azioni sottostanti. Il relatore conclude evidenziando il rischio che i prezzi delle opzioni non siano più sensibili alla volatilità se il prezzo delle azioni oscilla molto.

  • 00:45:00 Il video discute l'uso delle opzioni per proteggersi dalle variazioni dei prezzi delle azioni. Acquistando simultaneamente una call e una put o vendendo una call e put al prezzo più vicino al valore del prezzo dell'azione, puoi ottenere la neutralità delta ma non puoi coprire la vega. Il video passa quindi a spiegare gli indici CBOE come un modo semplice per sfruttare il premio di volatilità, in particolare il BXM e una chiamata coperta e l'opzione farfalla di ferro BFLY. Scrivere chiamate coperte sul titolo che possiedi può ridurre il rischio di detenere esclusivamente il titolo sottostante, ma devi essere pronto a perdere il titolo se viene chiamato. Infine, il video spiega la strategia della farfalla di ferro, che prevede l'acquisto e la vendita di quattro opzioni con tre colpi contro l'S&P 500.

  • 00:50:00 Il relatore illustra una strategia che prevede l'acquisto di una put out of the money e un'altra money call, che porta a una posizione short di volatilità simile a un reverse straddle. Tuttavia, il payoff è leggermente esagerato per aumentare il profitto.
Implied Volatility From Theory to Practice by Arnav Sheth - 7 March, 2017
Implied Volatility From Theory to Practice by Arnav Sheth - 7 March, 2017
  • 2017.03.08
  • www.youtube.com
Date and Time: Tuesday, March 7, 2017 (9:30 PM IST | 8:00 AM PST)Volatility is a cornerstone concept in options trading, and all traders have a theory of how...
 

Come utilizzare i dati del mercato finanziario per l'analisi fondamentale e quantitativa - 21 febbraio 2017



Come utilizzare i dati del mercato finanziario per l'analisi fondamentale e quantitativa - 21 febbraio 2017

Altoparlanti:

  • Deepak Shenoy (Fondatore e CEO, Capitalmind)
  • Maxime Fages (Fondatore, Golden Compass Quantitative Research)
  • Marco Nicolás Dibo (CEO, Quanticko Trading)

Impara a negoziare i fondamentali in modo redditizio, comprendi le sfide che circondano l'analisi dei dati ad alta frequenza, scopri le opportunità e i trucchi nel trading di futures e guarda una dimostrazione dal vivo di un tutorial passo-passo su una delle strategie di trading più popolari, il trading di coppie strategia!

How to Use Financial Market Data for Fundamental and Quantitative Analysis - 21st Feb 2017
How to Use Financial Market Data for Fundamental and Quantitative Analysis - 21st Feb 2017
  • 2017.02.22
  • www.youtube.com
Date and Time:Tuesday, February 21, 20177:00 PM IST | 9:30 PM SGT | 10:30 AM ARTSpeakers:- Deepak Shenoy (Founder and CEO, Capitalmind)- Maxime Fages (Found...
 

Sessione informativa sul trading algoritmico



Sessione informativa sul trading algoritmico

In apertura della sessione informativa sul trading algoritmico, il relatore esprime gratitudine per il crescente interesse per questo dominio e riconosce il notevole impatto che ha avuto nel corso degli anni. Presentano Nitesh, il co-fondatore di IH e Quant Institute, come relatore della sessione. Nitesh è descritto come dotato di una ricca esperienza nei mercati finanziari e fornirà una panoramica del trading algoritmico, delle tendenze e delle opportunità, in particolare per i principianti. Il relatore mette in evidenza i recenti articoli di notizie che dimostrano la crescente popolarità del trading algoritmico e il suo tasso di crescita previsto di oltre il 10% CAGR a livello globale nei prossimi cinque anni.

Il relatore si tuffa nella crescita e nelle opportunità nel trading algoritmico, sottolineando la sua rapida espansione con numeri percentuali a due cifre in tutto il mondo. Presentano dati provenienti da diverse borse, mostrando i crescenti volumi di trading algoritmico nei mercati azionari e delle materie prime. Per definire il trading algoritmico, lo spiegano come il processo di utilizzo di computer programmati con un insieme definito di istruzioni per inserire ordini di trading ad alta velocità e frequenza, con l'obiettivo di generare profitti. Viene sottolineato il ruolo critico della tecnologia nel trading algoritmico, specialmente nel trading ad alta frequenza, dove rappresenta una parte significativa (fino al 60-70%) della redditività di una strategia di trading.

Passando agli aspetti chiave del trading algoritmico, il relatore discute di tecnologia, infrastruttura e strategia. Sottolineano il ruolo di primo piano della tecnologia nel mondo del trading algoritmico di oggi, con tecnocrati e trader orientati alla tecnologia in testa. L'infrastruttura è identificata come un fattore cruciale che definisce la probabilità di successo di un trader, sottolineando l'importanza del tipo di infrastruttura utilizzata. Infine, il relatore spiega che la strategia di trading stessa è ciò che alla fine determina la redditività e il successo, rappresentando il 30-70% della probabilità di successo complessiva di un trader. Descrivono le diverse fasi dello sviluppo della strategia, tra cui ideazione, modellazione, ottimizzazione ed esecuzione.

Le fasi del trading algoritmico, come l'ottimizzazione, il test e l'esecuzione, sono descritte dal relatore. Sottolineano l'importanza di ottimizzare le variabili di input di un modello di trading per garantire un output coerente prima di procedere con l'esecuzione. Inoltre, quando si automatizza l'esecuzione, il relatore mette in guardia sui potenziali rischi e sottolinea la necessità di un solido sistema di gestione del rischio per garantire la sicurezza e prevenire i rischi operativi. Dicono che le quotazioni sulla gamba portano statisticamente a guadagni importanti e rendimenti più elevati per operazioni.

Vengono discussi i rischi coinvolti nel trading algoritmico, incluso il potenziale di perdite significative, e viene sottolineata l'importanza della gestione del rischio operativo. Il relatore sottolinea anche l'infrastruttura necessaria per il trading algoritmico, come le linee ad alta velocità e le collocazioni, che consentono un'esecuzione più rapida. Vengono spiegate le fasi pratiche della creazione di un trading desk algoritmico, a partire dall'accesso al mercato attraverso l'ottenimento di un'iscrizione o l'apertura di un conto con un broker. L'oratore afferma che i requisiti di licenza possono variare a seconda dell'autorità di regolamentazione. La scelta della giusta piattaforma di trading algoritmico è fondamentale e dipende dalla specifica strategia da eseguire.

Le piattaforme di trading algoritmico e la loro selezione in base al tipo di strategia sono discusse dal relatore. Per le strategie di trading a bassa frequenza, i broker spesso forniscono piattaforme web gratuite che consentono il trading automatizzato utilizzando il codice API in vari linguaggi di programmazione. Per una maggiore sensibilità alla latenza, le piattaforme distribuibili possono essere utilizzate a un costo di poche centinaia di dollari al mese. Il relatore sottolinea inoltre che il tipo di infrastruttura utilizzata dipende dalla strategia, con dati e analisi ad alta frequenza che richiedono server con prestazioni di prima classe.

Il relatore approfondisce i diversi tipi di accesso e infrastruttura richiesti per il trading algoritmico, considerando vari regolamenti e tecnologie. Spiegano il concetto di co-location e hosting di prossimità, evidenziando fattori come la latenza, le linee di instradamento degli ordini e i dati di mercato. Viene sottolineata l'importanza di disporre di un solido database e analisi per l'ottimizzazione della strategia, soprattutto quando si ha a che fare con grandi quantità di dati tick-by-tick. Vengono esplorati il costo di accesso a questi strumenti e il livello di utilizzo dei dati richiesto per diverse strategie di trading.

Il relatore spiega che il trading algoritmico richiede strumenti più sofisticati di Excel, come R o Matlab, per l'elaborazione dei dati e la costruzione di modelli. Menzionano anche i maggiori requisiti di conformità e audit associati all'automazione, che è una tendenza globale. Si consiglia ai trader di assicurarsi che le loro transazioni siano verificabili, che i loro codici e le loro strategie abbiano una protezione adeguata contro i casi limite o i casi fuori controllo e dispongano di una protezione dell'etichetta. Si consiglia inoltre di disporre di un team con una conoscenza di base di analisi, tecnologia e mercati finanziari, con almeno un membro del team specializzato in tutte e tre le aree. Questo è paragonato alla ricetta di successo del trading convenzionale, che richiedeva abilità come scricchiolio di numeri, riconoscimento di schemi, velocità di battitura, comprensione del mercato finanziario e disciplina.

Il relatore discute la ricetta di successo per il trading quantitativo utilizzando il trading algoritmico. Sottolineano la necessità di una forte comprensione matematica e statistica, nonché competenza nell'informatica finanziaria. Comprendere la tecnologia e la struttura del mercato è fondamentale, insieme a una comprensione generale di come le funzioni hardware e le reti giocano un ruolo nel successo commerciale. Anche la comprensione del mercato finanziario è essenziale e sapere come codificare e modellare una strategia è un ulteriore vantaggio. Per coloro che aprono negozi a frequenza più elevata, tutti questi elementi sono vitali. Il relatore sottolinea l'importanza dell'EPAT per le persone che entrano nel mondo del trading, soprattutto perché molte persone nella finanza non hanno la necessaria comprensione della tecnologia per il successo.

L'oratore parla di affrontare la mancanza di comprensione nella tecnologia tra gli strumenti di analisi quantitativa richiesti per il trading. Menzionano la creazione dell'ePACT (Executive Program in Algorithmic Trading) per i professionisti che lavorano che vogliono acquisire esperienza nel trading algoritmico. Il programma ePACT è un programma online integrato della durata di sei mesi che include lezioni nel fine settimana da quattro a quattro mesi e mezzo, seguite da un ulteriore mese e mezzo o due mesi di project work. Il lavoro del progetto consente ai partecipanti di specializzarsi nel dominio prescelto. Il programma è composto da nove diversi moduli tenuti da professionisti del settore per garantire che il materiale trattato sia in linea con le esigenze e le tendenze del settore.

Vengono discussi i vari moduli del programma ePACT, iniziando con un'introduzione al mercato finanziario, statistiche di base, derivati e rischio, statistiche avanzate e strategia di trading quantitativa. Il modulo di strategia di trading quantitativo copre varie strategie di trading e include anche argomenti relativi alla creazione di un trading desk algoritmico e alla considerazione degli aspetti commerciali coinvolti. Il programma copre anche l'implementazione di piattaforme di trading algoritmico utilizzando Python, fornendo istruzioni sulle basi di Python e su come implementare strategie di trading su diverse piattaforme. Ai partecipanti viene assegnato un mentore per supervisionare il lavoro del progetto, che funge da specializzazione all'interno del dominio prescelto.

Il relatore discute i servizi di supporto forniti dal team dei servizi di carriera ai partecipanti e agli ex studenti del programma di trading algoritmico. Sottolineano l'importanza dell'apprendimento attraverso la pratica, le lezioni dal vivo e l'accesso alle lezioni registrate. Il relatore presenta un grafico che mostra i requisiti del settore e i profili che le aziende cercano nei candidati, assicurando che il programma copra argomenti rilevanti. Dicono che il programma ha leader del settore come istruttori provenienti da diversi paesi e che i loro ex studenti hanno sede in oltre 30 paesi in tutto il mondo. Vengono inoltre evidenziati i vari eventi e programmi organizzati dall'istituto per aumentare la conoscenza del trading algoritmico.

L'oratore procede a rispondere a varie domande degli spettatori relative al trading algoritmico. Confermano che i cittadini statunitensi possono aprire conti di trading in India, ma devono passare attraverso un custode e seguire una procedura specifica per aprire un conto con un broker di compensazione. L'oratore consiglia i libri del Dr. Ap Chan e Larry Harris per coloro che sono interessati a creare un trading desk algoritmico o iniziare con l'algo trading. Menzionano anche diverse piattaforme disponibili in India per il trading algoritmico, come Symphony Fintech, Automated Trading e YouTrade, tra gli altri. I dati tecnici reali possono essere ottenuti direttamente dall'exchange o tramite il proprio broker. Inoltre, confermano che gli studenti possono adottare la stessa strategia che hanno sviluppato nel corso e applicarla al trading dal vivo.

L'oratore continua a rispondere a varie domande degli spettatori in merito al trading algoritmico. Spiegano che la codifica e il backtest di una strategia utilizzando diversi strumenti è possibile e non è difficile da trasferire al trading dal vivo. Vengono inoltre affrontate questioni relative a regolamenti, conformità e licenze per il commercio nel mercato indiano. L'oratore spiega che è richiesta l'autorizzazione dall'exchange per le strategie di trading automatico idonee e che è necessaria una demo. Discutono anche di strategie di trading popolari, come strategie basate sul momentum, sull'arbitraggio statistico e sull'apprendimento automatico.

Il relatore discute i tipi di strategie di trading trattate nel corso e sottolinea l'importanza di imparare a sviluppare nuove strategie, testarle ed eseguirle. Rispondono a domande sulle prospettive di lavoro per i laureati, sui salari medi offerti e sulle capacità di programmazione necessarie per analizzare i modelli di candele. Vengono inoltre affrontate le preoccupazioni relative al livello di conoscenza e all'impegno in termini di tempo per i professionisti che seguono il corso, nonché i costi associati alla creazione di un trading desk algoritmico in India. Il relatore sottolinea l'importanza di avere una conoscenza di base dei concetti chiave prima di iniziare il programma per massimizzarne il valore.

Il relatore risponde a varie domande relative al trading algoritmico, suggerendo che le persone con una conoscenza limitata dei mercati azionari possono contattare uno specialista delle vendite per avere una guida per acquisire una conoscenza di base di questi domini prima di procedere con il corso. Spiegano che il trading algoritmico è utile per i singoli trader che vogliono garantire disciplina nelle loro operazioni e ampliare le proprie strategie per includere più strumenti. Il relatore affronta anche le preoccupazioni relative alla transizione da un corso all'altro e ai broker in India che offrono servizi di algo trading. Infine, spiegano che la collocazione del server in una borsa non fornisce un vantaggio indebito ai trader algoritmici, ma avvantaggia i trader al dettaglio fornendo spread bid-ask più stretti.

Il relatore discute i vantaggi del trading algoritmico per i trader al dettaglio e come la tecnologia può aiutare a ridurre al minimo le perdite. Affrontano domande sui non programmatori che imparano Python per il trading algoritmico e se i residenti indiani possono commerciare nei mercati globali. Chiariscono che la loro azienda si concentra principalmente sull'istruzione piuttosto che sulla fornitura di piattaforme di intermediazione o trading algoritmico. Il relatore sottolinea che il loro programma ha aiutato centinaia di partecipanti provenienti da oltre 30 paesi e incoraggia le persone interessate a contattare i loro team di sviluppo aziendale e di vendita per ulteriori informazioni.

L'oratore risponde a diverse domande degli spettatori, incluso se tutte le strategie devono essere approvate dallo scambio e come proteggere una strategia. Spiegano che i fornitori di algoritmi non possono vedere la strategia di un trader e gli scambi si preoccupano principalmente di garantire che le strategie non causino il caos del mercato. Menzionano uno sconto per studenti per il programma e discutono della disponibilità del trading di algoritmi nei mercati delle materie prime in India. Inoltre, sottolineano l'importanza dell'algebra lineare e della distribuzione di probabilità nei profili HFT, a seconda del ruolo, e sottolineano che l'algo trading può essere applicato in tutto il mondo a qualsiasi strumento di trading, comprese opzioni e forex.

I relatori discutono delle strategie di codifica, della fornitura di codice riutilizzabile e della necessità di apprendere Python e R. Rispondono anche a domande riguardanti la convalida delle strategie, il potenziale ROI e l'infrastruttura necessaria per un numero moderato di trader. I relatori mettono in guardia dal condividere strategie con altri e suggeriscono di concentrarsi sull'apprendimento delle migliori pratiche e sullo sviluppo di idee di strategia di trading uniche.

I relatori rispondono a varie domande sul trading algoritmico, incluso il lasso di tempo ideale per il backtest di una strategia, la larghezza di banda Internet minima richiesta per il trading di volume moderato e come aggirare l'ottenimento del brokeraggio. Discutono anche dei migliori fornitori di trading algoritmico in India e se possono essere programmate strategie di trading discrezionale come la teoria delle onde di Elliot. I relatori suggeriscono che qualsiasi strategia può essere codificata se si è a proprio agio con la programmazione e si hanno in mente regole chiare. Consigliano ai trader di scegliere i fornitori in base alle loro esigenze individuali e ai pro e ai contro di ciascun fornitore.

In conclusione, il relatore ringrazia i partecipanti e offre ulteriore assistenza. Sebbene non siano stati in grado di rispondere a tutte le domande a causa dei limiti di tempo, l'oratore incoraggia il pubblico a inviare le proprie richieste e fornisce le informazioni di contatto per il team del Quant Institute. Esprimono il loro apprezzamento per l'interesse per il trading algoritmico e sottolineano l'importanza dell'apprendimento continuo e della pratica in questo campo.

  • 00:00:00 Il relatore introduce la sessione informativa sul trading algoritmico e dà il benvenuto agli spettatori. Esprimono gratitudine per il crescente interesse nel segmento del trading algoritmico e per l'impatto che ha avuto nel corso degli anni. Il relatore introduce il co-fondatore di IH e Quant Institute, Nitesh, che interverrà alla sessione. Nitesh ha una ricca esperienza nei mercati finanziari e fornirà una panoramica del trading algoritmico, delle tendenze e delle opportunità per i principianti. Il relatore evidenzia anche i recenti articoli di notizie che dimostrano la crescente popolarità del trading algoritmico e il suo tasso di crescita previsto di oltre il 10% CAGR a livello globale nei prossimi cinque anni.

  • 00:05:00 Il relatore discute la crescita e le opportunità nel trading algoritmico, un dominio che si sta rapidamente espandendo con numeri percentuali a due cifre in tutto il mondo. Il relatore presenta i dati di diverse borse evidenziando i crescenti volumi di trading algoritmico sia nei mercati azionari che in quelli delle materie prime. La definizione di negoziazione algoritmica è fornita come il processo di utilizzo di computer programmati per seguire un insieme definito di istruzioni per l'immissione di ordini di negoziazione per generare profitti ad alta velocità e frequenza. Il coinvolgimento della tecnologia è enfatizzato come un aspetto critico del trading algoritmico, specialmente nel trading ad alta frequenza, dove rappresenta fino al 60-70% del motivo per cui una strategia di trading sta facendo soldi.

  • 00:10:00 Il relatore discute gli aspetti chiave del trading algoritmico, che includono tecnologia, infrastruttura e strategia. Il ruolo della tecnologia nel trading algoritmico è prominente nel mondo di oggi con tecnocrati e trader orientati alla tecnologia che guidano il gruppo. L'infrastruttura gioca un ruolo importante e il tipo di infrastruttura utilizzata definisce la probabilità di successo di un trader. Infine, la strategia di trading è ciò che fa soldi e rappresenta il 30-70% della probabilità di successo di un trader. Il relatore spiega le diverse fasi dello sviluppo della strategia dall'ideazione alla modellazione e dall'ottimizzazione all'esecuzione.

  • 00:15:00 Il relatore descrive le fasi del trading algoritmico che implicano ottimizzazione, test ed esecuzione. Sottolineano l'importanza di ottimizzare le variabili di input di un modello per garantire un output coerente prima di passare all'esecuzione. Inoltre, quando si automatizza l'esecuzione, il relatore avverte dei potenziali rischi e sottolinea la necessità di un sistema di gestione del rischio per garantire la sicurezza e prevenire il rischio operativo. Suggeriscono quotazioni sulla gamba che portano statisticamente a guadagni importanti e rendimenti più elevati per operazioni.

  • 00:20:00 Vengono discussi i rischi coinvolti nel trading algoritmico, come il potenziale di enormi perdite e l'importanza della gestione del rischio operativo. Viene inoltre evidenziata l'infrastruttura necessaria per il trading algoritmico, comprese le linee ad alta velocità e le collocazioni. Passando alle fasi pratiche della creazione di un trading desk algoritmico, l'accesso al mercato è un primo passo cruciale, sia ottenendo un'iscrizione che aprendo un conto con un broker. I requisiti di licenza possono variare a seconda dell'autorità di regolamentazione. La scelta della giusta piattaforma di trading algoritmico dipende in ultima analisi dalla strategia da eseguire.

  • 00:25:00 Il relatore discute le piattaforme di trading algoritmico e come sceglierne una in base al tipo di strategia utilizzata. Per le strategie di trading a bassa frequenza, i broker spesso forniscono piattaforme web gratuite che consentono il trading automatizzato utilizzando il codice API per vari linguaggi di programmazione. Per quelli con una maggiore sensibilità alla latenza, una piattaforma distribuibile può essere utilizzata per poche centinaia di dollari al mese. Il relatore osserva inoltre che il tipo di infrastruttura utilizzata dipenderà dal tipo di strategia implementata, con dati e analisi ad alta frequenza che richiedono un server per prestazioni di prima classe.

  • 00:30:00 Il relatore discute i diversi tipi di accesso e infrastruttura richiesti per il trading algoritmico e come questo può dipendere da varie normative e tecnologie. Viene spiegato il concetto di co-location e hosting di prossimità, insieme a considerazioni come latenza, linee di instradamento degli ordini e dati di mercato. Viene inoltre sottolineata l'importanza di disporre di un buon database e analisi per l'ottimizzazione della strategia, soprattutto quando si ha a che fare con grandi quantità di dati tick-by-tick. Vengono anche esplorati il costo di accesso a questi strumenti e il grado di utilizzo dei dati necessario per diverse strategie di trading.

  • 00:35:00 Il relatore spiega che il trading algoritmico richiede strumenti più sofisticati di Excel, come R o Matlab, per elaborare dati e costruire modelli. L'automazione porta anche maggiori requisiti di conformità e audit, che è una tendenza a livello globale. I trader algoritmici devono garantire che le loro transazioni siano verificabili e che i loro codici e strategie non abbiano casi limite o casi fuori controllo e dispongano di una protezione dell'etichetta. Inoltre, i trader hanno bisogno di un team con una conoscenza di base di analisi, tecnologia e mercati finanziari, con almeno un membro del team specializzato in tutti e tre. L'oratore confronta questo con la ricetta del successo commerciale convenzionale in cui erano essenziali il calcolo dei numeri, il riconoscimento dei modelli, la velocità di battitura, la comprensione del mercato finanziario e la disciplina.

  • 00:40:00 Il relatore discute la ricetta di successo per il trading quantitativo utilizzando il trading algoritmico. Richiede una forte comprensione matematica e statistica, così come il calcolo finanziario. È inoltre necessaria la comprensione della tecnologia e della struttura del mercato, insieme alla comprensione generale di come le funzioni hardware e le reti entrano in gioco per il successo commerciale. Inoltre, è richiesta la comprensione del mercato finanziario e sapere come codificare e modellare la tua strategia è un ulteriore vantaggio. Per coloro che creano un negozio con una frequenza più elevata, tutti questi elementi sono vitali. Il relatore richiama l'attenzione sull'EPAT, che è cruciale per coloro che desiderano entrare nel mondo del trading, soprattutto quando la maggior parte delle persone nel settore finanziario non ha la comprensione della tecnologia necessaria per il successo.

  • 00:45:00 Il relatore parla di come hanno affrontato la mancanza di comprensione nella tecnologia dei diversi strumenti di analisi quantitativa necessari per il trading. Il trading algoritmico del programma esecutivo epat è stato creato per i professionisti che volevano acquisire esperienza nel trading algoritmico. Il programma online integrato della durata di sei mesi includeva fine settimana di lezioni da quattro a quattro mesi e mezzo e altri mesi e mezzo o due mesi di project work. Il lavoro del progetto ha agito come uno strumento per la specializzazione nel dominio che i partecipanti desideravano costruire la loro esperienza. Il programma era composto da nove diversi moduli e tenuto da professionisti del settore per garantire che il materiale trattato fosse in linea con le esigenze e le tendenze del settore.

  • 00:50:00 Vengono discussi i vari moduli del programma ePACT, iniziando con un'introduzione al mercato finanziario, statistiche di base, derivati e rischio, statistiche avanzate e strategia di trading quantitativa. Quest'ultimo include varie strategie di trading e copre anche l'ambiente aziendale, come la creazione di un trading desk algoritmico e gli aspetti aziendali che devono essere considerati. La piattaforma di trading algoritmico che utilizza Python è anche un modulo del programma, che copre le basi di Python e l'implementazione di strategie di trading su diverse piattaforme di trading, comprese le piattaforme di trading algoritmico. Il programma include un progetto che funge da specializzazione, assegnando un mentore al partecipante che può supervisionare il lavoro del progetto.

  • 00:55:00 Il relatore discute i vari servizi di supporto forniti dal team dei servizi di carriera sia ai partecipanti che agli ex studenti del programma di trading algoritmico. Menzionano anche l'importanza dell'apprendimento attraverso la pratica, le lezioni dal vivo e l'accesso alle lezioni registrate. Inoltre, il relatore ha presentato un grafico che mostra i requisiti e i profili del settore che le aziende cercano nei candidati. Queste informazioni aiutano a garantire che il programma copra argomenti pertinenti. Il programma ha leader del settore come istruttori provenienti da diversi paesi e i loro ex studenti hanno sede in oltre 30 paesi in tutto il mondo. Infine, hanno evidenziato i vari eventi e programmi che hanno organizzato per aumentare la consapevolezza del trading algoritmico.

  • 01:00:00 Il relatore risponde a varie domande relative al trading algoritmico. Conferma che i cittadini statunitensi possono aprire conti di trading in India, ma devono passare attraverso un custode e seguire un processo per aprire il conto con il broker di compensazione. L'oratore consiglia i libri del Dr. Ap Chan e Larry Harris a coloro che vogliono creare un trading desk di algoritmi o iniziare con il trading di algoritmi. Cita anche varie piattaforme disponibili in India per il trading algoritmico come Symphony Fintech, Automated Trading e YouTrade, tra gli altri. Informa che gli utenti possono ottenere dati tecnici reali direttamente dallo scambio o tramite il proprio broker. Inoltre, conferma che gli studenti possono adottare la stessa strategia che hanno sviluppato nel corso dal vivo nell'ambiente di trading reale.

  • 01:05:00 Il relatore risponde a varie domande degli spettatori sul trading algoritmico. Il relatore spiega che è possibile codificare e eseguire il backtest di una strategia utilizzando diversi strumenti e non è difficile portarla sul trading dal vivo. Gli spettatori chiedono anche informazioni su regolamentazione, conformità e licenze per il commercio nel mercato indiano. L'oratore spiega che prima di adottare qualsiasi strategia di trading automatizzato idonea, è richiesta l'autorizzazione dall'exchange in cui è necessaria la demo. Vengono discusse anche alcune strategie di trading popolari come strategie di trading basate sullo slancio, sull'arbitraggio statistico e sull'apprendimento automatico.

  • 01:10:00 Il relatore discute i tipi di strategie di trading trattate nel corso, sottolineando l'importanza di imparare come elaborare nuove strategie e come testarle ed eseguirle. Il relatore risponde anche a domande relative alle prospettive di lavoro per coloro che completano il corso, agli stipendi medi offerti e alle capacità di programmazione necessarie per analizzare i modelli di candele. Affrontano anche le preoccupazioni circa il livello di conoscenza richiesto e l'impegno in termini di tempo per i professionisti che seguono il corso e i costi associati alla creazione di un trading desk algoritmico in India. Il relatore sottolinea l'importanza di avere una conoscenza di base dei concetti chiave prima di iniziare il programma, al fine di trarne il massimo valore.

  • 01:15:00 Il relatore risponde a varie domande relative al trading algoritmico. Suggeriscono che coloro che hanno una conoscenza limitata dei mercati azionari possono contattare uno specialista delle vendite per ottenere una guida per ottenere una comprensione di base di questi domini e quindi procedere con il corso. Spiegano che il trading algoritmico è utile per i singoli trader se vogliono garantire disciplina nelle loro operazioni e ampliare la loro strategia per includere più strumenti. Il relatore affronta anche le preoccupazioni relative alla migrazione da un corso all'altro e ai broker in India che offrono servizi di algo trading. Infine, spiegano che la collocazione del server in una borsa non fornisce un vantaggio indebito ai trader algoritmici e in realtà avvantaggia i trader al dettaglio fornendo spread bid-ask più stretti.

  • 01:20:00 Il relatore discute i vantaggi del trading algoritmico per i trader al dettaglio e come possono minimizzare le perdite con l'uso della tecnologia. Il relatore risponde anche alle domande dei partecipanti, incluso se è possibile per i non programmatori imparare Python per il trading algoritmico e se i residenti indiani possono commerciare nei mercati globali. Inoltre, il relatore chiarisce che la loro azienda si concentra principalmente sull'istruzione piuttosto che sulla fornitura di piattaforme di intermediazione o trading algoritmico. Il relatore sottolinea che il loro programma ha aiutato centinaia di partecipanti provenienti da oltre 30 paesi e incoraggia le persone interessate a contattare i loro team di sviluppo aziendale e di vendita per ulteriori informazioni.

  • 01:25:00 L'oratore risponde a diverse domande degli spettatori, incluso se tutte le strategie devono essere approvate dall'exchange e come proteggere la strategia. Spiegano che i fornitori di algoritmi non sarebbero in grado di vedere la tua strategia e gli scambi sono più preoccupati di garantire che la strategia non causi il caos nel mercato. Menzionano anche uno sconto per studenti per il programma e la disponibilità di algoritmi di trading nei mercati delle materie prime in India. Inoltre, sottolineano l'importanza dell'algebra lineare e della distribuzione di probabilità in un profilo HFT a seconda del ruolo e che il trading algoritmico può essere applicato in tutto il mondo a qualsiasi strumento di trading, comprese opzioni e forex.

  • 01:30:00 I relatori discutono delle strategie di codifica, della fornitura di codice riutilizzabile e della necessità di imparare Python e R. Rispondono anche a domande riguardanti la convalida delle strategie, il potenziale ROI e l'infrastruttura necessaria per un numero moderato di trader. I relatori mettono in guardia dal condividere la tua strategia con gli altri e suggeriscono di concentrarsi sull'apprendimento delle migliori pratiche e sulla creazione di idee per la tua strategia di trading.

  • 01:35:00 I relatori rispondono a varie domande sul trading algoritmico, incluso il lasso di tempo ideale per il backtest di una strategia, la larghezza di banda Internet minima richiesta per il trading di volumi moderati e come aggirare l'ottenimento del brokeraggio. Discutono anche dei migliori fornitori di trading algoritmico in India e se possono essere programmate strategie di trading discrezionale come la teoria delle onde di Elliot. I relatori suggeriscono che qualsiasi strategia può essere codificata se si è a proprio agio con la programmazione e si hanno in mente regole chiare. Consigliano ai trader di scegliere i fornitori in base alle loro esigenze individuali e ai pro e contro del venditore.

  • 01:40:00 Il relatore conclude la sessione informativa sul trading algoritmico ringraziando i partecipanti e offrendo ulteriore assistenza. Sebbene non siano stati in grado di rispondere a tutte le domande a causa dei limiti di tempo, l'oratore incoraggia il pubblico a inviare le proprie richieste e fornisce informazioni di contatto per coloro che sono interessati al programma o al trading algoritmico in generale. Il relatore invita anche il feedback dei partecipanti attraverso un sondaggio per aiutare a pianificare futuri webinar.
Informative Session on Algorithmic Trading
Informative Session on Algorithmic Trading
  • 2016.11.03
  • www.youtube.com
Know everything you wanted to know about Algorithmic Trading from the stalwart market practitioner Nitesh Khandelwal, Founder of iRage.Most Useful linksJoin ...
 

Impatto della Brexit e dei recenti eventi di mercato sul trading algoritmico - 19 luglio 2016



Impatto della Brexit e dei recenti eventi di mercato sul trading algoritmico - 19 luglio 2016

Nitesh Khandelwal porta una vasta esperienza nei mercati finanziari, avendo lavorato in varie asset class in diversi ruoli. È il co-fondatore di iRageCapital Advisory Private Limited, una società rispettabile specializzata nella fornitura di servizi tecnologici e strategici per il trading algoritmico in India. Nitesh ha svolto un ruolo fondamentale nel guidare gli aspetti commerciali di iRageCapital e QuantInsti. Presso QuantInsti, è stato anche responsabile del dipartimento di formazione sui derivati e sugli studi inter-mercato. Attualmente ricopre la carica di Direttore presso iRage Global Advisory Services Pte Ltd a Singapore. Nitesh ha un background nella tesoreria bancaria, con esperienza nei domini FX e tassi di interesse, nonché esperienza in desk di negoziazione proprietari. Ha conseguito una laurea in ingegneria elettrica presso l'IIT Kanpur e una laurea post-laurea in gestione presso l'IIM Lucknow.

I recenti eventi globali come la Brexit e la conseguente volatilità nel mercato valutario hanno destato notevoli preoccupazioni tra gli investitori. È naturale che l'avversione al rischio aumenti dopo tali eventi, poiché i partecipanti al mercato esercitano cautela nelle loro attività di negoziazione. Tuttavia, anche durante periodi così turbolenti, i trader automatici prosperano. I resoconti dei media indicano che gli hedge fund che utilizzano il trading algoritmico superano costantemente i trader manuali, in particolare in condizioni di mercato stressanti.

Contenuto della sessione informativa:

  1. Analisi dei più grandi eventi di trading della stagione

    • Esaminando l'impatto della Brexit su diversi partecipanti al mercato a livello globale
    • Comprendere le conseguenze dell'aumento dei costi di transazione, come l'aumento dell'STT da parte della SEBI in India
    • Esplorare come le società di trading algoritmico hanno risposto a questi eventi
  2. Requisiti per diventare un Quant/Algo Trader

    • Identificare i requisiti del settore per gli aspiranti trader in questo campo
    • Evidenziare le competenze e le conoscenze essenziali necessarie per avere successo
    • Spiegando i vantaggi del programma esecutivo di Quantinsti nel trading algoritmico nello sviluppo di queste competenze
Impact of Brexit and Recent Market Events on Algorithmic Trading - July 19, 2016
Impact of Brexit and Recent Market Events on Algorithmic Trading - July 19, 2016
  • 2016.07.20
  • www.youtube.com
Tuesday, July 19, 201606:00 PM IST | 08:30 PM SGT | 12:30 PM GMTIntroduction: Recent global event such as Brexit and the subsequent volatility in the currenc...
 

Trading quantitativo utilizzando l'analisi del sentiment | Di Rajib Ranjan Borah



Trading quantitativo utilizzando l'analisi del sentiment | Di Rajib Ranjan Borah

Analisi del sentimento. noto anche come opinion mining, è il processo di identificazione computazionale e categorizzazione delle opinioni espresse in un pezzo di testo, in particolare per determinare se l'atteggiamento dello scrittore nei confronti di un particolare argomento, prodotto, ecc. è positivo, negativo o neutro.

Quantitative Trading using Sentiment Analysis | By Rajib Ranjan Borah
Quantitative Trading using Sentiment Analysis | By Rajib Ranjan Borah
  • 2016.06.29
  • www.youtube.com
This session focuses on explaining Quantitative Trading using Sentiment Analysis. The video discusses how quantitative analysis of news can be used to make a...
 

Sessione informativa sul trading algoritmico di Nitesh Khandelwal - 24 maggio 2016



Sessione informativa sul trading algoritmico di Nitesh Khandelwal - 24 maggio 2016

Contenuti della sessione:

  • Una panoramica del settore del trading algoritmico
  • Quota di mercato e volumi attuali
  • Crescita e futuro del trading algoritmico a livello globale
  • Misure di rischio e progressi tecnologici
  • Come iniziare
  • Modi gratuiti ed economici per testare le acque
Informative Session about Algorithmic Trading by Nitesh Khandelwal - May 24, 2016
Informative Session about Algorithmic Trading by Nitesh Khandelwal - May 24, 2016
  • 2016.05.26
  • www.youtube.com
Date and Time:Tuesday, May 24, 201606:00 PM IST | 08:30 PM SGT | 12:30 PM GMTSession Contents:An overview of the Algorithmic Trading industry- Current market...
 

Sfruttare l'intelligenza artificiale per costruire strategie di trading algoritmico



Sfruttare l'intelligenza artificiale per costruire strategie di trading algoritmico

Il CEO e co-fondatore di una società di sviluppo di strategie di trading spiega l'entusiasmante potenziale dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico nel trading algoritmico. Questi strumenti si sono dimostrati efficaci da parte di grandi hedge fund quantitativi e la loro accessibilità è aumentata in modo significativo grazie a librerie open-source e strumenti di facile utilizzo che non richiedono un forte background in matematica o informatica. Il relatore introduce anche termini chiave relativi all'intelligenza artificiale e all'apprendimento automatico nel contesto del trading algoritmico. L'intelligenza artificiale è definita come lo studio di agenti intelligenti che percepiscono il loro ambiente e agiscono per massimizzare il successo. L'apprendimento automatico, un sottoinsieme dell'intelligenza artificiale, si concentra su algoritmi in grado di apprendere e fare previsioni senza una programmazione esplicita. Il riconoscimento dei modelli, un ramo dell'apprendimento automatico, comporta la scoperta di modelli nei dati, mentre l'apprendimento delle regole di associazione comporta la formazione di istruzioni if-then basate su tali modelli. Il relatore accenna brevemente al concetto di Big Data, che si caratterizza per le sue quattro V: volume, velocità, varietà e veridicità.

Il relatore delinea i termini e i concetti da discutere, inclusi big data, veridicità, intelligenza artificiale, apprendimento automatico, riconoscimento di modelli e data mining. Quindi approfondiscono le migliori pratiche e le insidie comuni durante la creazione di strategie di trading algoritmico. Questi includono la definizione di obiettivi tangibili per il successo, la priorità della semplicità rispetto alla complessità, la concentrazione sulla creazione di un processo e un flusso di lavoro robusti invece di fare affidamento su un singolo modello e il mantenimento di un sano scetticismo durante l'intero processo per evitare risultati distorti.

Il relatore procede a discutere di come l'apprendimento automatico può affrontare la sfida della selezione di indicatori e set di dati per la costruzione di strategie di trading. Gli alberi decisionali e le foreste casuali vengono introdotti come tecniche per identificare indicatori importanti cercando le migliori suddivisioni dei dati. Le foreste casuali sono note per essere più robuste e potenti degli alberi decisionali, sebbene più complesse. Il relatore esplora anche come la combinazione di set di indicatori utilizzando una tecnica chiamata "wrapper" possa creare una combinazione più potente.

Successivamente, il relatore discute l'uso di indicatori tecnici nelle strategie di trading algoritmico e i loro vantaggi nell'identificare modelli e tendenze sottostanti. Viene sollevata la questione dell'ottimizzazione dei parametri degli indicatori basati sull'apprendimento automatico e viene introdotto il concetto di apprendimento d'insieme, che combina più classificatori per analizzare i dati e scoprire diversi modelli e informazioni. Viene anche menzionata la distinzione tra selezione delle funzionalità ed estrazione delle funzionalità nell'apprendimento automatico, con un promemoria per prestare attenzione all'adattamento della curva quando si utilizzano più classificatori.

I relatori dimostrano la combinazione di riconoscimento dei modelli e apprendimento delle regole di associazione come un modo per sfruttare gli algoritmi di apprendimento automatico pur mantenendo l'interpretabilità per le strategie di trading. Forniscono un esempio utilizzando una macchina vettoriale di supporto per analizzare la relazione tra un RSI a tre periodi e la differenza di prezzo tra il prezzo di apertura e una SMA a 50 periodi sull'Aussie USD. Modelli chiari vengono tradotti in regole di trading. Tuttavia, riconoscono i limiti di questo metodo, come l'analisi di dati ad alta dimensione, le sfide dell'automazione e l'interpretazione dell'output. Il relatore presenta Trade come una possibile soluzione per affrontare queste preoccupazioni e consentire ai trader di sfruttare gli algoritmi con tutti gli indicatori che desiderano.

Il presentatore procede dimostrando come costruire strategie di trading utilizzando una piattaforma di trading basata su cloud. Usano l'esempio della costruzione di una strategia per negoziare l'Aussie USD su un grafico giornaliero utilizzando cinque anni di dati. Per evitare l'adattamento della curva, l'algoritmo viene addestrato solo fino al 1° gennaio 2015, lasciando un anno di dati fuori campione per il test. Viene sottolineata l'importanza di non sprecare questi dati fuori campione per evitare test retrospettivi distorti. L'utilizzo di algoritmi di apprendimento automatico per l'analisi degli indicatori e l'identificazione dei modelli è presentato come un approccio flessibile e potente per ottimizzare le strategie di trading.

Il presentatore continua dimostrando il processo di costruzione di una strategia di trading utilizzando la piattaforma Trade-Ideas e la libreria di indicatori open source TA Lib. Analizzano il movimento del prezzo dell'Aussie USD nell'arco di cinque anni, identificano gli intervalli con segnali forti e perfezionano le regole per andare long selezionando gli intervalli degli indicatori e annotando le loro relazioni. Aggiungendo una regola per il prezzo relativa a una SMA a 50 periodi, identificano due diversi intervalli con segnali forti. Viene evidenziato il vantaggio dell'utilizzo di Trade-Ideas, in quanto consente l'analisi dei risultati dell'algoritmo di apprendimento automatico e la creazione di regole direttamente dagli istogrammi per un'interpretazione più chiara.

Il presentatore discute la procedura per costruire regole brevi per una strategia di trading, inclusa la selezione degli indicatori giusti e il perfezionamento delle regole per trovare forti segnali brevi. Il test e l'esplorazione di diversi modelli con gli indicatori sono enfatizzati per trovare la strategia ottimale. Viene inoltre dimostrata la generazione del codice e il test della strategia fuori campione in MetaTrader4, con l'inclusione dei costi di transazione. Il presentatore conferma che l'approccio è legato al trading algoritmico.

Il relatore spiega come testare la strategia costruita sui dati fuori campione più recenti, che non sono stati utilizzati durante il processo di costruzione della strategia. La simulazione viene condotta utilizzando MetaTrader, una popolare piattaforma di trading per valute e azioni. La comunità attiva di sviluppatori della piattaforma crea strategie automatizzate, indicatori personalizzati e offre un'eccellente opportunità per testare e fare trading sugli stessi dati. L'obiettivo della simulazione è valutare le prestazioni della strategia su dati fuori campione. Il relatore afferma che lo strumento è stato sviluppato da una startup che intende renderlo disponibile gratuitamente etichettandolo direttamente ai broker.

Il relatore affronta l'incorporazione delle tecniche di gestione del rischio e del denaro in una strategia dopo il backtesting. Semplici misure di take profit e stop loss sono discusse come modi per ridurre i prelievi e proteggersi dai rischi di ribasso. Per proteggersi dall'adattamento della curva, l'oratore sottolinea l'uso di ampie selezioni di bin, test fuori campione e account demo prima di andare in diretta. Viene anche menzionata la preferenza per la semplicità e la trasparenza rispetto alle reti neurali a scatola nera nelle strategie di trading.

Durante la presentazione, il relatore affronta domande relative al confronto della propria piattaforma con altre, come Quanto Pian o Quanto Connect, sottolineando che la loro piattaforma si concentra maggiormente sulla scoperta e l'analisi della strategia piuttosto che sull'automazione delle strategie esistenti. L'importanza dei dati tecnici nelle strategie automatizzate è riconosciuta, pur rilevando che la loro piattaforma include altri set di dati, come gli indicatori di sentiment. MetaTrader 4 viene dimostrato come uno strumento utile e viene discussa l'importanza delle strategie di gestione del rischio e del denaro nel trading. Il relatore copre anche le migliori pratiche e le insidie comuni nelle strategie di trading automatizzato.

Il relatore discute l'uso degli indicatori nelle strategie di trading, sottolineando il trade-off tra complessità e overfitting. Raccomandano di utilizzare da tre a cinque indicatori per strategia per trovare un equilibrio tra il contenimento di informazioni sufficienti e l'evitare l'overfitting. Viene evidenziata l'importanza dei dati o delle funzionalità inserite nell'algoritmo e il modo in cui l'output viene implementato. L'algoritmo sottostante è considerato meno cruciale degli indicatori utilizzati e della loro implementazione. Vengono inoltre affrontate domande sull'utilizzo dell'ottimizzatore genetico in MetaTrader 4 e sull'importanza di allineare gli indicatori con la piattaforma.

Il relatore esplora l'applicazione dell'apprendimento automatico negli investimenti di valore. Lo stesso processo discusso in precedenza per il trading algoritmico può essere applicato al value investing, ma al posto degli indicatori tecnici vengono utilizzati set di dati che quantificano il valore intrinseco di un'azienda. La capitalizzazione di mercato o il rapporto prezzo-utili, ad esempio, possono rivelare la relazione tra questi dati e il movimento del prezzo dell'asset. Vengono discussi anche l'ottimizzazione del rendimento per operazione e l'identificazione di quando un algoritmo non è sincronizzato con il mercato. Python e R sono consigliati come linguaggi di programmazione adatti, a seconda dell'esperienza e del background di codifica.

Infine, il relatore evidenzia le competenze e le conoscenze essenziali richieste per il trading algoritmico, che comporta la fusione di finanza e tecnologia. Comprendere i mercati, le statistiche sui big data e la tecnologia per l'automazione delle strategie è fondamentale. I programmi di educazione quantitativa sono suggeriti come mezzo per acquisire la formazione necessaria in varie operazioni e competenze per diventare un trader algoritmico di successo. Python è raccomandato come un'ottima opzione per la creazione di algoritmi.

  • 00:00:00 L'amministratore delegato e co-fondatore di una società di sviluppo di strategie di trading spiega perché l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico sono strumenti entusiasmanti per il trading algoritmico e come si sono dimostrati efficaci con i grandi hedge fund quantitativi. Sottolinea inoltre che l'accessibilità di questi strumenti è aumentata in modo significativo a causa di librerie e strumenti open source che non richiedono una solida formazione matematica o informatica. Questa sezione copre anche la terminologia di base e le migliori pratiche per i trader e i quant per applicare queste tecniche, nonché applicazioni specifiche per migliorare i risultati di trading.

  • 00:05:00 Il relatore fornisce le definizioni dei termini chiave relativi all'intelligenza artificiale e all'apprendimento automatico in relazione al trading algoritmico. L'intelligenza artificiale è definita come uno studio di agenti intelligenti che percepiscono il loro ambiente e agiscono per massimizzare le loro possibilità di successo. L'apprendimento automatico, un sottoinsieme dell'intelligenza artificiale, si concentra su algoritmi in grado di apprendere e fare previsioni senza una programmazione esplicita. Il riconoscimento dei modelli è il ramo dell'apprendimento automatico incentrato sulla scoperta di modelli nei dati e l'apprendimento delle regole di associazione comporta la formattazione di tali modelli in istruzioni if-then. Infine, il relatore tocca brevemente i Big Data, affermando che seguono le quattro V di volume, velocità, varietà e veridicità.

  • 00:10:00 Il relatore delinea alcuni dei termini e dei concetti che saranno discussi nella presentazione, tra cui big data, veridicità, intelligenza artificiale, machine learning, pattern recognition e data mining. Il relatore passa quindi a fornire alcune best practice e insidie comuni da evitare quando si costruiscono strategie di trading algoritmico. Questi includono definire il successo con obiettivi tangibili, dare la priorità alla semplicità rispetto alla complessità, concentrarsi sulla creazione di un processo e un flusso di lavoro robusti piuttosto che su un singolo modello e avere una buona dose di scetticismo durante l'intero processo per evitare pregiudizi verso risultati positivi.

  • 00:15:00 Il relatore discute di come l'apprendimento automatico può aiutare a risolvere il problema di capire quali indicatori e set di dati utilizzare quando si costruisce una strategia di trading. Il relatore spiega come gli alberi decisionali e le foreste casuali possono essere utilizzati per selezionare gli indicatori cercando gli indicatori e i valori che suddividono meglio il set di dati, con gli indicatori nella parte superiore dell'albero che sono più importanti e hanno una relazione più alta con il set di dati . L'oratore menziona anche che le foreste casuali sono più robuste e potenti degli alberi decisionali, ma anche più complesse. Inoltre, il relatore esplora come i set di indicatori possono essere utilizzati insieme per creare una combinazione più potente utilizzando una tecnica nota come wrapper.

  • 00:20:00 Il relatore discute l'uso di indicatori tecnici nelle strategie di trading algoritmico e i vantaggi che offrono nell'identificare modelli e tendenze sottostanti. Affrontano anche la questione se sia possibile ottimizzare i parametri degli indicatori basati sull'apprendimento automatico e sottolineano l'uso dell'apprendimento d'insieme per combinare più classificatori e analizzare i dati al fine di trovare modelli e informazioni diversi. Il relatore tocca quindi la differenza tra la selezione delle funzionalità e l'estrazione delle funzionalità nell'apprendimento automatico e riconosce l'importanza di essere consapevoli dell'adattamento della curva quando si utilizzano più classificatori.

  • 00:25:00 I relatori discutono della combinazione di riconoscimento di modelli e apprendimento delle regole di associazione come un modo per sfruttare gli algoritmi di apprendimento automatico pur essendo in grado di interpretare l'output e applicarlo alle loro strategie di trading. Forniscono un esempio di utilizzo di una macchina vettoriale di supporto per analizzare la relazione tra un RSI a tre periodi e la differenza di prezzo tra il prezzo di apertura e una SMA a 50 periodi sull'Aussie USD. L'output ha prodotto schemi chiari che sono stati tradotti in regole commerciali. Sebbene questo metodo consenta ai trader di utilizzare la propria intuizione ed esperienza, presenta anche diversi svantaggi, come difficoltà nell'analisi dei dati con elevata dimensionalità, automazione e interpretazione dell'output. Il commercio è presentato come una possibile soluzione che affronta queste preoccupazioni e consente ai trader di sfruttare questi algoritmi per analizzare tutti gli indicatori che desiderano.

  • 00:30:00 Il presentatore dimostra come costruire strategie di trading su una piattaforma di trading basata su cloud. L'esempio fornito sta costruendo una strategia per negoziare l'Aussie USD su un grafico giornaliero utilizzando i dati degli ultimi cinque anni. Per evitare l'adattamento della curva, l'algoritmo viene addestrato solo fino al 1° gennaio 2015, lasciando un anno di dati fuori campione per testare la strategia su elementi mai visti prima. Il relatore sottolinea l'importanza di non sprecare questi dati fuori campione per evitare distorsioni verso la selezione di un backtest che si comporta bene su un particolare set di dati. L'utilizzo di algoritmi di apprendimento automatico per analizzare gli indicatori e trovare modelli sottostanti è un modo più flessibile e potente per ottimizzare le strategie di trading.

  • 00:35:00 Il presentatore dimostra come costruire una strategia di trading utilizzando la piattaforma Trade-Ideas e la libreria di indicatori open source TA Lib. Iniziano analizzando il movimento del prezzo dell'Aussie USD nell'arco di cinque anni e identificano gli intervalli in cui l'algoritmo è stato in grado di trovare segnali forti. Perfezionano le regole per andare long selezionando intervalli di indicatori e notando la relazione tra loro. Aggiungendo una regola per il prezzo relativo a una SMA a 50 periodi, possono vedere due diversi intervalli in cui gli algoritmi di trading hanno trovato segnali forti. Il vantaggio dell'utilizzo di Trade-Ideas è che consente l'analisi dei risultati degli algoritmi di apprendimento automatico, trovando dove si trovano i segnali più forti e costruendo regole direttamente dagli istogrammi per vedere esattamente cosa dicono le regole.

  • 00:40:00 Il presentatore discute la procedura per la creazione di regole brevi per una strategia di trading, inclusa la selezione degli indicatori giusti e il perfezionamento delle regole per trovare un forte segnale breve. Il relatore sottolinea l'importanza di testare ed esplorare diversi modelli con gli indicatori per trovare la migliore strategia. La discussione passa quindi alla generazione del codice e al test della strategia fuori campione in MetaTrader4, con la possibilità di incorporare i costi di transazione. Il presentatore conferma che l'approccio è il trading algoritmico.

  • 00:45:00 Il relatore spiega come testare la strategia che hanno costruito sui dati fuori campione più recenti, che non sono stati utilizzati nel processo di costruzione della strategia. La simulazione viene eseguita su una popolare piattaforma di trading chiamata MetaTrader per il trading di valute e azioni. La piattaforma ha una comunità attiva di sviluppatori che sviluppano strategie automatizzate, indicatori personalizzati e offre un'eccellente opportunità per testare analisi e fare trading sugli stessi dati utilizzati per il trading. L'obiettivo della simulazione è testare le prestazioni della strategia su dati fuori campione. Lo strumento è sviluppato da una start-up che prevede di renderlo disponibile gratuitamente etichettandolo in bianco direttamente ai broker.

  • 00:50:00 Il relatore spiega come incorporare le tecniche di gestione del rischio e del denaro in una strategia dopo il backtesting. L'aggiunta di un semplice take profit e stop loss potrebbe ridurre significativamente il drawdown e proteggere dai rischi al ribasso. Il relatore affronta quindi una domanda su come proteggersi dall'adattamento della curva nel trading algoritmico. Per evitare l'overfitting, il relatore sottolinea l'utilizzo di ampie selezioni di bin, test fuori campione e account demo prima di andare in diretta. Infine, il relatore osserva che la loro preferenza personale è per la semplicità e la trasparenza rispetto alle reti neurali a scatola nera per le strategie di trading.

  • 00:55:00 Il relatore risponde a domande su come la loro piattaforma si confronta con altre, come Quanto Pian o Quanto Connect, che si concentrano maggiormente sull'automazione delle strategie esistenti, mentre la loro piattaforma è più focalizzata sulla scoperta e l'analisi della strategia. Hanno anche discusso dell'importanza dei dati tecnici nelle strategie automatizzate, ma hanno sottolineato che la loro piattaforma include anche altri set di dati, come gli indicatori sentimentali. Inoltre, il relatore ha dimostrato l'uso di MetaTrader 4 e ha discusso l'importanza delle strategie di gestione del rischio e del denaro nel trading. Infine, il relatore ha discusso le migliori pratiche e le insidie comuni nelle strategie di trading automatizzato.

  • 01:00:00 Il relatore discute l'uso degli indicatori nelle strategie di trading e il trade-off tra complessità e overfitting. Raccomandano di utilizzare da tre a cinque indicatori per strategia per trovare un equilibrio tra il contenuto di molte informazioni e l'overfitting. Il relatore discute anche dell'importanza dei dati o delle caratteristiche che vengono inseriti nell'algoritmo e di come viene implementato l'output. Sottolineano che si tratta meno dell'algoritmo sottostante e più degli indicatori utilizzati e di come vengono implementati. Il relatore affronta anche domande sull'utilizzo dell'ottimizzatore genetico in Metatrader4 e sull'importanza di utilizzare gli stessi indicatori utilizzati dalla piattaforma.

  • 01:05:00 Il relatore parla dell'utilizzo dell'apprendimento automatico per gli investimenti di valore. Lo stesso processo discusso in precedenza per il trading algoritmico può essere utilizzato per l'investimento di valore, ma invece di indicatori tecnici, gli investitori utilizzerebbero set di dati importanti per quantificare il valore intrinseco di un'azienda. Ad esempio, un investitore potrebbe utilizzare la capitalizzazione di mercato o il rapporto prezzo-utili per vedere la relazione tra questi dati e l'andamento del prezzo dell'attività sottostante. Il relatore discute anche dei modi per ottimizzare il ritorno per operazione e come sapere quando un algoritmo non è sincronizzato con il mercato. Infine, l'oratore discute la facilità di apprendimento di Metatrader e menziona che sia Python che R hanno ottime librerie per l'apprendimento automatico, a seconda della propria esperienza e background nella codifica.

  • 01:10:00 Il relatore discute le competenze e le conoscenze necessarie per il trading algoritmico, che prevede la fusione di finanza e tecnologia. Per progettare strategie di trading di successo, è necessario comprendere i mercati, le statistiche sui big data e la tecnologia per automatizzare le strategie. I programmi di formazione quantitativa possono fornire formazione sulle varie operazioni e competenze necessarie per diventare un trader algoritmico di successo. Python è anche raccomandato come un'ottima opzione per coloro che vogliono costruire i propri algoritmi.
Leveraging Artificial Intelligence to Build Algorithmic Trading Strategies
Leveraging Artificial Intelligence to Build Algorithmic Trading Strategies
  • 2016.03.23
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In this session on "Leveraging Artificial Intelligence to Build Algorithmic Trading Strategies", our guest speaker, Mr Tad Slaff, CEO of Inovance covered the...