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Rajib Ranjan Borah al POC2015 - Scambia opzioni e anticipa i mercati
Rajib Ranjan Borah al POC2015 - Scambia opzioni e anticipa i mercati
Contenuti:
Strategie basate sullo slancio per il trading a bassa e alta frequenza | Seminario Web
Strategie basate sullo slancio per il trading a bassa e alta frequenza | Seminario Web
Questo webinar si è concentrato sui vari aspetti delle strategie di Momentum Trading sia per la frequenza convenzionale/bassa che per quella ad alta frequenza (HFT). Alcune strategie popolari nel trading basato sul momentum sono state anche approfondite per selezionare strategie di trading momentum di nicchia. Il webinar mirava a valutare in che modo le strategie di momentum HFT differiscono dalle strategie di momentum convenzionali sia dal punto di vista della logica che della distribuzione.
Punti discussi in dettaglio:
[WEBINAR] Cambiare le nozioni di gestione del rischio nei mercati attuali
[WEBINAR] Cambiare le nozioni di gestione del rischio nei mercati attuali
In questo video Mr. Rajib Borah, direttore e docente di QuantInsti, parla di alcuni dei principali problemi di supervisione del rischio nel trading algoritmico, come:
Nitesh Khandelwal al POC2015 - Scambia futures e anticipa i mercati
Nitesh Khandelwal al POC2015 - Scambia futures e anticipa i mercati
Nitesh Khandelwal offre una panoramica del trading di futures e opzioni, sottolineando che i futures sono strumenti finanziari il cui valore dipende dal prezzo di uno strumento finanziario sottostante. Distingue tra futures, che sono contratti standardizzati scambiati in borsa, e forward, che sono negoziati sul mercato over-the-counter. Khandelwal evidenzia i vari partecipanti al trading di futures, inclusi hedger, speculatori e arbitraggisti, e spiega come ogni gruppo può trarre vantaggio dall'impegno nel trading di futures. Vengono discussi anche il prezzo dei contratti futures e la modellizzazione delle strategie di trading che utilizzano i futures.
Andando avanti, Khandelwal approfondisce i tipi di partecipanti al mercato nel mercato dei futures, vale a dire hedger, arbitraggisti e speculatori. Gli hedger utilizzano i contratti futures per proteggersi da potenziali aumenti di prezzo nel mercato fisico, riducendo al minimo il rischio. Gli arbitraggisti cercano opportunità di profitto sfruttando le discrepanze di prezzo tra le diverse borse, mentre gli speculatori partecipano al trading di futures esclusivamente per capitalizzare le fluttuazioni dei prezzi. Khandelwal procede definendo due caratteristiche essenziali dei mercati dei futures: il prezzo spot, che rappresenta il prezzo corrente dell'asset sottostante, e la dimensione del contratto o del lotto, che specifica la dimensione predeterminata del contratto futures.
Viene quindi spiegato il concetto di negoziazione di futures, con Khandelwal che sottolinea che i contratti futures sono disponibili in varie dimensioni e hanno date di scadenza. I regolamenti possono essere effettuati in contanti o attraverso regolamenti incrociati, con i regolamenti in contanti che sono i più comuni. I margini vengono utilizzati per avviare e mantenere posizioni e ogni attività ha requisiti di margine specifici basati sulle aspettative di prezzo. Il trading di futures consente una notevole leva finanziaria, poiché per prendere posizione è necessaria solo una piccola percentuale del valore dell'asset sottostante. Tuttavia, ciò aumenta anche il rischio per i trader e le stanze di compensazione, specialmente durante i periodi di estrema volatilità del mercato.
Vengono discussi gli aspetti di consegna nel trading di futures, in quanto alcuni contratti possono essere consegnabili mentre altri no. I futures su materie prime e azioni possono essere consegnati, ma i futures su indici no, poiché gli indici sono semplicemente rappresentazioni numeriche senza una controparte fisica. Durante la consegna, lo scambio fornisce un elenco di parametri accettati per l'asset sottostante per garantire standard di qualità. Khandelwal sottolinea i vantaggi del trading di futures, come la capacità di sfruttare le posizioni pagando un margine invece del prezzo completo dell'asset e la più ampia gamma di strategie di trading disponibili rispetto al mercato cash.
Khandelwal esplora quindi i vantaggi del trading di futures rispetto ai mercati cash, inclusa una maggiore liquidità per quantità maggiori e un processo di scoperta dei prezzi equo e trasparente in diversi momenti. Spiega che i prezzi dei futures sono determinati da vari fattori, inclusi i prezzi spot, la data di scadenza, i tassi di rendimento privi di rischio, i costi di stoccaggio e consegna e il rendimento di convenienza. Il rendimento di convenienza rappresenta il prezzo che le aziende sono disposte a pagare per possedere fisicamente un asset, evitando così problemi di domanda e offerta e potenziali mancate consegne alla scadenza.
Il relatore fornisce approfondimenti sul concetto di rendimento di convenienza, in particolare in relazione a beni investibili come l'oro, dove la proprietà fisica è spesso preferita per il suo valore simbolico. Viene presentata una formula per calcolare il prezzo atteso dei futures su azioni o indici, tenendo conto del prezzo spot corrente e del potenziale rendimento derivante dall'investimento del denaro altrove. Nell'equazione vengono presi in considerazione anche i costi di stoccaggio e il rendimento di convenienza, che riflettono il premio che gli investitori sono disposti a pagare per detenere l'asset fisico. Khandelwal osserva che gli investitori razionali considerano il rendimento di convenienza quando formulano le loro opinioni sul mercato.
Viene introdotto il concetto di strategia cash-future, che prevede la negoziazione sia di contanti che di futures in direzioni opposte per generare profitti. Questa strategia richiede una liquidità sufficiente nel mercato cash per le azioni detenute e l'accesso a meccanismi di consegna se è consentita la vendita allo scoperto. Tuttavia, Khandelwal invita alla prudenza per quanto riguarda gli alti rendimenti osservati nelle posizioni short cash e long futures, in quanto la fattibilità di tali opzioni dipende dai meccanismi di consegna disponibili.
I fattori che influenzano la volatilità degli spread all'avvicinarsi della data di scadenza sono spiegati da Khandelwal. Questi includono la mancanza di rendimenti durante il periodo zero, potenziali spread irregolari dovuti a meccanismi di consegna durante la consegna dei futures, l'impatto dei tassi di interesse prevalenti e il sentimento del mercato durante periodi di elevata volatilità o annunci di notizie che possono causare rapidi movimenti di prezzo. Vengono discusse due strategie di spread trading: gli spread di calendario, che sono altamente efficaci e offrono opportunità prive di rischio sul mercato spot, e gli spread intermarket, che implicano l'arbitraggio o l'arbitraggio statistico tra classi di attività diverse ma correlate.
Khandelwal approfondisce l'analisi delle correlazioni tra diverse asset class, come materie prime, azioni e valute. Sottolinea che i movimenti in uno strumento possono indicare potenziali movimenti in altri, sebbene la correlazione diretta o inversa dipenda da un'analisi approfondita. Le correlazioni possono esistere anche all'interno della stessa classe di attività, come esemplificato dalla relazione inversa tra prezzi alimentari e prezzi dell'oro. Il sentimento del mercato e l'analisi fondamentale svolgono un ruolo cruciale per gli investitori nell'assumere posizioni basate su queste correlazioni. Khandelwal introduce gli spread interexchange, che possono essere arbitraggio puro o arbitraggio statistico, a seconda della loro connessione tra loro, anche se non appartengono esattamente alla stessa asset class.
Nitesh Khandelwal discute ulteriormente l'importanza di comprendere le correlazioni tra le diverse classi di asset nel trading. Riconoscendo le relazioni tra materie prime, azioni o valute, i trader possono ottenere preziose informazioni sui potenziali movimenti del mercato. Quando uno strumento subisce uno spostamento, è probabile che si verifichi un movimento simile nelle attività correlate. Tuttavia, la natura della correlazione, diretta o inversa, dipende da analisi approfondite e dalle condizioni di mercato. Khandelwal sottolinea che le correlazioni possono esistere anche all'interno della stessa asset class, come dimostra la relazione inversa tra prezzi alimentari e prezzi dell'oro. Questo tipo di correlazione indica il sentimento del mercato e offre opportunità per posizioni basate sull'analisi fondamentale.
Inoltre, Khandelwal introduce il concetto di spread di interscambio, che coinvolge strategie di trading che sfruttano le discrepanze di prezzo tra le diverse borse. Questi spread possono essere classificati come arbitraggio puro o arbitraggio statistico, a seconda della natura della connessione tra le attività coinvolte. Nonostante non appartengano alla stessa classe di attività, gli spread interexchange offrono opportunità di profitto se i trader possono identificare e capitalizzare le disparità di prezzo.
La panoramica completa di Nitesh Khandelwal sul trading di futures e opzioni copre aspetti essenziali come i partecipanti al mercato dei futures, le caratteristiche dei contratti futures, le strategie di trading, i fattori di prezzo, il rendimento di convenienza, la volatilità degli spread, le correlazioni tra le classi di attività e gli spread di interscambio. Comprendendo questi concetti e la loro interazione, i trader possono prendere decisioni informate e potenzialmente ottimizzare le loro strategie di trading nei mercati finanziari dinamici e in continua evoluzione.
Argomento del webinar: un'anteprima delle strategie di trading HFT basate sull'intelligenza artificiale
Argomento del webinar: un'anteprima delle strategie di trading HFT basate sull'intelligenza artificiale
Questo video è una registrazione del nostro webinar su "A sneak peek into Artificial Intelligence based HFT Trading Strategies" condotto da QuantInsti il 27 febbraio 2015.
In questo video Mr. Sameer Kumar, direttore e docente di QuantInsti, spiega come le tecniche di apprendimento automatico possono aiutarci a progettare migliori strategie di trading. Tratterà l'alfa nel trading e come possiamo estrarlo applicando le conoscenze sulla struttura del mercato e sul flusso degli ordini. Spiegherà anche come utilizzare l'apprendimento automatico per prevedere i percorsi delle risorse. Guarda il video per comprendere il trading ad alta frequenza e l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale per il trading.
Sameer si è laureato alla BITS Pilani con un Master in Economia e Sistemi Informativi. Ha iniziato la sua carriera con Yahoo! dove ha acquisito competenze in architettura tecnica, progettazione e sviluppo di sistemi altamente scalabili. Un evangelista C++ e un poeta Perl con una vasta conoscenza dell'economia e delle dinamiche di mercato, ora progetta e costruisce strategie finanziarie con intelligenza incorporata. Dirige il team di sviluppo dell'infrastruttura insieme alla divisione di programmazione a bassa latenza di iRageCapital Advisory Private Ltd.
A QuantInsti, condivide la sua esperienza sui sistemi a bassa latenza e sulle strategie che coinvolgono l'intelligenza artificiale.
Trading algoritmico in diverse aree geografiche
Trading algoritmico in diverse aree geografiche
In questo video, Rajib Ranjan Borah, co-fondatore di QuantInsti e iRageCapital Advisory, confronta il trading algoritmico in diverse aree geografiche in tutto il mondo. Condivide le sue intuizioni e la sua esperienza nel trading algoritmico nelle principali borse dell'Asia Pacifico (APAC), dell'Europa e del Medio Oriente (EMEA) e delle Americhe. La presentazione contiene dati sui volumi di azioni e opzioni scambiati in più di 30 borse mensilmente e annualmente.
Modelli stocastici di microstruttura del mercato dei libri con ordini limite
Modelli stocastici di microstruttura del mercato dei libri con ordini limite
Durante la conferenza, il relatore spiega il processo di esecuzione di un grosso ordine commerciale attraverso un algoritmo progettato per ottenere una qualità di esecuzione ottimale. Quando un trader invia un ordine, questo viene inviato a un motore di trading che lo suddivide in blocchi più piccoli. Questi blocchi di ordini più piccoli vengono quindi inviati al mercato, che include varie sedi come scambi e dark pool. Per eseguire correttamente l'ordine, i trader devono decidere dove indirizzarlo. I partecipanti al mercato coinvolti nel processo di negoziazione includono investitori istituzionali, market maker, flussi al dettaglio e fornitori di liquidità opportunistici o attivi.
L'esecuzione di ordini di grandi dimensioni può essere impegnativa a causa della liquidità limitata disponibile sul mercato. Per mitigare l'impatto sui prezzi e ridurre al minimo la fuga di informazioni, gli ordini di grandi dimensioni vengono suddivisi in blocchi più piccoli ed eseguiti nel tempo. I market maker, invece, hanno un ruolo diverso come intermediari, fornendo liquidità ed evitando la selezione avversa.
Per negoziare una posizione ampia in modo efficace, i trader devono fare previsioni sulle variabili di mercato, come lo spread bid-ask, la volatilità, la profondità del mercato e la liquidità disponibile. Risolvono anche un problema di ottimizzazione che li guida nella sequenza delle loro operazioni. L'esecuzione di piccoli blocchi di ordini viene eseguita da un micro trader, che mira a ridurre al minimo l'impatto sul mercato durante ogni fetta di cinque minuti.
Il docente discute ulteriormente il comportamento di volumi, volatilità, spread e liquidità nell'universo dei titoli S&P 500 durante la giornata di negoziazione. Osservano che i volumi mostrano un piccolo picco all'inizio della giornata a causa delle notizie e poi si appiattiscono fino a quando non si verifica un aumento dell'attività verso la fine della giornata. La volatilità, d'altra parte, tende ad essere alta all'inizio della giornata a causa delle notizie notturne, ma diminuisce gradualmente con l'avanzare della giornata. Gli spread, che rappresentano la differenza tra i prezzi bid e ask, sono più ampi al mattino a causa dell'incertezza ma si restringono man mano che la giornata si svolge. La liquidità segue un andamento simile, aumentando verso la fine della giornata e diminuendo all'inizio a causa delle preoccupazioni per l'ampia esposizione della posizione.
La lezione approfondisce anche il concetto di limit order book, che rappresenta la coda di ordini a diversi livelli di prezzo. Ogni livello di prezzo nel portafoglio ordini opera in base all'ordine di arrivo, consentendo agli ordini di negoziare rispetto agli ordini di mercato in arrivo. Il docente spiega che la struttura di un portafoglio ordini limitato crea un problema di controllo delle code e sottolinea alcune delle sfide che sorgono in questo contesto.
Il relatore sottolinea l'importanza della modellazione stocastica e delle code multiclasse per comprendere i sistemi ad alta dimensione con interazioni strategiche tra i partecipanti al mercato. Le rappresentazioni visive dei libri degli ordini limite nell'S&P 500 vengono mostrate per illustrare la differenza tra i tassi di negoziazione e il numero di ordini limite inseriti e annullati ai prezzi più alti.
La conferenza continua discutendo i tempi di interarrivo tra gli eventi in un portafoglio di ordini limite, concentrandosi sulla frequenza degli scambi e sulle cancellazioni. Il relatore osserva che questi eventi non si verificano in modo casuale ma mostrano un comportamento prevedibile, come picchi ogni mezzo secondo per alcuni algoritmi. Gli intervalli di confidenza vengono utilizzati per controllare i parametri stazionari del sistema, indicando che i parametri cambiano tipicamente entro cinque-dieci minuti.
I tempi di attesa nel book degli ordini con limite sono in genere compresi tra 1 e 100 secondi, suggerendo che la modellazione dovrebbe considerare orizzonti brevi a causa della difficoltà di prevedere i cambiamenti dei parametri nel book. Il periodo di tick è anche menzionato come paragonabile al ritardo di accodamento, evidenziando l'importanza della modellazione delle cancellazioni, che si verificano a un tasso più elevato rispetto al trading. Il docente suggerisce di incorporare strategie di trading e dispositivi matematici per catturare salti o esplosioni di eventi nel registro degli ordini limite.
La conferenza esplora ulteriormente il comportamento delle negoziazioni nei libri degli ordini con limite, in particolare quando vengono eseguiti ordini di grandi dimensioni, con conseguenti negoziazioni istantanee e simultanee. Il relatore sottolinea l'importanza di scomporre gli ordini e arrotolare le operazioni per comprendere i diversi tipi di operazioni e la loro dipendenza dallo stato del libro. Viene discussa anche la modellazione delle cancellazioni, compresi gli approcci esponenziali o dipendenti dallo stato, evidenziando i compromessi tra trattabilità e realismo.
La conferenza approfondisce il comportamento eterogeneo dei partecipanti al mercato nel contesto delle code. Alcuni partecipanti al mercato monitorano costantemente il mercato ed escono rapidamente quando qualcosa sembra inquietante, mentre altri si affidano agli allarmi per inviare ordini. Il relatore suggerisce di modellare questa eterogeneità per stimare il tempo necessario per l'esecuzione di un ordine. Questo problema di controllo e le sue implicazioni di accodamento sono ritenuti essenziali nei sistemi di esecuzione algoritmica.
La stima del tempo di attesa per un ordine per ottenere uno scambio è un aspetto cruciale del posizionamento dell'ordine. Il relatore presenta due metodi: un semplice calcolo che ignora i tassi di cancellazione e un metodo più sofisticato che modella i tassi di cancellazione. Quest'ultimo approccio comporta la risoluzione di una formula logaritmica che stima il tempo necessario per esaurire la lunghezza della coda. I due metodi sono testati su un set di dati effettivo di ordini immessi da un sistema di trading algoritmico.
La conferenza affronta anche i pregiudizi nei modelli di microstruttura del mercato stocastico, sottolineando che alcune ipotesi possono portare a stime errate. L'uso di modelli di sveglia esponenziale, ad esempio, può essere eccessivamente ottimistico in quanto presuppongono che tutti annullino prima del trader. Anche ignorare del tutto le cancellazioni è problematico, poiché sul mercato esistono diversi metodi di cancellazione. Il relatore suggerisce di modellare le cancellazioni come un tempo di arresto per tenere conto dell'impatto dei market maker e di altri trader sui tassi di cancellazione.
Per ottenere risultati più accurati, il relatore presenta un modello che stima il numero di partecipanti al mercato con sveglie e coloro che annullano gli ordini quando la lunghezza della coda si riduce. Incorporando l'eterogeneità nel comportamento degli ordini all'interno della coda, è possibile ottenere stime più precise. La lezione sottolinea l'importanza della modellazione dell'eterogeneità nei sistemi di trading, distinguendola come un aspetto nuovo rispetto ai modelli di accodamento studiati in altri contesti. La caratterizzazione del comportamento in coda è ritenuta importante e svolge un ruolo cruciale nei sistemi di trading algoritmico. La prossima sezione della lezione si concentrerà sulle approssimazioni di instradamento e diffusione.
Il relatore esplora l'applicazione delle approssimazioni del traffico pesante nella modellazione della dinamica dei libri degli ordini limite alle alte frequenze. Questo approccio consente approssimazioni analitiche più gestibili rispetto ai modelli discreti. Trattando il portafoglio ordini limite come un sistema di accodamento, diventa possibile stimare le distribuzioni e le tariffe dei tempi di attesa mantenendo la trattabilità analitica. Il relatore sottolinea l'ampia gamma di scale temporali coinvolte nel problema, dalle frequenze ultra alte alle scale temporali giornaliere, e sottolinea l'importanza di sviluppare modelli che possano essere applicati a diverse applicazioni, come l'esecuzione ottimale degli scambi.
Basandosi sulla discussione precedente, il relatore descrive come tecniche familiari dai limiti di traffico intenso delle code possono essere utilizzate per derivare quantità effettive su scale temporali più ampie. L'attenzione è posta sulle code migliori, che hanno le offerte più alte e le domande più basse, per comprendere la dinamica dei prezzi. Il resto del portafoglio ordini è trattato come un serbatoio stazionario di liquidità. Ogni volta che la liquidità nella coda migliore si esaurisce, viene estratto un nuovo valore dalla distribuzione della dimensione della coda migliore successiva. Si presume che lo spread bid-ask sia stretto e pari a un tick per le azioni liquide. La dinamica del prezzo è interamente determinata dall'interazione tra le due code migliori ei tempi di battuta.
Nella conferenza, il relatore discute un modello di accodamento che incorpora l'arrivo e la cancellazione degli ordini tenendo conto anche delle variazioni di prezzo. Il modello presuppone un limite di ridimensionamento della diffusione e presenta una matrice di covarianza che incorpora la varianza delle dimensioni degli ordini per unità di tempo e la correlazione tra il flusso degli ordini al bid e ask. Le code mostrano un comportamento diffusivo fintanto che non sono esaurite. Tuttavia, quando una coda si esaurisce, il prezzo aumenta o diminuisce. La dinamica dei prezzi è modellata come un processo discreto che salta di un'unità al momento del raggiungimento della coda di domanda o di offerta. Questo modello è particolarmente utile per analizzare il trading ad alta frequenza e mostra proprietà interessanti, come dinamiche diffusive interrotte da riflessioni discontinue.
La conferenza evidenzia che il limite di diffusione consente il calcolo praticamente di qualsiasi cosa, anche partendo da un modello discreto complesso. La durata tra le variazioni di prezzo può essere caratterizzata da una distribuzione in forma chiusa, che consente una previsione precisa dei prezzi in base agli ordini in coda. Inoltre, viene discusso un secondo limite di diffusione, il che spiega che mentre il prezzo subisce salti discreti nei momenti di hit, mostra dinamiche diffusive su scale temporali più lunghe, come giornaliere o orarie. La conferenza si conclude presentando una formula che esprime la volatilità in termini di caratteristiche estratte dal flusso degli ordini. Questa formula può essere testata rispetto alla deviazione standard empirica delle azioni nell'S&P 500, mostrando un buon accordo.
La conferenza riconosce che esistono numerose estensioni e modelli più sofisticati oltre al modello base a due code. Queste estensioni includono tassi di arrivo dipendenti dallo stato, modellazione esplicita delle prossime migliori code e approcci più complessi come la modellazione dell'intero portafoglio ordini o l'utilizzo di equazioni alle derivate parziali stocastiche per modellare il portafoglio ordini come densità. Sebbene questi modelli possano essere complessi, possono fornire formule esplicite per varie quantità di interesse e fornire approfondimenti analitici sulla relazione tra liquidità e comportamento dei prezzi nei mercati finanziari.
Dinamiche del portafoglio ordini nel trading ad alta frequenza
Dinamiche del portafoglio ordini nel trading ad alta frequenza
Questo webinar sulle "Dinamiche del portafoglio ordini nel trading ad alta frequenza" condotto da QuantInsti. In questo video il Sig. Gaurav Raizada, Direttore e Facoltà di QuantInsti spiega - In che modo gli algoritmi di esecuzione forniscono un prezzo compreso tra l'esecuzione dell'ordine limite e l'esecuzione dell'ordine di mercato.
Un compito importante del trading ad alta frequenza è catturare con successo le dinamiche nei dati. I dati empirici sugli scambi indiani mostrano che il 95% di tutti i NUOVI ordini viene effettuato entro 5 tick dalla migliore offerta e dalla migliore richiesta.
La matrice di sostituzione Quantinsti® mostra che la maggior parte degli ordini che vengono sostituiti sono tra i primi 3 livelli e queste sostituzioni ci consentono di visualizzare e generalizzare il comportamento del mercato. Questa matrice offre una rappresentazione visiva delle metriche di costo e del comportamento di sostituzione.
Corso Microstruttura dei mercati finanziari (Master in Economics, UCPH, primavera 2020) - Lezione 1: Concetti e istituzioni (Microstruttura dei mercati finanziari)
Lezione 1: Concetti e istituzioni (microstruttura dei mercati finanziari)
L'istruttore inizia ponendo le basi per il corso sulla microstruttura dei mercati finanziari, spiegando che le lezioni sono state principalmente condotte come live streaming e caricate su YouTube a causa della pandemia di COVID-19. È possibile accedere alle registrazioni, alle diapositive, alle serie di problemi e all'elenco di letture sul sito Web personale dell'istruttore. Il corso si basa fortemente su un libro di testo scritto da Terry Foucault, Marco Pagano e Ilse Hoyle. Si consiglia agli spettatori di iniziare dalla lezione 11 se preferiscono saltare il materiale che può essere facilmente letto nel libro di testo. Il video introduttivo stabilisce il corso come uno studio dei mercati finanziari e mira a fornire una comprensione completa del loro funzionamento.
Viene introdotto il concetto di mercato come istituzioni in cui vengono scambiati i diritti di proprietà e le persone si impegnano in attività commerciali. L'obiettivo principale dello studio dei mercati è garantire l'allocazione efficiente dei diritti di proprietà e che le transazioni di mercato contribuiscano all'aumento complessivo del benessere sociale. I mercati finanziari, in particolare, sono evidenziati come un tipo distinto di mercato che facilita la negoziazione di attività finanziarie come azioni, obbligazioni e derivati. Lo scopo dell'investimento in queste attività è quello di riallocare la ricchezza nel tempo o di navigare tra varie contingenze o risultati.
L'istruttore spiega il concetto di attività finanziarie e come servono come mezzo per trasferire ricchezza attraverso diversi periodi di tempo e contingenze. Viene fornito un esempio che illustra come investire in società di energia rinnovabile può aiutare a mitigare le potenziali perdite di posti di lavoro nell'industria del carbone se l'energia rinnovabile diventa più diffusa. Il video sottolinea che i mercati finanziari comportano informazioni asimmetriche, in cui diversi partecipanti al mercato possiedono diversi gradi di conoscenza sulle diverse prospettive del mondo. L'istruttore discute anche i dettagli istituzionali specifici dei mercati finanziari e sottolinea il loro scopo di facilitare scambi redditizi tra agenti con desideri opposti.
Vengono quindi esplorati i molteplici valori dei mercati finanziari, concentrandosi sul loro ruolo di piattaforme per i trader per confrontare le loro valutazioni private e aggregare informazioni disperse. Anche i mercati finanziari offrono un certo grado di sicurezza. Viene spiegata la distinzione tra mercati primari e secondari. I mercati primari consentono l'allocazione dei risparmi agli investimenti, con l'utente finale del denaro che garantisce che funzioni per mantenere le promesse finanziarie. Al contrario, i mercati secondari hanno lo scopo di riallocare gli investimenti tra i risparmiatori, consentendo scambi tra diversi proprietari e potenziali detentori di attività su piattaforme fisse come gli scambi.
Il video enfatizza specificamente i mercati secondari, come i mercati azionari, i mercati obbligazionari, i mercati dei derivati, i mercati delle valute o dei cambi e i mercati delle materie prime che funzionano come mercati dei derivati. Afferma che la comprensione dell'efficienza del mercato e del processo di formazione dei prezzi sono aspetti cruciali affrontati nel corso. Il ruolo del comportamento dei trader e l'ambiente in cui operano, nonché il modo in cui agiscono sulle loro informazioni rispetto al mercato più ampio, saranno esaminati per comprendere la microstruttura dei mercati finanziari.
Il corso si presenta come l'utilizzo di diversi metodi e approcci per rispondere a domande relative all'organizzazione del mercato, alla progettazione e alle questioni politiche. Verranno discussi i mercati del mondo reale e le conoscenze acquisite verranno utilizzate per costruire teorie per l'analisi delle politiche nell'ambito di queste istituzioni. Inoltre, il corso toccherà questioni empiriche relative all'applicazione di queste teorie e concetti ai dati della vita reale.
Vengono delineati i prerequisiti per il corso, inclusa una conoscenza di base di finanza, microeconomia, teoria dei giochi e matematica. Mentre il corso si concentra principalmente sui modelli razionali in finanza, gli studenti sono incoraggiati a esplorare il campo complementare della finanza comportamentale. La sezione approfondisce quindi il concetto fondamentale di prezzi e come differisce dal modello idealizzato dei prezzi di mercato senza arbitraggio.
Il video spiega il concetto di bid-ask spread e come violano la legge del prezzo unico nei mercati finanziari. Chiarisce che in quasi tutti i mercati finanziari esistono due prezzi: il prezzo bid e il prezzo ask. La differenza tra questi prezzi è nota come spread denaro-lettera, che in genere garantisce l'assenza di arbitraggio. Tuttavia, gli spread bid-ask possono creare inefficienze nel mercato, con conseguenti risultati di mercato meno efficienti. L'indagine sull'efficienza del mercato è strettamente legata allo studio dei bid-ask spread. Il docente traccia un parallelo tra gli spread bid-ask e la differenza di prezzo quando si acquista o si vende valuta estera, fornendo esempi del mondo reale per migliorare la comprensione.
Il video spiega inoltre che i prezzi di negoziazione effettivi differiscono dai prezzi di mercato idealizzati, poiché i primi sono lungimiranti mentre i secondi sono retrospettivi, rappresentando spesso il prezzo dell'ultimo scambio. Il valore fondamentale di un'azione è descritto come derivante dai futuri flussi di reddito che può generare, come i dividendi o l'apprezzamento del prezzo. Tale valore è influenzato dalle scelte manageriali all'interno dell'azienda. Il corso si propone di analizzare come questo valore fondamentale si traduca nei prezzi di mercato e se i prezzi lo riflettano fedelmente. Viene introdotto il concetto di price discovery, incentrato sulla rapidità con cui le nuove informazioni sul valore fondamentale vengono incorporate nei prezzi di mercato.
Il docente procede a discutere come i prezzi e le allocazioni degli asset sono stabiliti all'interno della microstruttura dei mercati finanziari. Si sottolinea che non tutti gli agenti che cercano di negoziare un determinato asset sono presenti contemporaneamente sul mercato, il che comporta una domanda e un'offerta limitate in un dato momento. Queste limitazioni possono provocare squilibri temporanei, che possono avere un impatto sul prezzo di mercato a breve termine. Tuttavia, il prezzo alla fine ritorna al suo livello di lungo periodo una volta risolto lo squilibrio. L'analisi di questi squilibri di mercato è fondamentale per determinare il grado in cui i prezzi riflettono il valore fondamentale e la velocità con cui incorporano le informazioni rilevanti.
Viene quindi esplorato il concetto di liquidità e la sua relazione con la profondità del mercato. La liquidità si riferisce alla capacità del mercato di facilitare la vendita di un asset rapidamente senza incidere in modo significativo sul suo prezzo. Un mercato più liquido è caratterizzato da un maggior numero di compratori e venditori, riducendo l'impatto dei singoli ordini sul prezzo. La profondità del mercato, d'altra parte, misura la quantità di volume degli ordini richiesta per causare una variazione di prezzo fissa. Il docente sottolinea l'importanza di comprendere la liquidità e la profondità del mercato per i trader, poiché influenzano i prezzi che ricevono per le loro negoziazioni. La liquidità può anche influenzare il valore fondamentale di un asset. Nella lezione successiva verrà discussa la misurazione della liquidità.
Il concetto di profondità del mercato viene ulteriormente esaminato, facendo riferimento al potenziale volume di ordini di acquisto e vendita oltre la migliore quotazione visibile sul mercato. Comprendere la profondità del mercato consente ai trader di valutare la misura in cui le loro operazioni possono influire sul movimento del mercato senza causare significative fluttuazioni di prezzo. Il video fornisce un'ampia panoramica di due tipi di mercati finanziari: i mercati guidati dagli ordini, in cui gli ordini vengono inviati a un portafoglio ordini con limite comune, e i mercati con operatori, in cui le negoziazioni sono agevolate tramite un intermediario centralizzato. La conferenza approfondisce le sottocategorie di ogni tipo di mercato, inclusi i mercati continui e le aste a chiamata.
Il docente approfondisce le dimensioni che differenziano i mercati guidati dagli ordini l'uno dall'altro. Una di queste dimensioni è la precedenza degli ordini, in cui il miglior offerente riceve la priorità nell'acquisto. Nel caso in cui due acquirenti offrano lo stesso importo, si segue la priorità temporale, dando priorità all'ordine che è stato inoltrato per primo. Un'altra dimensione è l'intervallo di prezzo, in cui il prezzo discriminatorio consente a diverse negoziazioni di verificarsi a prezzi diversi, piuttosto che imporre un unico prezzo di mercato. Inoltre, i mercati differiscono all'inizio e alla fine della giornata di negoziazione, con aste call pre-negoziazione che potrebbero svolgersi prima dell'inizio della negoziazione continua. Questi concetti e istituzioni sono essenziali per comprendere la microstruttura dei mercati finanziari.
Il docente prosegue discutendo di come i mercati hanno orari di apertura e chiusura, insieme a regole di trading specifiche che possono variare a seconda delle diverse borse. Gli ordini con limite, che vengono inviati a un portafoglio ordini con limite, rimangono lì fino a quando non si presentano opportunità di negoziazione adeguate. Al contrario, gli ordini a mercato vengono eseguiti immediatamente al miglior prezzo disponibile. I trader pazienti tendono a utilizzare gli ordini limite, mentre i trader impazienti optano per gli ordini di mercato, esaurendo il portafoglio degli ordini limite. Il meccanismo dei prezzi nei mercati è spesso discriminatorio e dipende dalla tempistica degli scambi.
Vengono quindi introdotti due tipi di mercati finanziari: gli scambi a limite continuo oa libro e le aste a chiamata. Limite continuo o borse valori, come la Borsa di New York e la Borsa di Londra, sono strutture di mercato popolari in cui la negoziazione avviene attraverso un portafoglio ordini limite. D'altra parte, le aste a chiamata comportano scambi che si verificano a intervalli specifici e il prezzo per lo scambio è determinato per massimizzare il numero di ordini eseguiti. Tuttavia, le aste a chiamata hanno i loro svantaggi, tra cui tempi di negoziazione più lenti e l'assenza di trader impazienti, che possono avere effetti a lungo termine. Esempi di scambi di aste a chiamata includono Nasdaq, LSE ed Euronext, che possono operare in parallelo con il trading continuo per determinati asset.
Andando avanti, il docente spiega la distinzione tra mercati guidati dagli ordini e mercati dei rivenditori. Nei mercati dei dealer, un intermediario centrale noto come market maker o dealer acquista beni dai venditori e li vende agli acquirenti, fissando prezzi che bilanciano domanda e offerta. I dealer traggono profitto quotando spread bid-ask positivi, ma devono anche competere con altri dealer restringendo i loro spread bid-ask quanto basta per attrarre affari generando profitti di trading sufficienti. Gli scambi sono i mercati più regolamentati e formalizzati, mentre i sistemi di negoziazione alternativi e le strutture multilaterali di negoziazione sono meno regolamentati e formali.
Il video approfondisce quindi il confronto tra le borse e il trading over-the-counter (OTC), che rappresentano due tipi distinti di mercati finanziari. Gli scambi forniscono una gamma di servizi, tra cui sicurezza, servizi di compensazione e regolamento, liquidità, stabilità e trasparenza. D'altra parte, il trading OTC si riferisce a transazioni che non vengono condotte attraverso scambi ma sono comunque piattaforme altamente formalizzate. Tuttavia, le piattaforme OTC potrebbero richiedere meno informazioni finanziarie rispetto alle principali borse. Sebbene la trasparenza ridotta sia un compromesso, comporta vantaggi corrispondenti. Inoltre, viene menzionata l'esistenza di dark pool di liquidità. Si tratta di piattaforme interne che consentono alle grandi banche di investimento di abbinare internamente gli ordini dei loro clienti. Il video rileva che i mercati possono differire in varie dimensioni ed esamina i fattori che dovrebbero essere considerati quando si confrontano questi mercati.
Il relatore affronta diverse prospettive sulla microstruttura dei mercati finanziari. Dal punto di vista di un regolatore, garantire la concorrenza su tutti i lati del mercato è fondamentale per ottenere un'allocazione efficiente. I trader, d'altra parte, danno la priorità alla liquidità, alla trasparenza e alla disponibilità di informazioni sul mercato per determinare il valore ottimale per i loro asset. L'oratore identifica tre gruppi di agenti nel mercato: investitori al dettaglio, investitori istituzionali e trader a scopo di lucro. Gli investitori al dettaglio sono spesso dilettanti, mentre gli investitori istituzionali sono professionisti che vengono ricompensati per l'elaborazione di strategie di trading ottimali.
Il video procede discutendo i vari tipi di investitori nei mercati finanziari, distinguendo tra trader informati e disinformati. I trader informati possiedono informazioni private che non sono accessibili al resto del mercato, mentre i trader disinformati hanno le stesse informazioni sul valore patrimoniale del mercato in generale. I broker vengono introdotti come intermediari che facilitano gli ordini tra trader e investitori. Il video tocca brevemente i conflitti di interesse tra trader e broker ed esplora il ruolo della regolamentazione nel raggiungimento di risultati di mercato efficienti.
Il docente passa ad esplorare i diversi obiettivi dei mercati finanziari, che includono la protezione dei trader disinformati dall'insider trading, la garanzia della scoperta e dell'efficienza dei prezzi e la stabilizzazione del mercato durante gli shock improvvisi. Anche la selezione della struttura di trading ottimale per vari tipi di attività è essenziale. I metodi per raggiungere questi obiettivi comprendono la richiesta di interazione tra mercati frammentati, l'imposizione di tasse o sussidi sulle transazioni, l'obbligo di garanzie collaterali, la regolamentazione del trading algoritmico e ad alta frequenza e la supervisione della concorrenza tra gli scambi. Va considerato il trade-off tra liquidità e monopolio naturale, poiché un'eccessiva frammentazione può ostacolare gli obiettivi dei mercati.
Il video approfondisce il modo in cui le piattaforme possono migliorare le ragioni di scambio per i trader e i potenziali vantaggi di una maggiore concorrenza tra gli scambi. Vengono presentate le statistiche sulle diverse borse mondiali, evidenziando la concentrazione delle borse negli Stati Uniti rispetto all'Asia e all'Europa. Il docente pone domande aperte alle autorità di regolamentazione in merito alla struttura del mercato e sottolinea l'importanza di un'analisi completa nell'affrontare i compromessi associati al design del mercato.
In conclusione, questa conferenza fornisce una panoramica della microstruttura dei mercati finanziari, discutendo concetti come spread denaro-lettera, scoperta dei prezzi, liquidità, profondità del mercato e diversi tipi di mercato. L'oratore tocca anche i ruoli dei vari partecipanti al mercato, la distinzione tra borse e negoziazioni OTC e gli obiettivi dei mercati finanziari. Comprendere questi concetti e strutture è fondamentale per comprendere le dinamiche dei mercati finanziari e progettare sistemi di mercato efficienti che bilanciano gli interessi di trader, investitori e regolatori.
Lezione 2: Misurare la liquidità (microstruttura dei mercati finanziari)
Lezione 2: Misurare la liquidità (microstruttura dei mercati finanziari)
Nella lezione viene introdotto il concetto di liquidità, definito come la capacità del mercato di facilitare la rapida vendita di un bene senza ridurne significativamente il prezzo. La liquidità è vista come una caratteristica del mercato che determina quanto sia facile negoziare in un particolare mercato e può variare a seconda del tipo di asset o del mercato specifico in esame. Il docente cita anche altri due tipi di liquidità: la liquidità monetaria e la liquidità della raccolta, che sono interconnesse con il concetto più ampio di liquidità.
Il docente spiega l'importanza della liquidità in relazione all'efficienza del mercato. La liquidità influisce sull'allocazione efficiente delle attività nell'economia. Quando un mercato è illiquido, si traduce in un'allocazione inefficiente in cui vengono sostenuti costi aggiuntivi per acquistare o vendere articoli senza incidere in modo significativo sui loro prezzi. Questa inefficienza limita l'accesso alle attività per gli acquirenti disponibili e ostacola l'efficienza del mercato. Le autorità di regolamentazione sono preoccupate per l'efficienza e la stabilità del mercato e la liquidità serve come misura per valutare l'efficienza del mercato e identificare le inefficienze. Pertanto, ridurre l'illiquidità del mercato diventa un obiettivo cruciale per i regolatori.
Viene ulteriormente approfondito il concetto di liquidità, distinguendo tra prezzo equo e prezzo efficiente in un mercato perfettamente liquido. L'illiquidità può indicare problemi strutturali nel mercato che potrebbero richiedere un intervento normativo per affrontare le inefficienze. La profondità del mercato, che misura l'importo che deve essere scambiato per spostare un prezzo di un certo importo, viene discussa come un importante indicatore di liquidità. Il docente osserva che la liquidità non è costante nel tempo e spesso diminuisce durante i periodi di avversità. Lo scenario ideale sarebbe che i mercati fossero più efficienti durante i periodi di crisi, quando gli asset devono essere scambiati rapidamente.
Vengono introdotte diverse misure per quantificare la liquidità nei mercati finanziari. Queste misure includono misure di spread, misure di prezzo e misure non commerciali. Il docente dimostra la loro applicazione utilizzando un set di dati dal titolo Krispy Kreme. Viene sottolineata l'importanza di stimare con precisione la liquidità e il docente spiega che a volte i prezzi possono rientrare all'interno dello spread. Questo evento può essere attribuito a ordini limite nascosti e miglioramenti di prezzo individuali offerti dai dealer.
La conferenza approfondisce specifiche misure di liquidità, come lo spread quotato, lo spread quotato normalizzato, lo spread effettivo, lo spread medio effettivo normalizzato e lo spread realizzato. Lo spread quotato, che è la differenza tra i prezzi ask e bid, può essere fuorviante, portando all'utilizzo dello spread quotato normalizzato, che considera il prezzo medio dell'asset sul mercato. Lo spread effettivo, che tiene conto degli effettivi prezzi di esecuzione delle transazioni, è considerato una migliore misura della liquidità. Cattura i miglioramenti dei prezzi che si verificano nel mercato durante le transazioni, fornendo un indicatore più affidabile. Il mezzo spread effettivo normalizzato e lo spread effettivo offrono una rappresentazione più coerente del comportamento dello spread nel mercato. Lo spread realizzato misura il costo dell'assunzione di una determinata posizione in un asset, incorporando la quotazione intermedia con un ritardo per consentire ai prezzi di adattarsi alle nuove informazioni.
Viene discussa la relazione tra liquidità, prezzi di transazione e mid-quote. La conferenza spiega come interagiscono i prezzi di transazione e la quotazione media quando un investitore effettua un ordine di acquisto al prezzo richiesto. L'operazione successiva può far sì che il prezzo della transazione rimanga lo stesso o aumenti, a seconda che l'ordine successivo sia un ordine di vendita o un altro ordine di acquisto. La conferenza evidenzia la covarianza negativa tra i cambiamenti nella direzione del commercio, indicando che le direzioni del commercio stanno tornando alla media.
Vengono introdotte altre misure di liquidità, come il coefficiente di impatto del prezzo, il rimbalzo bid-ask e il prezzo medio ponderato per il volume (VWAP). Queste misure forniscono informazioni sulla liquidità del mercato e sulle microstrutture. La lezione sottolinea la necessità di un'attenta applicazione di queste misure in base al livello di aggregazione dei dati.
La conferenza si conclude riassumendo le diverse misure di liquidità e le loro variazioni in base ai requisiti dei dati e agli obiettivi specifici. Sottolinea che la liquidità non è un concetto statico e può cambiare durante la giornata di negoziazione, con impatti significativi durante i principali eventi. Il docente fornisce esercizi per gli spettatori su cui esercitarsi, inclusa la ricreazione di figure e l'esame della carenza di implementazione nel libro di testo. Viene condiviso un collegamento a un articolo che confronta i mercati delle obbligazioni societarie con i mercati azionari per illustrare le differenze di liquidità dovute alle strutture di mercato. La prossima conferenza è annunciata per concentrarsi sull'analisi delle determinanti dello spread e dell'illiquidità nel mercato.