ATC. Esperienza, conoscenza e pratica. - pagina 7

 
Martin CHEguevara:
Nessuna rete neurale può mostrarvi dove andrà il mercato con più del 53% di precisione.
I fondi e le case si concentrano solo su azioni e indici più che sulle valute. Stupidamente mettono un miliardo e guadagnano il 10-15% all'anno e vivono bene.
Il Forex è mille volte più complicato.
Si possono fare soldi da soli, conoscendo la struttura di qualsiasi mercato. Naturalmente non verrà scritto niente da nessuna parte. Naturalmente per capirlo e calcolarlo, e per vederlo è necessario un cervello.
Ma la vista è ingannevole - dove il cervello ti dice di comprare, il robot calcola le probabilità e dice 50-50).
Nel mondo di oggi, nessun cervello può calcolare più obiettivamente di un robot.
Naturalmente il cervello è primario, ma in termini di oggettività della visione il robot è primario.
I robot domestici non sono diversi dai robot industriali)
Le differenze sono costruite solo da coloro che credono che la complessità sia una garanzia di successo. Ma non è questo il caso. Il più semplice e perfetto e
algoritmo, migliore e più affidabile è sul mercato.

cervello-logica-algoritmo compra/vendi robot

 
tutto pronto... tutte le transazioni sono +... rendimento del 1200% all'anno... Lo venderò per un lakh...
 
Vasiliy Ishenko:
...
La mia esperienza, conoscenza e pratica nel campo, al momento devo fare trading manualmente, analizzare da solo, "con la mia testa" + utilizzare un paio di indicatori esclusivi sviluppati in proprio. Sì, uso un paio di robot (sono ancora più simili a script), che prendono decisioni di apertura/chiusura a livelli o punti specificati da me personalmente in anticipo, ma niente di più. Ma non è possibile scrivere un algoritmo utilizzando la mia "strategia manuale", perché implica una percezione figurativa e una complessa analisi grafica.

Prima di iniziare a scrivere robot io stesso stavo riflettendo su questa domanda - è possibile formalizzare sistemi di trading in cui un trader si basa principalmente sull'esperienza e sulla percezione soggettiva del mercato?

Finora sono giunto alle seguenti conclusioni:

1. Naturalmente - qualsiasi sistema può essere programmato, se ha regole chiare.

2. Se le regole non sono chiare - è possibile analizzare i fattori che influenzano l'interpretazione delle regole, e anche programmarlo utilizzando la logica fuzzy e i metodi della teoria dei giochi.

3. Ci sarà sempre qualche vantaggio per un umano, perché di tanto in tanto emergono situazioni "nuove" che non sono state prese in considerazione durante lascrittura del robot, e che un umano vedrà sempre, mentre un robot molto probabilmente può "vederle" (questo vale anche per le reti neurali super-due "onnicomprensive", compensano solo leggermente questo se c'è un costante allenamento aggiuntivo). Il robot ha naturalmente il suo vantaggio - che è tanto maggiore quanto più frequente è il trading del sistema.

4. Spesso non ha senso programmare un sistema anche per i trader manuali di grande successo - perché è adattivo ed è essenzialmente un conglomerato di molti sistemi semplici e una sovrastruttura del sistema decisionale con tali parametri come l'estro, la fortuna e anche il coraggio :) in questo senso, come già detto qui, ha senso lavorare con un portafoglio di molti sistemi semplici, correttamente configurati, è più facile e statisticamente analizzabile, a differenza del trading manuale.

E sì, non ho ancora perso interesse e sto programmando "analisi grafiche complesse" e credo che non ci sia niente di insolitamente complicato, se lo si programma davvero)

Vasiliy Ishenko:
...
Ma la mia redditività è +30% al mese, ma non è solo il 30% al mese, ma ogni mese(!) di anno in anno(!) senza eccezioni! È possibile per un robot fare questo? Non escludo la possibilità, ma non escludo nemmeno l'impossibilità (scusate la tautologia) e quindi non faccio più ricerca o sviluppo in questo campo.

mi chiedo perché la redditività è così alta) se la mia redditività mensile è stabile sarei felice con il 3-5%. preferirei avere uno slippage del 50% e ho bisogno di più, ma è anche molto dispersivo.

Io aderisco all'opinione che c'è un limite matematicamente valido alla redditività, che dipende dal "fit" del sistema, cioè da quanto meno il sistema è adattato a un mercato specifico, a una situazione, a un periodo, etc. (cioè più il sistema è universale, più è adatto a un mercato specifico, a una situazione, etc.) (Non ho trovato nessuna ricerca scientifica al riguardo, sarebbe interessante. Forse è per questo che i più grandi fondi e i dipartimenti di trading delle banche non mostrano profitti spaziali.