Capolavori della creatività letteraria - pagina 2

 
denis_orlov >>:
Ай-яй-яй! Нельзя так с авторами... ))
Cosa si può fare se non scrivere dell'autore su tutti i tipi di siti web? Nemmeno io avrei saputo di Natalya Ochkur, se non avessi navigato molto sui siti a suo tempo, impaziente di leggere altro di questa autrice.
 

Mi scuso per il fatto che tutti i miei argomenti
Si stanno rivelando una sorta di narcotici.
Finirà molto presto,
Nel frattempo, ho queste conversazioni nella mia testa.

-Come va? Felice?
-Cosa? Non lo so ancora.
-Beh, è ancora strano... È presto...
-Quando?
-Beh, circa un'ora e mezza fa...
-E' presto, sì. Ma molto presto. L'hai già provato?
-Beh, certo che l'ho fatto.
-E questi? No.
-No. No, questi non lo sono. Devono essere nuovi.
-Ne hai mangiato uno intero? Sì.
-Sì...
-Idiota... -Toukis ha detto che ci sarebbero voluti tre giorni.
E domani è il tuo compleanno?
-Lo so. Cazzo, grazie. Io stesso me ne sto già pentendo.
-Allora cosa farai?
-Ti chiederò cosa prendere per farti stare meglio.
-Sai, ti dico una cosa:
Non c'è niente che possa sopraffare questo potere.
-E il limone?
-Gon!
-Esatto! E la vodka?
-Vuoi bere un litro?
-Non posso nemmeno bere un sorso!
-Vede? Allora riposati per ora.
-Resta? -Stai scherzando? Non mi sto divertendo per niente.
-Cosa c'è che non va?
-Bene, sono un po' disgustato. Voglio dire, è una bella sensazione.
Ma c'è una sorta di mancanza di positività.
-Com'è?
-Come? Cazzo, così! Provatelo, lo scoprirete.
-Pensi che io sia un fottuto stronzo?
-А.. Ti riferisci a me?
-Si'. Giusto.
-Oh, cazzo. Grazie, amico. Per avermi scongelato.
Aspetta, a proposito. Chi è lei?
-Cosa?
-Chi sei?
-Chi sono io?
-Sì.
-Sono lo psicopatico che vive dentro di te
...che ti aiuterà per i prossimi due o tre giorni.
-А... Fantastico, allora. Oh, cavolo,
Se solo non fosse questo compleanno.
Mi sento come se mi stessero incasinando.
-Sarà una notte divertente.

Sarò onesto con te: ho provato un sacco di cose.
# e la maggior parte di essa mi è piaciuta #
Ma non lo augurerei a un nemico. Nemmeno il più malvagio.
Essere eccitato come lo ero allora.

 

Non aprirti a nessuno nel tuo dolore

# Non mettere le mani sulla lettera e le labbra sul silenzio #

Prenditi la briga senza schizzare lungo tutta la tua vita

Nella tua anima potresti sbagliarti, ma fallo.

A che serve lamentarsi, lamentarsi a vuoto e senza scienza?

Che senso ha essere oltre la linea, oltre il dolore della separazione?

Che nessuno sappia che era stretto.

Non lo sanno né gli amici né i nemici,

Né il tuo caro amico.

***

Una volta un mio amico mi chiese di sposarlo.

Ha portato una sposa a casa di uno scapolo.

Mi ha insegnato l'amore come una lezione,

# Ma non ha funzionato cosi' bene #

# Non era cosi' carina #

# E non così bella come era imbarazzata #

"Senza una franchezza, senza un impulso.

Era la mia destinata.

Non abbiamo bevuto cognac, abbiamo bevuto caffè.

Non ho guardato la sposa negli occhi

Come se fossi stato insultato

Io, lei e io insieme

E io, sempre in attesa di una favola,

Ricordando questa miserabile serata,

Non credo nell'amore per precetto,

Non credo nella felicità di un foglio di calcolo.

 

Testo della canzone Pencil - Conversation lyrics,

C'erano due nella stanza... Lui e lei... Lui era caldo e determinato, pronto a fare qualsiasi cosa... E lei... ...pallido e fragile. Che fosse il freddo o la luce... Erano seduti in silenzio da molto tempo e sembrava che potessero continuare all'infinito... Ma... E poi arrivò la sua voce: "Perdonami se faccio questa conversazione, ma comunque... non posso più sopportare la mia anima, ho cercato di non disturbarti... 
Ma è il momento di fare il punto della situazione... I nostri sentimenti... ¶ Lo so che suona triste ¶¶ Ma forse le parole possono salvare l'amore se è vivo ¶¶ O vuoto ¶ # Non riesco a trovare un posto # 
Volevo che tu fossi la mia sposa, ti ho dato dei fiori... Ricordi? A grappoli... Ho sponsorizzato i tuoi hobby con abiti eleganti... No, non pensare... Non ho risparmiato soldi, tempo, ma ho ingenuamente pensato che questi divertimenti... ci avrebbero avvicinato, gli amici hanno cercato di proteggerci... Non li ho sentiti, li ho solo spremuti! Respirando a malapena, ti ho regalato la mia vita, ma sei stato bruciato dall'amore... Rispondi! Dimmelo!" ma lei taceva, fissando le sue dita... C'era un gelo che soffiava dalle fessure della finestra... 
Si nascose ancora di più nel suo maglione. C'era della musica... un po' triste... Triste, la canzone si estendeva all'infinito... Si fermò per un po', decise che questa conversazione era importante per lei, dopo tutto... 
E lei ascolta... Lui continuò: "Gli uomini sono uomini forti, ma ci sono cose... Che il tempo e il vino ancora non curano. È qualcosa di eterno, so che voi discuterete... Ma prima vi dirò cosa vale l'amore. Al diavolo gli amici e tutto ciò che era caro! Per amore di uno, che... il cuore è esploso... Ho deciso di parlare, di evadere, di chiamare un'ambulanza... Perché guardi altrove?! E cerco i motivi per cui è così difficile... Nella nostra relazione tutto... perché eravamo molto simili... Credo che il colpevole sia... "Il tuo primo amore"! Lo sospettavo da tempo, è una brutta razza. Dimmi perché è nella tua rubrica telefonica? Perché ti manda ogni tipo di stronzata? Ok... Non voglio sapere troppo... Lascia che chiami e scriva... Mi senti?" Ma lei non gli rispose... Non si voltò nemmeno nella sua direzione. Si preoccupava di una ciocca di capelli birichina che le solleticava la guancia... Lui la guardò intensamente... come per l'ultima volta... Lacrime d'impotenza gli salirono agli occhi, fece un ultimo sforzo... E continuò: "Dimmi... Hai mai pensato a noi? Non tacere, per favore! Non distogliere i tuoi begli occhi, non ho il coraggio ora... Sto urlando... sto urlando... Mi hai tradito! Hai bruciato con le fiamme, hai lasciato cenere... So che sei contento! Me ne vado! È meglio che non avere niente al mio fianco. Così confuso, orgoglioso e desiderabile... Mi metto qualcosa... Fuori fa freddo, non devi aspettare, non devi fare quelle telefonate... Ora siamo separati, non sto bluffando... Puoi fidarti di me! Ne troverò un altro domani... Poi un altro ancora... un terzo... E' più facile così! Spero che tu rimanga solo per sempre! Di' qualcosa... Di' qualcosa per l'ultima volta!" Così rimase sulla soglia della porta per un'altra ora. Spaccò la cornice del quadro... In ginocchio supplicò e la mandò da qualche madre... Ma lei non ascoltò la sua domanda... Era solo disgustata dal suono della sua voce...
 

"Il codardo" (Eduard Asadov)

Una palla di luna sotto un paralume stellato
La luna brillava nella città assonnata.
Il fosco argine rideva.
Un ragazzo dalla figura sportiva.
E una ragazza dal gambo fragile.

Il ragazzo e la ragazza, uno stelo fragile,
Il ragazzo me l'ha detto, tra l'altro,
"Come una volta in una tempesta
Ha attraversato a nuoto il golfo.

Come ha lottato con la corrente del diavolo,
E come la tempesta ha lanciato i suoi fulmini.
E lei guardò con ammirazione
Negli occhi coraggiosi e caldi...

E poi, sospirando, disse dolcemente:
- Sarei morto di paura lì.
Sai, sono un terribile codardo,
Non nuoterei in un temporale per niente!

Il ragazzo sorrise con indulgenza,
¶ Ha tirato su la ragazza lentamente ¶
¶ ed egli disse ¶ - "Sei semplicemente adorabile.
Anima di passero!

Le sollevò il mento con un dito
E l'ha baciata. Il ponte ondeggiava,
Il vento cantava... E a lei stasera
Il mondo era tutto musica e stelle!

# Così nella notte su un lungomare accigliato
Attraverso la città sonnolenta
# E un ragazzo con una figura atletica.
E una ragazza, uno stelo fragile.

E quando, dopo aver superato una striscia di luce
All'ombra di acacie assopite,
"Le due sagome scure lunghe fino alle spalle
S'innalza improvvisamente dal terreno.

E il primo, con un grugnito rauco: - Fermatevi, polli!
La strada è chiusa e non ci sono più chiodi!
Anelli, orecchini, orologi, soldi
Tutto quello che hai, sul barile, ora!

E l'altro, soffiando fumo nei suoi baffi,
guardava come, con eccitazione, i capelli castani
"Un uomo di proporzioni atletiche...
"Cominciò a slacciare il suo orologio in fretta e furia.

E soddisfatto, apparentemente, del suo successo,
L'uomo dai capelli rossi canticchiava: - "Ehi, capra!
Perché sei così tronfio? - E il berretto con una risata.
L'ha tirato sugli occhi della ragazza.

Il resto è stato come l'esplosione di una granata:
La ragazza si è strappata il berretto
E lei disse: - Bastardo! Dannato fascista! -
Lei lo bruciava come il fuoco.

- Hai una bella faccia tosta, vero? Bugiardo, bastardo!
Tu sei il nemico! Tu bevi la vita delle persone! -
La tua voce è lacerata, feroce e squillante:
- Il coltello è in tasca? Non mi interessa il coltello!

Per l'omicidio, dovrò affrontare il muro.
Ma se cado dalla ferita
Ricorda, vivrò, lo saprò!
Ovunque tu sia, ti troverò!

Lei lo guardò fermamente negli occhi.
Era confuso: - Va bene... Silenzio, tuono... -
E l'altro ha borbottato: - "Al diavolo loro! -
E le figure scomparvero dietro l'angolo.

Il disco della luna, sulla via lattea
"e il disco della luna uscì e attraversò la strada a grandi passi
E guardò pensieroso e severo
Giù sulla città addormentata.

Dove, senza una parola, sull'argine accigliato
Camminava, la ghiaia frusciava rumorosamente,
Un ragazzo con una figura atletica
E una ragazza con una "natura debole",
"Codardo" e "anima di passero".

 

Questo è in macchina in uno stato di Hither and Thither.

Soprattutto quando si aggira una Genevagen sulla sinistra.

https://www.mql5.com/go?link=http://karandash-production.ru/download/music/41

Non c'è nazismo o filastrocche per i "baldies" qui - la gente aveva 25 anni (30 sono diventati)

quindi la gioventù è fuori...

l'ortografia fa schifo ,,,, 2-3 volte devi riscrivere .... il libro di testo di lingua russa per il 4°-5° grado.

 

La stranezza dell'amore


Ti amo con il pulsante del telefono,
¶ Ti amo mattina e mezzogiorno ¶
# Ti amo tutto il giorno, fino alle risate, fino ai gemiti #
# Ti amo come la pasta Blen-da-honey #

Porta la betulla nella mia camera da letto,
Ti amerò su un tronco,
E poi nella mia camera da letto
Avremo un banchetto di carne sul muro.

Ti amo sul coperchio di un pianoforte,
♪ on the polish, sliding around ♪
Ti amo sul tetto di un negozio
# Anche se i passanti gridano: "Non puoi!"

# Il tuo vestito ha delle spille al posto dei bottoni #
# e te lo sei tolto davanti a tutti #
La sabbia del mare è entrata nei nostri costumi da bagno,
E un granchio di mare ci ha morso i talloni.

Ti amo fino alle vertigini,
Ti amo così tanto che sono pronto a rosicchiarti salato,
Ti amo come l'Ivasi e i biscotti,
Ti amo fino alla debolezza, fino all'agonia, fino alla nausea.

Perché mi fissi con tanta tristezza?
Ti darò la risposta alla tua domanda muta,
Cerca di non sposarmi, mio caro amico,
Perché ho una tossicosi primaria.

 

Ed ecco il mio preferito.

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Rumbling. Anton, in piedi alla fermata del tram, contemplava la linea che si avvicinava, oltre la quale c'era solo nero e presumibilmente acqua solida.

I suoi capelli spuntavano elettrizzanti in diverse direzioni. Come con un gesto della bacchetta di un direttore d'orchestra, hanno raggiunto all'unisono i serpenti scintillanti.

È fottuto! Bello! Accecante!

Non aveva nemmeno trent'anni. Non era nemmeno spaventato. Liberazione totale. Fottuto destino...

 
- E corriamo verso la collina? le suggerì, anticipando la vittoria.
"No", ha rifiutato. L'insegnante ha detto di non correre. Verrà dopo.
- Vigliaccamente? Ti stai arrendendo? - la scherniva e rise in modo offensivo.
- Eccone un altro, - sbuffò e corse da casa sua alla collina.
Poi si sono seduti in un gruppo, puniti, sotto la supervisione di una tata, hanno guardato fuori dalla finestra come camminavano gli altri e si sono fatti il broncio l'uno con l'altro e con l'insegnante.
"Te l'avevo detto che avrebbe colpito", mormorò.
- Ti sorpasserei sicuramente - mise il broncio. - Hai sbagliato. non mi sono preparato...

- E scommetto che ti leggo più velocemente? le suggerì.
"Ah ah ah", ha accettato. - Verificheranno la tecnica di lettura e vedranno. Se sono più veloce, porterai la mia valigetta a casa ea scuola per tutta la settimana.
- E se io - dammi le tue mele per tutta la settimana! lui ha acconsetito.
Poi sbuffò lungo la strada con due zaini e mormorò:
- E allora! Ma non ricordi cosa hai letto e scrivi più lentamente. Stiamo litigando?...

- E giochiamo, - suggerì - Come se fossi un cavaliere, e tu sembrassi una signora del cuore.
- Sciocco, - per qualche motivo si è offesa.
- Debole? ha riso. - Debolmente imbarazzato alla mia vista? E anche il non fare nomignoli è uno sciocco.
"E niente è debole", ha detto. - Allora ecco cosa. Anche tu non mi chiami uno sciocco e mi proteggi.
“Certo,” annuì. - E tu risolvi l'algebra per me. Questa non è una cosa cavalleresca.
“E tu scrivi saggi per me,” ridacchiò. - Mentire e comporre - solo un affare cavalleresco.
E poi si è giustificato al telefono:
- Non dovevi comportarti da stupido. Allora nessuno l'avrebbe chiamato sciocco. A proposito, mi sono subito scusato...

- Puoi interpretare la persona innamorata di me? lei chiese
"Con difficoltà," rispose sarcastico. “Ti conosco troppo bene. E cosa è successo?
- Sono stato invitato a una festa. E non voglio andare da solo. Tutto sarà offerto.
- Nuu.. non lo so nemmeno - disse strascicando.
- Debole? lei disse.
"E niente è debole", ha accettato l'offerta. "Il tuo pacchetto di sigari, comunque."
- Per quello? lei non capiva.
- Le escort sono costose di questi tempi, - allargò le mani.
E mentre tornava a casa mormorò:
- Gioca l'amante, gioca l'amante. E lei stessa batte in faccia per niente ...
Gli amanti, a proposito, di solito si arrampicano per baciare ...

- Che cos'è? lei chiese.
- Squillo. Non è ovvio? borbottò.
- Nibelunghi? Autorità? C'è un nuovo gioco in arrivo?
- Sì. Interpretiamo marito e moglie, sbottò.
"Dobbiamo pensare", annuì.
- Debole? Egli ha detto.
"E niente è debole", disse strascicando. - Non stiamo giocando?
- Divorziamo, se è così. Affari, ridacchiò.
E poi si giustificò:
- E come faccio a sapere come vengono fatte le proposte? Sto offrendo per la prima volta. Bene, vuoi riprovare? Non sono debole.

- Facciamo i genitori? lei ha suggerito.
- Andiamo. Nel mio o nel tuo? lui ha acconsetito.
- Stolto. Ai genitori del proprio figlio. Debole?
"Oh mio Dio," pensò. - Non debole, certo, ma suppongo sia difficile ..
- Arrendersi? si è arrabbiata
- No no. Quando ho rinunciato a te? Io gioco, ovviamente, - decise.

- Rendere il gioco più difficile. Ora stai giocando a nonna.
- Verità? lei non credeva.
- 3900. - annuì - Ragazzo. È difficile per te interpretare la nonna?
A cosa stai giocando in questo caso?
- Nel marito della nonna, - rise. - È stupido per me interpretare la nonna.
- In de-shower-ku. Non importa quanto tu sia giovane qui, rise. O debole?
- Dove vado...

Si sedette accanto al suo letto e pianse:
- Arrendersi? Ti stai arrendendo? Stai lasciando il gioco? Ancora debole per giocare?
- Sì. Sembra di sì, ha risposto. - Hai giocato bene, vero?
- Hai perso quando ti arrendi. Inteso? Perso.

- Una dichiarazione controversa, - sorrise e ... morì.


... Il telefono squillava impudente e senza interruzioni:
- Hai scritto nel nome del Signore? - Non riattaccare.
- Ciao! - la voce nel ricevitore suonò un campanello. Una specie di eco risuonava nel tubo:
Abbiamo letto la tua lettera. Non capiamo cosa stai effettivamente chiedendo.
- Tipo cosa? Abitare?
- Per che cosa?
- Com'è perché?
- Beh, vedi, le persone vengono da noi con richieste specifiche - uno ha bisogno di tre mesi per completare il romanzo, un altro - sei mesi per completare l'apertura, il terzo chiede una settimana per volare a Baku - per dare un pugno al suo migliore amico faccia che gli ha bussato addosso nel KGB. Per cosa sei?
- Sì, Signore, uscirai la mattina, finché non fa caldo, gli uccellini sono gli stessi, le ragazze hanno le spalline del reggiseno che spuntano da sotto le magliette, il 30 per cento di panna acida in negozio senza fare la fila.
- Allora, proprio così? Questo è ciò che molti vogliono. (C'era un silenzio pensieroso nel ricevitore.) Va bene allora. Sai cosa, come eccezione. I miei compagni ed io ci siamo consultati qui e abbiamo deciso di annullare la tua diagnosi.
Grazie, compagno Dio! E io... cosa dovrei fare? Se conti su donazioni volontarie, allora con me, insieme a un assegno sociale ... - tu stesso lo sai.
Sappiamo, sappiamo come.
- Forse andare in chiesa tutti i giorni?
- Queste ortodossie sono già nel mio fegato.
- Signore, sei un riformista?
- Sì, sono ortodosso, ma non lasciare che quelli in lapserdak neri si espongano come Miei unici interpreti. Non tocchiamo questo argomento difficile.
- Allora cosa dovrei fare, Signore?
- Niente. Vivi e basta.
C'erano dei segnali acustici al telefono.

……..
- È incredibile - il dottore è rimasto scioccato - il tumore inoperabile nell'ultimo stadio è scomparso! Dimmi cosa hai preso?
- Niente, a meno che tu non beva birra a volte.

……..
- Oh, e finirai di giocare, Sasha, con queste lettere. Con tale difficoltà ti hanno spinto nella posta. Chi ti ha dato il diritto di aprire le lettere di altre persone, chiamare estranei, presentarti o come la fanciulla delle nevi o come Dio?

- Chi lo saprà? Chi controllerà? O forse ho salvato una vita...

Brutto....

"Ogni abitante dell'appartamento in cui vivevo sapeva quanto fosse brutto Brutto. Gatto del posto. Brutto amava tre cose in questo mondo: combattere, mangiare spazzatura e, diciamo, amare. La combinazione di queste cose più vivere senza un tetto lasciato sul corpo Brutti segni indelebili. All'inizio aveva un occhio solo, e al posto dell'altro c'era un buco aperto. Dallo stesso lato mancava anche l'orecchio e una volta la gamba sinistra era rotta e fusa in qualche angolo incredibile, che ha creato l'impressione che il gatto stesse sempre per girare l'angolo. La sua coda era sparita da tempo. C'era solo un piccolo mozzicone che si contorceva costantemente..

Se non fosse stato per le numerose piaghe e croste gialle che ricoprono la testa e persino le spalle di Brutto, sarebbe stato chiamato un soriano grigio scuro. Chiunque lo abbia guardato almeno una volta ha avuto la stessa reazione: che gatto BRUTTO. A tutti i bambini era severamente vietato toccarlo. Gli adulti gli lanciavano pietre. Lo hanno innaffiato quando ha cercato di entrare in casa, o gli hanno pizzicato la zampa in una porta in modo che non potesse uscire. Quello brutto ha sempre mostrato la stessa reazione. Se lo annaffiavano con un tubo, obbedientemente si bagnava finché i carnefici non si stancavano di questo divertimento. Se gli venivano lanciate delle cose, si strofinava contro le gambe, come per chiedere perdono. Se vedeva dei bambini, correva da loro e si strofinava la testa contro le mani e miagolava forte, chiedendo affetto. Se qualcuno lo prendeva tra le braccia, iniziava immediatamente a succhiare l'angolo della camicia o qualcos'altro che poteva raggiungere.

Un giorno, Brutto ha cercato di fare amicizia con i cani del vicinato. In risposta a questo, è stato terribilmente morso. Dalla mia finestra ho sentito le sue urla e mi sono precipitato subito in aiuto. Quando sono arrivato a lui, Brutto era quasi morto. Giaceva raggomitolato in una palla. La sua schiena, le gambe, la parte posteriore del corpo hanno perso completamente la loro forma originale. La triste vita stava per finire. Un segno di lacrima gli attraversò la fronte. Mentre lo portavo a casa, ansimava e sussultava. Lo stavo portando a casa e soprattutto avevo paura di danneggiarlo ancora di più. Nel frattempo ha provato a succhiarmi l'orecchio. L'ho premuto a me. Toccò con la testa il palmo della mia mano, la sua d'oro

l'occhio si girò nella mia direzione e udii delle fusa. Anche provando un dolore così terribile, il gatto ha chiesto una cosa: una goccia di affetto! Forse un po' di compassione. E in quel momento ho pensato di avere a che fare con l'essere più amorevole che abbia mai incontrato in vita mia. Il più amorevole e il più bello. Non proverà mai nemmeno a mordermi o graffiarmi, o semplicemente ad andarsene. Si limitò a guardarmi, fiducioso che avrei potuto alleviare il suo dolore.

Il brutto è morto tra le mie braccia prima che potessi tornare a casa, e mi sono seduto a lungo tenendolo in grembo. Successivamente, ho pensato molto a come uno sfortunato storpio potesse cambiare le mie idee su cosa sia la vera purezza di spirito, il vero e sconfinato amore. Così è stato davvero. Quello brutto mi ha insegnato di più sulla compassione di mille libri, conferenze o conversazioni. E gli sarò sempre grato.


Il suo corpo era paralizzato e la mia anima era traumatizzata. È giunto il momento per me di imparare ad amare veramente e profondamente. Dai tutto al tuo prossimo senza lasciare traccia. La maggior parte vuole essere più ricca, avere più successo, essere amata e bella. E mi impegnerò sempre per una cosa: essere Brutto..."


Un gruppo di laureati di successo che hanno fatto una carriera meravigliosa è venuto a visitare il loro vecchio professore. Naturalmente, presto la conversazione si è spostata sul lavoro: i laureati si sono lamentati di numerose difficoltà e problemi di vita.

Offrendo il caffè ai suoi ospiti, il professore andò in cucina e tornò con una caffettiera e un vassoio carico di una varietà di tazze: porcellana, vetro, plastica, cristallo e semplici, e costose e squisite.

Quando i laureati hanno smontato le tazze, il professore ha detto: "Se noti, tutte le tazze costose vengono smontate. Nessuno ha scelto tazze semplici ed economiche. Il desiderio di avere solo il meglio per te è la fonte dei tuoi problemi. Capisci che la tazza di per sé non rende il caffè migliore, a volte è solo più costoso, a volte nasconde anche ciò che beviamo.

Quello che volevi davvero era il caffè, non una tazza. Ma hai scelto deliberatamente le migliori tazze. E poi hanno guardato chi ha preso quale tazza.

Ora pensa: la vita è caffè e il lavoro, i soldi, la posizione, la società sono tazze. Sono solo strumenti per conservare la Vita. La tazza che abbiamo non determina né cambia la qualità della nostra Vita.

A volte, concentrandoci solo sulla tazzina, ci dimentichiamo di assaporare il gusto del caffè stesso.

Goditi il tuo caffè !!!!!!!! (insieme a)

32 minuti

La foglia d'oro si riversava dalla finestra dell'ufficio. Ciò indicava che sarebbero trascorse altre 1-2 ore e, secondo tutti i canoni occidentali, il fine settimana sarebbe iniziato. Puoi allungare senza fretta l'odiata cravatta intorno al collo e, con un'andatura strascicata, "Mozey" dirigersi verso il tuo O'Brien preferito. Anche se no...
No. Come puoi andare a O'Briens quando una simpatica creatura di nome Natasha si siede dietro il muro e annusa, aspettando la fine della seconda settimana della sua permanenza nel nostro ufficio!? Inoltre, io sono il regista, o non il regista!? Inoltre, non c'è nessun altro in ufficio: tutti sono fuggiti frettolosamente "per questioni urgenti". Bugie, ovviamente...
Natasha sembrava (o voleva sembrare) molto "da ufficio" (come le sembrava) e quindi si raccolse i capelli biondi in una ciocca nella parte posteriore della testa, espose il petto in una sottile giacca grigia e indossò occhiali rettangolari in una cornice di plastica sul naso. In generale, come in un film porno... Tina Karol, maledizione.
Ho magnificamente, dal fianco, camminato avanti e indietro davanti a lei. Poi si voltò bruscamente, si aggrappò a lei tra le braccia e disse:
- Natasha, posso fotterti?

Natasha ha piegato le labbra con una "anatra", come ha fatto la cantante Valeria nel video "Tayu" e mi ha guardato come una bambina ingenua. I suoi occhi, di puro bianco azzurrognolo, sarebbero caduti dalle orbite se non fosse stato per le molle che li trattenevano nella testa...
- Che cosa?
- Volevo solo chiederti se puoi scopare?
- Ehm
- Fanculo. Voi.
- Come scopare?
- Bene, così. "Fanculo." Come scopano le persone.
"Maxim Nikolaevich..." sussurrò il giovane impiegato e mi guardò spaventato e teso, come un giovane che è venuto secondo un annuncio, tipo, per i test fotografici, ma si è scoperto che stavano filmando hardcore con doppia penetrazione.
- Vedi, Natasha, ti guardo da molto tempo, - Mi sono seduto con un rotolo sul suo tavolo, - Sei una ragazza bella e intelligente, ma in qualche modo sei costretta. Così ho pensato: "fine settimana - tu - cazzo"!
- È così semplice?
- Beh si.
- Beh lo sai...
- Non aver paura. Non voglio ferirti o offenderti. Voglio solo fotterti.
L'intenso lampeggio è durato 1-2 minuti.
- E vi offrite tutti così apertamente?
- Non. Solo quelli che voglio davvero scopare.
- Sì..
- Bene...
- Non sono così...
- Che cos'è?
- Se "cazzo" implica "sesso", allora ci deve essere almeno una ragione per il sesso. Ad esempio, il desiderio... la simpatia... l'amore
Perché così profondo? La simpatia è amore. Ma che dire di fisiologia-salute-antistress? Non invado i tuoi sentimenti o, Dio non voglia, l'amore. Voglio solo fotterti.
- Fanculo. Fanculo le prostitute! E io sono una ragazza normale. E che parola stai usando - "Fanculo"! Non ci sono altre parole? - disse bruscamente Natasha e non si offese.
- Scusate.
- Niente.
"Nelle relazioni moderne, tutto è così veloce", cinguettò mestamente, "nessuna storia d'amore per te". Niente fiori, niente belle parole, niente tramonti, niente Dnepr...
- Ci sono dei dolci... nel frigorifero...
- Caramelle? Mi compri per delle caramelle?
- Ho solo pensato questo: i ragazzi regalano spesso fiori, dolci, tramonti e albe, il Dnepr, per convincerli più tardi a fare sesso. Voglio dire, le ragazze accettano il pagamento come se fosse in anticipo. Le prostitute prendono il pagamento dopo. Cioè, se guardi, non c'è assolutamente alcuna differenza.
- Beh non lo so…
- Cosa c'è da sapere? Un giovane bell'uomo si offre di scoparti ... Certo, pensaci, Natasha. è ancora venerdì...
Ho enfatizzato in modo specifico la parola "cazzo". E non lo chiamò in altro modo, appena così.
- E se è venerdì - e allora? È necessario bere e "scoparsi" qualcuno?
- Beh no. Solo.
- E se entra qualcuno?
- Nessuno.
- E se?
- Nessuno entrerà!
- E tua moglie?
- Sono divorziato. E la moglie? Potreste pensare che mia moglie una volta è venuta alle 17.00 sotto le finestre dell'ufficio e mi ha portato a casa?!
Natasha mi guardò negli occhi e si sdraiò sul tavolo davanti a lei, verso di me, con la mano destra in un polsino bianco. Tutto ... In tutta la scienza, questo gesto significa il punto "H". La donna è pronta per essere toccata. Lei ti invita.
- Natascia..
- Mmm?..
- Bene, com'è?
- Che cosa?
- Nu come, quello?! Non sono solo seduto lì. Il mio obiettivo è fotterti.
- E se dicessi di no?
- E tu dici?
- Ti dirò.
- Parlare.
- Quanto velocemente!
- Non veloce, ma specifico.
- Sì!

Il regista alzò la mano sinistra davanti a sé. Ho guardato l'orologio.

- 32 minuti. Grazie Natascia. Puoi andare a casa...


Una volta, un professore in una delle lezioni ce ne presentò una nuova. In ciò
In quel momento, ho sentito un leggero tocco sulla mia spalla.
Guardandomi intorno, ho visto una vecchietta magra e piccola che mi sorrideva.
così apertamente che involontariamente un sorriso mi illuminò il viso.
- Ciao, bellezza, mi chiamo Rosa e ho 87 anni, - disse. -
Posso sedermi accanto a te? Sorrisi e mi mossi per cedere.
il suo posto.
- Certo, siediti. Posso sapere cosa ti ha portato a
università a un'età così innocente? Improvvisamente mi è venuta voglia di scherzare.
- Sono qui per incontrare un marito ricco e dargli molti figli, -
strizzandomi l'occhio, ribatté la vecchia.- Ma sul serio? - A Rose piaceva
io sempre di più. Mi interessano i motivi per cui sono qui
questa donna molto anziana.
- Ma seriamente... ho sempre voluto ottenere un'istruzione superiore, e
eccomi, - rispose Rose.
Dopo le lezioni, siamo andati alla mensa degli studenti e insieme
pranzato. Da quel giorno cenammo insieme per tre mesi.
Rosa è diventata l'anima della compagnia di quasi tutte le feste studentesche.. Tutti
gli studenti hanno comunicato volentieri con lei, senza mai esprimere la loro ostilità.
Alla fine del semestre l'abbiamo invitata a tenere un discorso alla festa di laurea.
Mentre saliva sul podio, fogli di cheat sheet le caddero dalle mani.
Imbarazzata, Rosa ha cercato di prenderli, ma non tutti sono stati raccolti.
volantini.
- Mi dispiace, sono diventato così distratto .. Per il bene di mio marito, ho smesso di bere
birra, quindi il whisky mi fa ubriacare molto più velocemente", ha scherzato. -
Non raccoglierò più cheat sheet, quindi lascia che ti dica che io
pensare. Mentre la risata si placò, si schiarì la gola e iniziò il suo discorso:
- Non smettiamo di giocare perché cresciamo. Stiamo crescendo
perché smettiamo di giocare. Ci sono solo pochi ingredienti
Il tuo successo, giovinezza e felicità. Devi sorridere ogni giorno
trova qualcosa di divertente nella vita. Hai bisogno di un sogno. Quando tu
smetti di sognare - muori. Ci sono così tante persone intorno a noi che
morto e non lo sanno nemmeno! C'è un'enorme differenza tra
invecchiare e crescere. Se hai 19 anni e lo farai
sdraiato sul divano senza fare nulla, avrai 20 anni. Se io
Sto sdraiato sul divano per un anno intero e non farò niente - I
compie 88 anni. Non è difficile invecchiare. Non lo facciamo
ci vuole un talento o un dono per invecchiare. Il regalo è
scopri nuove opportunità per te stesso nel cambiamento. Non rimpiangere nulla!
Gli anziani di solito non si pentono di ciò che hanno fatto, piangono ciò che hanno fatto.
non sono riusciti a farlo. Solo chi ha molto ha paura della morte.
rimpianti.
Terminato il suo discorso con la frase "rispettosamente, Rosa", la vecchia tornò a
il tuo posto. Eravamo tutti in silenzio, a digerire ciò che abbiamo sentito.
Un anno dopo, Rosa ricevette la sua istruzione superiore, di cui parlava da tanto tempo.
sognato. Morì tranquillamente nel sonno una settimana dopo. Oltre duemila
gli studenti sono venuti al suo funerale, in ricordo del fatto che questo piccolo
una donna brillante ha insegnato loro ad essere ciò che possono e vogliono essere.
Ricorda: l'invecchiamento è inevitabile. Crescere è facoltativo.


... Una persona normale può mangiare un chilogrammo di gnocchi in movimento solo con l'aiuto di tre gatti affamati ...

- Ciao.
Qualche tempo fa sono rimasto leggermente sorpreso da questo modo di avviare un dialogo tra un cassiere di un negozio e un cliente.
- Ciao.
Pane, latte, una confezione da un chilo di gnocchi.
- L'importo del tuo acquisto...
Sì, quanto è diventato conveniente ora, quando a tarda notte, tornando a casa dal lavoro, puoi andare al negozio e comprare da mangiare per oggi.
Ricorda cosa è successo prima. E cosa. Grande famiglia, tante persone. Il cibo veniva cucinato una volta alla settimana con l'aspettativa di mangiarlo durante quella stessa settimana. Cucinavano zuppa di cavoli con carne e prezzemolo fresco e nuvole galleggianti di grasso giallo, pilaf cotto, patate, pasta, polpette, gnocchi, cereali, okroshka, brodi, zuppa di pesce, stufato, gulasch, polpette, insalate, crostate, crostate, polpette, carne macinata, vinaigrette, patè, gelatine, noodles, borscht, barbabietola rossa, sottaceti, syrniki, frittelle, frittelle, gnocchi, dolci pasquali, biscotti, cereali, involtini di cavolo, budini, torte, muffin, pan di zenzero ...
Respingo mentalmente le immagini dei vari piatti che sono nati.
Ora gli gnocchi - un simbolo della tua solitudine - sono i tuoi veri amici cordiali. Non c'è bisogno di perdere tempo prezioso con loro, basta buttarli nell'acqua bollita e mangiarli in quindici minuti. Banale? No. Solo. Accessibile e facile. Gli gnocchi sono il cibo degli scapoli perduti.
Pensi che sia così bello mangiarli? Tui hai torto. La cosa principale in questo business è che ti piacciono. E, scusa, per farti desiderare. Ad esempio, li verso con la maionese. Basta non eccitarsi. Se conosci gli gnocchi da molto tempo, un tale travestimento non ti basterà. Sarai in grado di ingoiare circa cinque o sei degli esemplari più spessi imbrattati con questa stessa maionese, ma poi sarà più difficile. Il settimo gnocco non è più la voglia di mangiare. Ma una persona esperta sarà pronta per questo. È l'ora del ketchup! Una porzione di maionese viene adagiata su uno stormo di gnocchi e il ketchup viene posizionato sopra la maionese (preferibilmente molto piccante). Una procedura complessa: la miscelazione di ketchup e maionese viene eseguita come al solito in modo impeccabile e la porzione successiva di gnocchi difficilmente viene mangiata ...
Quindi, ricorrendo a un altro paio di trucchi puramente da scapolo, viene mangiato un chilogrammo del prodotto nominato. MA! Vi siete ricordati subito dei tre gatti affamati? Con questo, è semplice: solo una persona normale ha bisogno del loro aiuto ...
La solitudine ti permette di non raschiare, soprattutto con la tua stessa persona alla ricerca di secondi di vita quotidiana. Devo decorare la mia tavola? Avendo tagliato pezzi di pane irregolari con una mano ruvida maschile, ha senso sistemarli magnificamente su un piatto? Per sorprendere, per compiacere la tua stessa persona? Molto probabilmente no ... Cucinano cibo delizioso non per se stessi, per le persone care.

Ciao, sono Alik.
- Ehi.
- Ti cerco da molto tempo, dove sei stato tutto questo tempo? Dammi la mano.
- Alik, quando sei passato, ti ho guardato e ho tentato la fortuna con una domanda - sei lui?
- Questi siamo noi!

La stringo forte al mio petto e mi sussurro all'orecchio: mio sole, io e te non mangeremo mai... gnocchi.

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