L'apprendimento automatico nel trading: teoria, modelli, pratica e algo-trading - pagina 143
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Ho avuto una discussione con Renat in un thread vicino sul destino del linguaggio R in MKL4/5. La soluzione e la direzione di sviluppo di MKL è ora chiara.
Buona fortuna
L'ho letto, non voglio nemmeno scrivere niente, se una persona non è disposta ad ascoltare non c'è niente da convincere, se vuole scrivere 100 - 1000 righe di codice che è stato scritto da tempo è un suo diritto, mentre io preferirei fare la stessa cosa con una riga in R.
A proposito, è possibile fare una sfida, fare un compito non banale con alcuni metodi statistici e poi insegnare e convalidare qualche modello, e implementarlo in R e mql5+alglib e solo confrontare le dimensioni del codice ...
Ho avuto una discussione con Renat in un thread vicino sul destino del linguaggio R in MKL4/5. La soluzione e la direzione di sviluppo di MKL è ora chiara.
Buona fortuna
Per coloro che non hanno letto quel thread, non è prevista un'interfaccia diretta da mql a R. Ma ci sarà l'accesso alla libreria Alglib portato a mql, così il codice mql stesso può costruire alberi o neuroni, ottimizzare qualcosa con la genetica, cercare parametri per funzioni minimo/massimo. Tutte le possibilità -http://www.alglib.net
Ho avuto una discussione con Renat in un thread vicino sul destino del linguaggio R in MKL4/5. La soluzione e la direzione di sviluppo di MKL è ora chiara.
Buona fortuna
Capisco la tendenza. Rendere MT4 amichevole con R è possibile. E MT4 è ancora molto comune in questo momento. Se si cattura una buona dipendenza in P si può facilmente insegnare il modello nella libreria MT5 con gli stessi parametri.
Ho una matrice `"P"` con osservazioni (riga per riga), per ogni riga conto la distribuzione attraverso `hist()`
pause - set 50
A <- hist(P[n,],breaks = 50,plot = F)
ma si è scoperto che su ogni linea della matrice `A$breaks` ha una lunghezza diversa, nonostante il fatto che la lunghezza di tutte le linee in `P` sia la stessa, come fare in modo che `A$breaks` siano sempre della stessa dimensione
Se si inserisce un numero nelle pause, il risultato sarà vicino ad esso, ma non necessariamente.
Per una corrispondenza esatta, è meglio calcolare in anticipo i valori minimi e massimi, e inserire il vettore nel parametro
A <- hist(P[n,],breaks = c(10:60),plot = F)
Se si inserisce un numero nelle pause, il risultato sarà vicino ad esso, ma non necessariamente.
Per una corrispondenza esatta, è meglio calcolare in anticipo i valori minimi e massimi e inserire il vettore nel parametro
A <- hist(P[n,],breaks = with(10:60),plot = F)
provato, ma per qualche motivo non riesce
Riguardo al primo errore - sembra che io abbia scritto c russo invece di c inglese :) Ora ho corretto il mio post sopra.
Secondo errore - P[1,] contiene valori inferiori a 10 o superiori a 60. Dobbiamo scegliere le pause in modo da includere tutti i valori di P[1,]
Riguardo al primo errore - sembra che io abbia scritto c russo invece di c inglese :) Ora ho corretto il mio post sopra.
Secondo errore - P[1,] contiene valori inferiori a 10 o superiori a 60. Dovete scegliere delle interruzioni per includere tutti i valori di P[1,].
Sfortunatamente, non lo capisco (
Ecco un semplice esempio
Ho bisogno che lalunghezza (H$breaks) sia sempre 50?
Prima dobbiamo determinare il numero minimo in rn. Diciamo -4. Allora il massimo numero possibile: +4.
Il modo più semplice per chiamare questa funzione è di far andare l'istogramma da -4 a +4:
H <- hist(rn, pause = c(-4:4))
Esempio con errore:
H <- hist(rn, breaks = c(-1:1))
breaks è limitato da -1 a 1, quindi se rnorm() produce un numero minore di -1 o maggiore di +1, hist() genera un errore.
Poi, dobbiamo creare un vettore con numeri da -4 a +4, in modo che la lunghezza totale del vettore sia uguale a 50. Questo viene fatto con la funzione seq():
seq(-4, 4, length.out=50).
Il risultato di seq() dovrebbe essere usato nell'istogramma.
H <- hist(rn, pause = seq(-4, 4, length.out=50))
Prima dobbiamo determinare il numero minimo in rn. Diciamo -4. Allora il numero massimo possibile: +4.
Il modo più semplice per chiamare questa funzione è di far andare l'istogramma da -4 a +4:
H <- hist(rn, pause = c(-4:4))
Esempio con errore:
H <- hist(rn, breaks = c(-1:1))
breaks è limitato da -1 a 1, quindi se rnorm() produce un numero minore di -1 o maggiore di +1, allora hist() genererà un errore.
Poi, dobbiamo creare un vettore con numeri da -4 a +4, in modo che la lunghezza totale del vettore sia 50. Questo viene fatto con la funzione seq():
seq(-4, 4, length.out=50).
Il risultato di seq() dovrebbe essere usato nell'istogramma.
H <- hist(rn, pause = seq(-4, 4, length.out=50))
Grazie mille, non ho la minima idea di queste cose di econometria,
Penso che abbiamo capito.
[1] 50