Ti stai perdendo delle opportunità di trading:
- App di trading gratuite
- Oltre 8.000 segnali per il copy trading
- Notizie economiche per esplorare i mercati finanziari
Registrazione
Accedi
Accetti la politica del sito e le condizioni d’uso
Se non hai un account, registrati
Aggiornamento settimanale sul Forex
Il biglietto verde ha finito per lo più più basso contro le principali valute la scorsa settimana, in quanto i deludenti dati economici degli Stati Uniti hanno indicato una debolezza di fondo nella ripresa economica della nazione. La crescita delle vendite al dettaglio ha inaspettatamente rallentato a maggio, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione per la prima volta sono salite nella settimana che si è conclusa il 7 giugno. Inoltre, un indicatore del sentimento dei consumatori statunitensi è scivolato al livello più basso in tre mesi a giugno, mancando le aspettative del mercato. Inoltre, i commercianti di USD sono rimasti in disparte a causa delle opinioni contrastanti dei funzionari della Federal Reserve (Fed) sulla posizione dei tassi di interesse. La Fed. Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato che la forte crescita economica negli Stati Uniti permetterà all'economia di assistere a un aumento prima del previsto dei tassi di interesse a breve termine. Tuttavia, Eric Rosengren, il presidente della Fed di Boston, ha esortato la banca centrale ad astenersi dall'aumentare i tassi di interesse a breve termine fino a quando l'economia non sarà "entro un anno" dal raggiungere gli obiettivi di occupazione e inflazione della Fed.
Questa settimana, i partecipanti al mercato si concentreranno sulla riunione di politica monetaria della Fed e sui dati sull'inflazione dei prezzi al consumo negli Stati Uniti per ulteriori indicazioni.
I commenti "dovish" di alcuni funzionari della Banca centrale europea (BCE) hanno giocato nella mente dei trader mentre l'euro è sceso contro il dollaro e altri paesi la scorsa settimana. Un membro del consiglio direttivo della BCE, Erkki Liikanen, ha indicato che la banca centrale è pronta ad agire per sostenere la stabilità dei prezzi e la ripresa economica nella regione, mentre un altro responsabile delle politiche, Jozef Makuch, ha indicato che la banca è pronta a ridurre ulteriormente i suoi tassi di interesse se le ultime misure politiche si rivelassero insufficienti.
La sterlina è salita contro il dollaro la scorsa settimana, avvicinandosi al livello di 1,70 in seguito ai commenti falchi del governatore della Banca d'Inghilterra, Mark Carney, che ha annunciato che la banca centrale potrebbe iniziare un aumento del suo tasso di interesse di riferimento prima del previsto, in mezzo a una costante ripresa economica nel Regno Unito.
La Banca del Giappone ha mantenuto la sua politica monetaria invariata la scorsa settimana e ha ribadito che l'economia sta recuperando moderatamente. Nel frattempo, il vice governatore della BoJ, Kikuo Iwata, ha fatto eco al punto di vista precedente della BoJ che la politica di allentamento qualitativo e quantitativo della banca centrale sta dando i risultati desiderati e ha ulteriormente previsto un aumento delle esportazioni della nazione con una ripresa delle economie d'oltremare.
Nel frattempo, la Banca del Canada nella sua revisione semestrale del sistema finanziario ha indicato che il sistema finanziario canadese rimane robusto nonostante la preoccupazione persistente sul mercato immobiliare della nazione. La banca ha riferito che il rischio di stress finanziario dalla Cina e da altre economie emergenti è aumentato negli ultimi sei mesi, mentre il rischio di una nuova crisi della zona euro è diminuito.
Il dollaro Kiwi è salito bruscamente contro il biglietto verde, dopo che la Reserve Bank of New Zealand ha aumentato il suo tasso di interesse di riferimento al 3,25% in linea con le aspettative del mercato e per la terza volta nel 2014. Inoltre, la banca centrale ha indicato che i tassi di interesse devono essere aumentati in quanto la forte crescita economica nella nazione dovrebbe sostenere le pressioni inflazionistiche.
EUR USD
La scorsa settimana, l'euro ha scambiato lo 0,75% in meno contro il dollaro e ha chiuso a 1,3540, poiché alcuni dei principali responsabili politici della BCE hanno segnalato che la banca centrale ha ancora più potenza di fuoco per sostenere l'economia della zona euro. Il membro del consiglio direttivo della BCE, Bostjan Jazbec ha evidenziato la volontà della banca centrale di impiegare ulteriori misure di stimolo per evitare che l'inflazione si indebolisca ulteriormente nell'economia. Un altro funzionario, Ardo Hansson, ha affermato che la banca centrale dovrebbe rimuginare sulle opzioni di QE e tenere tali "opzioni sullo scaffale per un possibile utilizzo". Inoltre, Yves Mersch ha suggerito che la BCE potrebbe acquistare titoli garantiti da attività "semplici e trasparenti" per permettere alla zona euro di raggiungere il suo obiettivo di stabilità dei prezzi. Sul fronte economico, l'indice di fiducia degli investitori Sentix nella zona euro è sceso per il secondo mese consecutivo, raggiungendo un livello minimo di sei mesi a 8,5 in giugno. La produzione industriale nella regione è rimbalzata più delle aspettative del mercato in aprile. Durante la settimana, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,3670 e un minimo di 1,3511. Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1,3477, con il prossimo supporto previsto a 1,3415. La prima resistenza è a 1,3636, e la prossima a 1,3733.
Nel mezzo delle preoccupazioni persistenti sulla situazione deflazionistica della zona euro, i trader terrebbero d'occhio i dati sull'inflazione del blocco.
GBP USD
Nell'ultima settimana, la sterlina ha scambiato lo 0,99% in più contro il dollaro e ha chiuso a 1,6968, dopo che il governatore della BoE, Mark Carney ha sorpreso i partecipanti al mercato al rialzo, suggerendo che la banca centrale potrebbe aumentare i suoi tassi di interesse di riferimento dal minimo storico di cinque anni dello 0,5% prima del previsto. Nelle notizie economiche, il tasso di disoccupazione dell'ILO nel Regno Unito è sceso più delle aspettative del mercato al 6,6%, il livello più basso in più di cinque anni, mentre l'occupazione è aumentata di 345.000 unità. Separatamente, il numero di richieste di lavoro nella nazione è sceso di 27.400 a maggio. All'inizio della settimana, la Lloyds Bank ha riferito che il suo indice sulla fiducia dell'occupazione nel Regno Unito è salito a un livello di 4,0 a maggio, dalla lettura del mese precedente di 1,0. In un evento degno di nota, Fitch Ratings ha confermato i rating di default degli emittenti a lungo termine in valuta estera e locale del Regno Unito a "AA+" con un outlook "Stabile". La coppia ha scambiato ad un massimo di 1,6993 e un minimo di 1,6738 nella settimana precedente. GBPUSD dovrebbe trovare il suo primo supporto a 1,6806, con il successivo a 1,6645. La resistenza esiste prima a 1,7061 e poi a 1,7155.
Questa settimana, gli operatori di mercato terranno d'occhio l'inflazione dei prezzi al consumo e i dati sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito.
USD JPY
Il USD ha scambiato lo 0,43% in meno contro lo JPY durante la scorsa settimana, chiudendo a 102,04. La Banca del Giappone ha mantenuto il suo tasso di interesse chiave invariato e ha mantenuto la sua politica monetaria stabile, in linea con le aspettative del mercato. Inoltre, la BoJ ha indicato che l'economia giapponese continuerà a riprendersi moderatamente nonostante alcuni venti contrari causati dall'aumento dell'imposta sui consumi in aprile, ribadendo che è fiduciosa di raggiungere il suo obiettivo di inflazione del 2%. Nelle notizie economiche, i dati hanno rivelato che la produzione industriale in Giappone è scesa del 2,8% (mensile) ad aprile, mentre gli ordini di macchinari sono scesi del 9,1% ad aprile rispetto al mese precedente. Separatamente, l'indice di fiducia dei consumatori giapponesi è aumentato per la prima volta in sei mesi ad una lettura di 39,3 a maggio. Nel frattempo, la valutazione degli osservatori dell'economia sulle condizioni attuali in Giappone è avanzata più del previsto ad una lettura di 45.1, mentre l'indice sulle prospettive economiche è salito a 53.8 in maggio. La coppia è stata scambiata ad un massimo di 102.66 e un minimo di 101.61. Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 101.54, con il prossimo supporto previsto a 101.05. La prima resistenza è a 102.60, e la prossima a 103.16.
Lo JPY dovrebbe prendere ulteriori spunti dall'esito dei verbali dell'ultima riunione politica della BoJ. Gli operatori terranno d'occhio anche i dati commerciali giapponesi per questa settimana.
USD CHF
L'USD ha scambiato lo 0,73% in più contro il CHF e ha chiuso a 0,9001 nell'ultima settimana. Il CHF è finito sotto pressione dopo che i dati hanno mostrato che il tasso di disoccupazione in Svizzera è rimasto invariato al 3,2% destagionalizzato a maggio, contro le previsioni di un calo del tasso al 3,1%. Separatamente, un altro rapporto ha rivelato che le vendite al dettaglio nell'economia svizzera sono aumentate ad un ritmo più lento del previsto nel mese di aprile. Durante il periodo, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,9013 e un minimo di 0,8918. Il primo supporto è a 0,8942, e il successivo a 0,8882. La resistenza esiste prima a 0,9037 e poi a 0,9072.
Oltre ai dati economici svizzeri, gli operatori terranno d'occhio la decisione di politica monetaria della Banca Nazionale Svizzera (SNB).
USD CAD
La scorsa settimana, il USD ha scambiato lo 0,70% in meno contro il CAD e ha chiuso a 1,0855. Il dollaro canadese è salito dopo che la Bank of Canada (BoC), nella sua revisione semestrale del sistema finanziario, ha indicato che il sistema finanziario canadese è robusto nonostante la preoccupazione persistente sul mercato immobiliare della nazione. Inoltre, il Loonie è avanzato contro le principali valute, mentre i prezzi del petrolio, la più grande voce di esportazione del Canada, sono saliti tra i rapporti sui disordini in Iraq e i timori che le forniture di petrolio possano essere presto interrotte. Nelle notizie economiche, l'indice canadese dei prezzi delle nuove abitazioni è avanzato dello 0,2%, come previsto, ad aprile, mentre l'avvio annuale delle abitazioni nella nazione è aumentato più del previsto dello 0,8%, raggiungendo un livello stagionale di 198.324 a maggio. USDCAD è stato scambiato ad un massimo di 1,0943 e un minimo di 1,0839 nella settimana precedente. Il primo supporto è a 1,0815, con il successivo a 1,0775. La prima resistenza è a 1,0919, mentre la prossima è a 1,0983.
Questa settimana, gli operatori di mercato dovrebbero tenere d'occhio l'inflazione dei prezzi al consumo canadesi e i dati sulle vendite al dettaglio per valutare il profilo macro della nazione.
AUD USD
L'AUD ha scambiato lo 0,74% in più contro il dollaro la scorsa settimana, e ha chiuso a 0,9402, a seguito di dati economici migliori del previsto dalla Cina, il più grande partner commerciale dell'Australia. La produzione industriale cinese e la crescita delle vendite al dettaglio hanno accelerato a maggio, evidenziando che la ripresa della seconda economia mondiale si sta stabilizzando dalle recenti battute d'arresto. I prezzi al consumo in Cina sono aumentati del 2,5% (YoY) a maggio, leggermente al di sopra delle aspettative del mercato per il 2,4% e rispetto all'1,8% di aprile. Inoltre, i dati ottimistici sulla fiducia dei consumatori nazionali hanno anche sollevato il dollaro australiano. L'indice di fiducia dei consumatori australiani Westpac è salito ad una lettura di 93,2 in giugno da 92,9 in maggio. Nel frattempo, l'indice di fiducia delle imprese della National Australia Bank è rimasto invariato a maggio. Il tasso di disoccupazione in Australia è rimasto invariato al 5,8% per il terzo mese consecutivo a maggio, sfidando le aspettative del mercato per un aumento al 5,9%. Durante la settimana, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,9439 e un minimo di 0,9334. Il primo supporto è a 0,9344, e il successivo a 0,9287. La prima resistenza è a 0,9449, e la prossima a 0,9497.
Andando avanti, i verbali della Reserve Bank of Australia e il discorso del governatore Glenn Stevens saranno i fattori chiave del mercato. Inoltre, l'indice leader australiano e i dati economici di Stati Uniti e Cina saranno osservati da vicino dai trader.
Oro
Nella settimana precedente, l'oro ha scambiato l'1,89% in più contro il dollaro e ha chiuso a USD1276,89, registrando il secondo guadagno settimanale di fila, in quanto una serie di dati macro statunitensi negativi e le preoccupazioni geopolitiche in Medio Oriente hanno aumentato la domanda di rifugio sicuro dell'oro. Inoltre, i mercati azionari di tutto il mondo sono diminuiti la scorsa settimana, poiché hanno pesato le preoccupazioni per l'escalation della tensione in Iraq e le scarse prospettive economiche globali pubblicate dalla Banca Mondiale. Questo ha aumentato l'appeal degli investitori per il metallo prezioso come investimento alternativo. In altre notizie relative all'oro, il segretario al commercio indiano ha sottolineato la necessità per l'India, il secondo maggior consumatore di oro al mondo, di "razionalizzare" il suo dazio sulle importazioni di oro. Il metallo giallo è stato scambiato ad un massimo di 1278.08 e un minimo di 1250.36 nella settimana precedente. L'oro dovrebbe trovare supporto a 1258.81 e il successivo a 1240.72. La prima resistenza è a 1286,53, mentre la prossima è a 1296,16.
Andando avanti questa settimana, gli operatori terranno d'occhio la decisione di politica monetaria della Fed per valutare i tempi di un aumento dei tassi di interesse sulla scia dei recenti dati economici misti rilasciati negli Stati Uniti.
Petrolio greggio
I prezzi del petrolio sono saliti ai massimi di nove mesi, con un rally del 4,14% contro il dollaro la scorsa settimana a USD106,91, poiché l'escalation di violenza in Iraq ha sollevato preoccupazioni sulle forniture di petrolio del secondo produttore di petrolio dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC). I prezzi del petrolio sono stati spinti più in alto tra i colloqui vacillanti tra l'Ucraina e la Russia sul pagamento del gas alla Russia. I prezzi del petrolio sono saliti anche perché l'Energy Information Administration degli Stati Uniti, nel suo rapporto settimanale, ha indicato che le scorte di greggio sono scese di 2,6 milioni di barili per la settimana terminata il 6 giugno, mentre un rapporto dell'American Petroleum Institute ha mostrato che le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 1,45 milioni di barili per il periodo simile. Nel frattempo, nel suo rapporto mensile sul petrolio, l'OPEC ha previsto che la domanda globale di petrolio sarebbe aumentata di 1,14 milioni di barili al giorno nel 2014. Il petrolio è stato scambiato ad un massimo di 107,68 e un minimo di 102,72 nella settimana precedente. Il petrolio ha il suo primo supporto principale a 103.86, mentre il supporto successivo esiste a 100.81. La prima resistenza è a 108,82, e la prossima a 110,73.
Questa settimana, i commercianti di petrolio rimarranno probabilmente sul filo del rasoio in seguito all'escalation delle tensioni in Iraq, con la crescente speculazione che la nazione si stia avvicinando ad una guerra civile.
Buoni scambi.
Aggiornamento del mercato forex 17giugno14
Questa mattina, il biglietto verde è scambiato più in alto contro la maggior parte delle valute principali, in vista del risultato della riunione del FOMC della Fed.
L'euro è scambiato più in basso contro il dollaro, danneggiato dall'ultima serie di comunicati economici misti dalla zona euro e dall'economia tedesca. All'inizio di oggi, Luis María Linde della BCE ha rafforzato l'opinione comune che la ripresa economica nella regione rimane fragile e ha accennato a un rischio di destabilizzazione dei mercati finanziari globali.
La domanda per la sterlina è scesa dopo che i prezzi al consumo nell'economia britannica sono scesi più del previsto a maggio. Tuttavia, in precedenza David Miles della BoE ha segnalato la sua intenzione di votare per un aumento dei tassi di interesse nell'economia britannica entro maggio del 2015.
L'AUD ha perso terreno dopo che i verbali della riunione politica di giugno della RBA hanno suggerito che la banca centrale continuerà con la sua politica monetaria accomodante per un tempo più lungo, dato che un investimento minerario debole, unito ad un Aussie ostinatamente più forte, potrebbe mettere a rischio la crescita economica dell'Australia.
Ieri, nella sessione di New York, il biglietto verde è stato scambiato più in basso contro le valute principali, poiché il FMI ha ridotto le sue previsioni di crescita per il 2014 sulla più grande economia del mondo, aggiungendo che gli Stati Uniti non raggiungeranno la piena occupazione fino alla fine del 2017. Inoltre, il capo del FMI, Christine Lagarde, ha affermato che un graduale aumento del tasso di interesse negli Stati Uniti potrebbe rivelarsi vantaggioso per l'economia, che secondo lei potrebbe arrivare ben dopo la metà del 2015.
EUR USD
Questa mattina alle 9:40 GMT, l'EUR viene scambiato a 1,3560 contro il USD, lo 0,10% in meno rispetto alla chiusura di New York. Nelle notizie economiche, il sentimento economico ZEW in Germania è sceso per i sei mesi consecutivi per raggiungere il livello più basso in 18 mesi, tuttavia l'indice ZEW sulla situazione attuale tedesca è migliorato a giugno. Inoltre, le letture dello ZEW sul sentimento economico della zona euro hanno registrato un modesto aumento a giugno. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1.3588 e un minimo di 1.3559. Ieri, l'EUR ha scambiato lo 0,13% in più contro il USD nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,3573.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.3527 e la prima resistenza a 1.3590.
GBP USD
Alle 9:40 GMT, il GBP è scambiato a 1,6965 contro il USD, lo 0,11% in meno rispetto alla chiusura di New York, dopo che i dati hanno mostrato che i prezzi al consumo nell'economia britannica su base annuale sono scesi più delle aspettative del mercato, raggiungendo il livello più basso in 4-1/2 anni a maggio. Tuttavia, David Miles della BoE, citando la forte crescita economica nel Regno Unito, ha lasciato intendere che avrebbe votato per un aumento dei tassi di interesse entro maggio 2015. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,6989 e un minimo di 1,6957. Ieri, la sterlina britannica è stata scambiata un po' più in alto rispetto al dollaro nella sessione di New York e ha chiuso a 1,6984.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.6937 e la prima resistenza a 1.6994.
USD JPY
Il dollaro è scambiato a 102,01 contro lo JPY alle 9:40 GMT di questa mattina, lo 0,19% in più rispetto alla chiusura di New York. In mezzo alla mancanza di comunicati economici dal Giappone, i commercianti dovrebbero tenere d'occhio le notizie economiche globali per ulteriori spunti nella coppia di valute. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 102,09 e un minimo di 101,84. Nella sessione di New York di ieri, il dollaro è stato scambiato marginalmente più basso contro lo JPY, e ha chiuso a 101,82, in quanto l'escalation delle tensioni in Iraq e Ucraina ha rafforzato l'appeal di rifugio sicuro dello yen giapponese.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 101.81 e la prima resistenza a 102.15.
USD CHF
Questa mattina alle 9:40 GMT, il dollaro viene scambiato a 0,8988 contro il franco svizzero, lo 0,18% in più rispetto alla chiusura di New York. All'inizio della giornata, il governo svizzero ha ridotto le sue previsioni di crescita per la Svizzera al 2,0% e al 2,6% per il 2014 e il 2015, dalla sua precedente stima del 2,2% e del 2,7%, rispettivamente. Separatamente, i dati hanno rivelato che i prezzi alla produzione e all'importazione nell'economia svizzera hanno continuato a scendere a maggio. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,8992 e un minimo di 0,8969. Nella sessione di New York di ieri, l'USD ha scambiato lo 0,13% in meno contro il CHF, chiudendo a 0,8972.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 0.8966 e la prima resistenza a 0.9006.
USD CAD
Alle 9:40 GMT, il dollaro viene scambiato a 1,0857 contro il CAD, lo 0,12% in più rispetto alla chiusura di New York. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1.0861 e un minimo di 1.0846. Ieri, l'USD ha scambiato lo 0,24% in meno contro il CAD nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,0844. Sul fronte economico, le vendite di case esistenti in Canada hanno registrato il più grande aumento mese su mese in quasi quattro anni a maggio. Nel frattempo, un altro rapporto ha mostrato che gli inventori stranieri hanno investito 10,13 miliardi di dollari in titoli canadesi, mentre gli investitori canadesi hanno investito 2,49 miliardi di dollari in portafoglio estero.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.0833 e la prima resistenza a 1.0883.
AUD USD
L'AUD è scambiato a 0,9357 contro il dollaro, alle 9:40 GMT di questa mattina, lo 0,46% in meno rispetto alla chiusura di New York, dopo che i verbali della riunione politica di giugno della RBA hanno evidenziato i pericoli economici di un Aussie persistentemente più forte, lasciando intendere che la banca centrale potrebbe mantenere la sua posizione politica accomodante per un tempo maggiore del previsto. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,9402 e un minimo di 0,9344. L'AUD ha scambiato lo 0,19% in più contro il dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 0,9400.
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 0.9327 e la prima resistenza a 0.9397.
Oro
Alle 9:40 GMT, l'oro è scambiato a $1265.00 per oncia, lo 0.51% in meno rispetto alla chiusura di New York, in quanto i rapporti hanno mostrato che le partecipazioni nello SPDR Gold Trust sono scese di 4.20 tonnellate a 782.88 tonnellate lunedì e dopo che il governo indiano ha aumentato le tariffe sulle importazioni di oro e argento nella nazione. Questa mattina, l'oro è stato scambiato ad un massimo di $1273.50 e un minimo di $1262.80 per oncia. Nella sessione di New York di ieri, il metallo giallo ha scambiato lo 0,70% in meno, e ha chiuso a 1271,50 dollari, tra le prese di profitto. Tuttavia, l'escalation delle tensioni in Iraq e Ucraina ha tenuto sotto controllo le perdite della materia prima.
L'oro ha il suo primo supporto a $1257.53 e la prima resistenza a $1277.73.
Argento
L'argento è scambiato a 19.60 dollari per oncia, lo 0.36% in meno rispetto alla chiusura di New York, alle 9:40 GMT di questa mattina. Il sentimento negativo per il metallo bianco è stato alimentato dopo che i rapporti hanno mostrato che il governo indiano ha aumentato la sua tariffa sulle importazioni di oro e argento in India. Questa mattina, l'argento è stato scambiato ad un massimo di $19.69 e un minimo di $19.52. L'argento ha scambiato lo 0,08% in meno contro il dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 19,67 dollari.
L'argento ha il suo primo supporto a 19,50 dollari e la prima resistenza a 19,73 dollari.
Petrolio greggio
Alle 9:40 GMT, il petrolio viene scambiato a 106.40 dollari al barile, lo 0.20% in meno rispetto alla chiusura di New York. Questa mattina, il petrolio è stato scambiato ad un massimo di $106.84 e un minimo di $106.01. Ieri, il petrolio ha scambiato lo 0,33% in meno nella sessione di New York, e ha chiuso a 106,60 dollari, in quanto le preoccupazioni sulle prospettive di fornitura della merce si sono attenuate dopo che il governo iracheno ha schierato ulteriori truppe nei suoi campi petroliferi e il campo petrolifero libico di El Feel ha riaperto dopo due mesi di blocco. Inoltre, l'EIA ha indicato che le esportazioni di greggio negli Stati Uniti hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi 15 anni in aprile.
L'argento ha il suo primo supporto a 105,86 dollari e la prima resistenza a 107,09 dollari.
Istantanea economica
L'IPC del Regno Unito è aumentato meno del previsto a maggio
Su base annuale, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) nel Regno Unito è aumentato dell'1,5% a maggio, rispetto all'aumento dell'1,8% registrato nel mese precedente. I mercati si aspettavano che l'indice dei prezzi al consumo aumentasse dell'1,7% a maggio.
L'indice dei prezzi al dettaglio nel Regno Unito è aumentato meno delle aspettative a maggio
Su base mensile, l'indice dei prezzi al dettaglio nel Regno Unito è avanzato dello 0,1% ad un livello di 255,9 a maggio, rispetto ad un aumento dello 0,4% registrato nel mese precedente. I mercati si aspettavano che l'indice dei prezzi al dettaglio aumentasse dello 0,2% a maggio.
I prezzi delle case dell'ONS del Regno Unito sono aumentati in aprile
Su base annuale, l'indice dei prezzi delle case nel Regno Unito è salito del 9,9% in aprile, rispetto all'aumento dell'8,0% registrato nel mese precedente.
Il sentimento economico ZEW della zona euro è salito a giugno
L'indice del sentimento economico ZEW nella zona euro è salito ad un livello di 58,4 in giugno, rispetto al livello di 55,2 registrato nel mese precedente.
Il sentimento economico tedesco ZEW è sceso inaspettatamente a giugno
L'indice del sentimento economico ZEW in Germania è sceso ad un livello di 29,8 in giugno da un livello di 33,1 riportato nel mese precedente e contro le aspettative del mercato di un aumento ad un livello di 35,0. Nel frattempo, l'indice ZEW della situazione attuale in Germania è salito ad un livello di 67,7 in giugno, rispetto ad una lettura di 62,1 riportata nel mese precedente.
Il surplus commerciale dell'Italia si è ridotto in aprile
Il surplus commerciale globale dell'Italia si è ridotto a 3,5 miliardi di euro in aprile da un surplus rivisto di 3,9 miliardi di euro registrato nel mese precedente.
Il governo svizzero ha ridotto le sue previsioni di crescita per il 2014 e il 2015
La Segreteria di Stato dell'economia svizzera (SECO) ha ridotto le sue previsioni di crescita economica interna per il 2014 al 2,0% dal 2,2% e le previsioni di crescita per il 2015 al 2,6% dal 2,7% che aveva stimato a marzo 2014, citando una prospettiva fiacca per le esportazioni sulla scia della fragile ripresa economica globale.
I prezzi alla produzione e all'importazione svizzeri sono rimbalzati a maggio
Su base mensile, l'indice dei prezzi alla produzione e all'importazione in Svizzera è salito dello 0,1% a maggio, rispetto al calo dello 0,3% registrato nel mese precedente.
I verbali della RBA indicano che i tassi bassi rimarranno in vigore "ancora per qualche tempo
I verbali della riunione di politica monetaria della Reserve Bank of Australia (RBA) tenutasi il 03 giugno 2014 hanno rivelato che l'attuale politica monetaria accomodante dovrebbe rimanere in vigore nel prossimo futuro.
Gli investimenti diretti esteri della Cina sono diminuiti inaspettatamente a maggio
Su base annua, gli investimenti diretti esteri (IDE) effettivi in Cina sono scesi del 6,7% a maggio, contro un aumento del 3,4% registrato nel mese precedente. I mercati si aspettavano che gli IDE effettivi della Cina aumentassero del 3,2% a maggio.
Buoni scambi.
EUR USD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1,3573 e la prima resistenza a 1,3670.
GBP USD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1,6950 e la prima resistenza a 1,7060.
USD JPY
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 101.53 e la prima resistenza a 102.17.
USD CHF
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 0.8900 e la prima resistenza a 0.8977.
USD CAD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.0781 e la prima resistenza a 1.0873.
AUD USD
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 0.9353 e la prima resistenza a 0.9466.
Oro
L'oro ha il suo primo supporto a 1272,03 dollari e la prima resistenza a 1287,43 dollari.
Argento
L'argento ha il suo primo supporto a 19,78 dollari e la prima resistenza a 20,05 dollari.
Petrolio greggio
L'argento ha il suo primo supporto a 105,74 dollari e la prima resistenza a 106,85 dollari.
Istantanea economica
Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono diminuite a maggio
Il surplus del conto corrente italiano si è ampliato in aprile
La SNB ha mantenuto il suo tasso d'interesse di riferimento invariato
L'indice di attività di tutti i settori industriali del Giappone è diminuito più del previsto in aprile
L'indice economico principale finale del Giappone è sceso ad aprile
Le transazioni in valuta estera della RBA in Australia sono aumentate a maggio
Informazioni sempre affidabili. buona analisi.
Solo che arriva prima dell'apertura del mercato :-)
Aggiornamento settimanale sul Forex
La scorsa settimana il biglietto verde non è riuscito a guadagnare trazione contro la maggior parte delle valute principali, poiché le prospettive dovish della Federal Reserve (Fed) sull'economia statunitense hanno spinto i trader a evitare la valuta rifugio. La Fed ha ridotto le sue stime di crescita sulla più grande economia del mondo, proiettando l'economia statunitense a registrare una crescita tra il 2,1% e il 2,3% quest'anno, rispetto alla sua precedente previsione di crescita economica tra il 2,8% e il 3,0%. Inoltre, il capo della Fed, Janet Yellen, in una conferenza stampa, dopo la decisione della banca centrale di ridurre il suo pacchetto di alleggerimento quantitativo di altri 10 miliardi di dollari, ha lasciato intendere che la Fed statunitense non alzerà presto i suoi tassi di interesse a breve termine dai minimi storici.
Nelle notizie economiche, i dati ufficiali hanno mostrato che le richieste di lavoro nell'economia statunitense sono scese di 6.000 unità, più delle aspettative del mercato, nella settimana terminata il 14 giugno. L'indice manifatturiero della Fed di Filadelfia è avanzato ad un massimo di 8 mesi di 17,8 a maggio. Separatamente, gli indicatori anticipatori della CB sono aumentati dello 0,5% (mensile) a maggio, per il quarto mese consecutivo. I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati al loro ritmo più veloce su base annuale a maggio, riflettendo un'ampia crescita dei prezzi.
Nel mezzo delle preoccupazioni deflazionistiche che circondano la zona euro, il vicepresidente della Banca centrale europea (BCE), Vitor Constancio, ha lasciato intendere che la banca centrale potrebbe lanciare un programma di acquisto di asset in caso di una situazione in cui il rischio di pressioni deflazionistiche aumenti ulteriormente nel blocco.
La sterlina è avanzata, dopo che i verbali della Banca d'Inghilterra (BoE) hanno offerto una visione hawkish del suo piano di aumento dei tassi di interesse. I verbali hanno anche rivelato che i politici della banca centrale hanno votato all'unanimità per mantenere il tasso di interesse chiave invariato allo 0,5% e mantenere il programma di acquisto di asset a 375 miliardi di sterline.
Lo yen giapponese ha guadagnato trazione, dopo che i verbali dell'ultima riunione politica della Banca del Giappone (BoJ) hanno rivelato che i membri del consiglio di politica monetaria ritengono che l'economia della nazione dovrebbe continuare la sua moderata ripresa.
Nel frattempo, alla sua riunione politica, la Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha mantenuto il suo tasso di interesse vicino allo zero e ha ribadito il suo impegno a intervenire sul mercato valutario per evitare che il franco svizzero si rafforzi oltre 1,20 contro l'euro. Il governatore della SNB, Thomas Jordan, ha accennato alla possibilità di introdurre tassi d'interesse negativi per affrontare le pressioni deflazionistiche interne, se la situazione lo richiedesse.
Il dollaro australiano ha fatto un passo indietro, dopo che i verbali dell'ultima riunione politica della Reserve Bank of Australia (RBA) hanno dato una visione pessimistica sull'economia interna.
EUR USD
La scorsa settimana, l'EUR ha scambiato lo 0,44% in più contro il USD e ha chiuso a 1,3600. Il biglietto verde ha perso terreno dopo che la Fed statunitense ha abbassato le sue previsioni di crescita economica per il 2014 e ha deluso le aspettative di un aumento anticipato dei tassi di interesse. Nella zona euro, il vicepresidente della BCE, Vitor Constancio, ha lasciato intendere che la banca centrale è pronta a impiegare ulteriori strumenti non convenzionali, compreso il programma di acquisto di asset, per affrontare l'inflazione debole. Separatamente, il direttore generale del FMI, Christine Lagarde, ha esortato la BCE a implementare il quantitative easing, se l'inflazione nel blocco rimane bassa per un periodo di tempo prolungato. Nelle notizie economiche, l'occupazione della zona euro è cresciuta per il secondo trimestre consecutivo nei primi tre mesi del 2014, mentre il tasso annuale di inflazione al consumo è sceso a un livello minimo di cinque anni dello 0,5% a maggio. La produzione edilizia nella regione si è espansa dello 0,8% (mensile) in aprile. Il sentimento economico tedesco ZEW si è deteriorato per il sesto mese consecutivo a giugno, anche se l'indice sulla situazione economica attuale è salito ad un livello di 67,7, il più alto da luglio 2011. Durante la settimana, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,3644 e un minimo di 1,3512. Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1,3527, con il prossimo supporto previsto a 1,3453. La prima resistenza è a 1,3659, e la prossima a 1,3717.
In futuro, il PMI manifatturiero e dei servizi in tutta Europa fornirà ulteriori spunti all'euro.
GBP USD
La scorsa settimana la sterlina è avanzata dello 0,27% contro il dollaro e ha chiuso a 1,7013, dopo che i verbali dell'ultima riunione politica della BoE hanno accennato alla possibilità che la banca centrale aumenti i tassi di interesse prima della fine del 2014. Inoltre, i verbali hanno rivelato che tutti i membri del comitato di politica monetaria (MPC) hanno votato all'unanimità per mantenere il tasso di interesse di riferimento della BoE allo 0,5% e la dimensione del suo programma di acquisto di obbligazioni a 375 miliardi di sterline. Inoltre, il membro del MPC, Martin Weale, ha dichiarato che la banca centrale dovrebbe iniziare presto ad alzare i tassi di interesse, mentre un altro policymaker della BoE, Ian McCafferty, ha fatto eco ad un'opinione simile che un aumento dei tassi dipenderà dalla performance economica futura. Nelle notizie economiche, le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono calate a maggio, per la prima volta da gennaio, mentre le aspettative di ordini industriali della CBI sono migliorate più delle aspettative del mercato, raggiungendo un massimo di 6 mesi ad aprile. Nel frattempo, l'inflazione nel Regno Unito è scesa ad un minimo di 55 mesi a maggio. La coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,7064 e un minimo di 1,6920 nella settimana precedente. GBPUSD dovrebbe trovare il suo primo supporto a 1,6934, con il successivo a 1,6855. La resistenza esiste prima a 1,7078 e poi a 1,7143.
Questa settimana, gli operatori di mercato terranno d'occhio i dati finali del PIL del Regno Unito per il primo trimestre del 2014. Anche le udienze sull'inflazione e il rapporto sulle abitazioni saranno cruciali per la sterlina.
USD JPY
Il USD ha terminato un po' più in alto contro lo JPY per chiudere a 102,07, dopo essere rimasto sotto pressione per la maggior parte della settimana, in seguito alla decisione della Fed di ridurre le sue previsioni di crescita economica per il 2014 per l'economia statunitense. Nel frattempo, i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della BoJ, tenutasi a maggio, hanno rivelato che i politici erano dell'opinione che le massicce misure politiche della banca centrale stanno avendo gli effetti desiderati sull'economia. I dati economici hanno mostrato che il deficit commerciale totale delle merci in Giappone è aumentato a 909,0 miliardi di yen a maggio. L'indice economico principale del Giappone è sceso ad un livello di 106,5 in aprile, la sua lettura più bassa da marzo 2013, mentre l'indice coincidente è rimasto invariato a 111,1 in aprile. Tutta l'attività industriale è scesa più del previsto del 4,3% (mensile) ad aprile, dopo un aumento dell'1,5% nel mese precedente. La coppia è stata scambiata ad un massimo di 102.37 e un minimo di 101.72. Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 101.73, con il prossimo supporto previsto a 101.39. La prima resistenza è a 102.39, e la prossima a 102.71.
I commercianti di yen dovrebbero rimanere occupati questa settimana, in mezzo a una raffica di notizie macroeconomiche nazionali tra cui la produzione industriale giapponese, la disoccupazione, il commercio al dettaglio e i dati sull'inflazione dei prezzi al consumo.
USD CHF
Il USD ha scambiato lo 0,56% in meno contro il CHF e ha chiuso a 0,8951 nell'ultima settimana. Il franco svizzero è salito dopo che la SNB ha mantenuto il suo tasso d'interesse chiave invariato a zero e ha ribadito il suo impegno a intervenire sul mercato valutario per evitare che il franco svizzero superi 1,20 contro l'euro. La banca centrale ha inoltre dichiarato di essere pronta ad acquistare valuta estera in quantità illimitate e a prendere ulteriori misure, compreso un tasso di interesse negativo, se necessario. Inoltre, il presidente della SNB, Thomas Jordan, ha previsto che l'economia svizzera continuerà con il suo moderato ritmo di ripresa nei prossimi trimestri, nonostante un clima estremamente difficile a causa della debole crescita nella zona euro. Per quanto riguarda i comunicati economici, il sondaggio ZEW sulle aspettative economiche dell'economia svizzera è sceso in giugno a un minimo di 11 mesi con un valore di 4,8. Inoltre, la Segreteria di Stato dell'Economia (SECO) ha ridotto le sue stime di crescita dell'economia svizzera al 2,0% per il 2014 e al 2,6% per il 2015, dalle sue precedenti proiezioni del 2,2% e 2,7%, rispettivamente. Durante il periodo, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,9014 e un minimo di 0,8911. Il primo supporto è a 0,8903, e il successivo a 0,8856. La resistenza esiste prima a 0,9006 e poi a 0,9062.
Questa settimana, gli operatori di mercato terranno d'occhio il rapporto sulla bilancia commerciale svizzera insieme a una serie di comunicati macroeconomici negli Stati Uniti per un'ulteriore direzione.
USD CAD
La scorsa settimana, il dollaro ha scambiato lo 0,89% in meno contro il CAD e ha chiuso a 1,0758, dopo che la Fed statunitense ha abbassato le sue previsioni di crescita per il 2014 e ha dichiarato che potrebbe mantenere i tassi di interesse vicino ai suoi attuali livelli record ancora per qualche tempo. Nel frattempo, il Loonie è saltato contro il biglietto verde venerdì, dopo la pubblicazione di vendite al dettaglio a livelli record e di dati sull'inflazione più alti del previsto in Canada. Le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1,1% (mensile) ad aprile, superando le aspettative del mercato per un guadagno dello 0,6% e dopo un aumento dello 0,1% a marzo. Un rapporto separato ha mostrato che l'inflazione dei prezzi al consumo in Canada è salita dello 0,5% il mese scorso, rispetto alle aspettative per un guadagno dello 0,2% e dopo un aumento dello 0,3% in aprile. In altri dati economici, le vendite all'ingrosso in Canada sono aumentate dell'1,2% (mensile) a maggio, rispetto alle aspettative del mercato per un aumento dello 0,5% ad aprile, dopo un calo dello 0,3% (mensile) nel mese precedente. USDCAD è stato scambiato ad un massimo di 1,0898 e un minimo di 1,0749 nella settimana precedente. Il primo supporto è a 1,0705, con il successivo a 1,0653.
La prima resistenza è a 1,0854, mentre la prossima è a 1,0951.
Con un calendario economico leggero, i commercianti del Loonie si concentreranno sulle notizie economiche globali per ulteriori indicazioni.
AUD USD
L'AUD ha scambiato lo 0,15% in meno contro il dollaro la scorsa settimana, e ha chiuso a 0,9388, dopo la pubblicazione dei verbali della riunione del consiglio della RBA di giugno. I verbali hanno rivelato che la banca centrale avrebbe mantenuto la sua attuale politica monetaria accomodante per il prossimo futuro, citando un ambiente di investimento debole nel settore minerario australiano. I sentimenti verso il dollaro australiano sono stati anche intaccati, dopo che il vice governatore della RBA, Christopher Kent, ha dichiarato che il tasso di disoccupazione in Australia rimarrà probabilmente relativamente alto per i prossimi due anni. Nelle notizie economiche, l'indice leader CB in Australia è sceso dello 0,1% ad aprile, mentre l'indice leader Westpac è salito dello 0,1% a maggio, dopo un calo dello 0,5% nel mese precedente. Durante la settimana, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,9433 e un minimo di 0,9320. Il primo supporto è a 0,9328, e il successivo a 0,9267. La prima resistenza è a 0,9441, e la prossima a 0,9493.
Con non molto sul calendario economico nazionale durante la prossima settimana, la direzione dell'AUD sarà probabilmente determinata da fattori esterni.
Oro
Il metallo giallo ha esteso il rally della settimana precedente, salendo del 2,97% per chiudere a USD1314,85, sostenuto dai commenti dovish del capo della Fed statunitense Janet Yellen e tra le preoccupazioni che gli Stati Uniti possano essere trascinati più a fondo nella crisi dell'Iraq. La Fed statunitense mercoledì ha lasciato i suoi tassi di interesse di riferimento invariati allo 0,00-0,25% e ha tagliato altri 10 miliardi di dollari dal suo programma mensile di acquisto di obbligazioni, in linea con le aspettative del mercato. Il biglietto verde è finito sotto pressione dopo che la banca centrale ha lasciato intendere che potrebbe ritardare il suo processo di aumento dei tassi di interesse e ha ridotto le sue previsioni di crescita dell'economia statunitense per il 2014. I prezzi dell'oro sono avanzati anche perché i commercianti hanno continuato a preoccuparsi delle persistenti turbolenze geopolitiche in Iraq. In altre notizie relative all'oro, il presidente della China Gold Association, Xin Song, ha previsto che la domanda di oro del settore privato in Cina, il secondo maggior consumatore di oro al mondo, rimarrà piatta o leggermente inferiore nel 2014. Il metallo giallo è stato scambiato ad un massimo di 1322,41 e un minimo di 1258,14 nella settimana precedente. L'oro dovrebbe trovare supporto a 1274,52 e il successivo a 1234,20. La prima resistenza è a 1338,79, mentre la prossima è a 1362,74.
Nella prossima settimana, gli operatori si concentreranno sugli indicatori macroeconomici degli Stati Uniti per un'ulteriore guida ai prezzi dell'oro.
Petrolio greggio
I prezzi del petrolio hanno scambiato lo 0,33% in più contro il dollaro nell'ultima settimana e hanno chiuso a USD107,26, spinti dalle tensioni in corso in Iraq che minacciano di causare interruzioni nella fornitura della merce dalla nazione, il secondo maggior produttore di petrolio nell'OPEC. Le tensioni si sono intensificate anche quando gli Stati Uniti sono intervenuti e hanno accettato di inviare consiglieri militari in Iraq nel tentativo di porre fine alla violenza. I prezzi del petrolio sono saliti anche dopo che l'Energy Information Administration ha riportato un calo di 579.000 barili nelle scorte di greggio degli Stati Uniti a 386,5 milioni di barili per la settimana terminata il 13 giugno. Inoltre, l'American Petroleum Institute ha indicato un calo superiore alle aspettative di 5,7 milioni di barili nelle scorte di greggio degli Stati Uniti per il periodo simile. Il petrolio è stato scambiato ad un massimo di 107.73 e un minimo di 105.32 nella settimana precedente. Il petrolio ha il suo primo supporto principale a 105.81, mentre il supporto successivo esiste a 104.36. La prima resistenza è a 108.22, e la prossima a 109.18.
Questa settimana, i dati sulle vendite di case esistenti e nuove insieme ai beni durevoli e ai dati finali del PIL del primo trimestre degli Stati Uniti rimarranno sul radar degli investitori. I commercianti di petrolio terranno d'occhio anche gli sviluppi in Iraq.
Buoni scambi.
EUR USD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1,3587 e la prima resistenza a 1,3641.
GBP USD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.6970 e la prima resistenza a 1.7029.
USD JPY
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 101.78 e la prima resistenza a 101.99.
USD CHF
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 0.8911 e la prima resistenza a 0.8957.
USD CAD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.0708 e la prima resistenza a 1.0740.
AUD USD
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 0.9381 e la prima resistenza a 0.9435.
Oro
L'oro ha il suo primo supporto a 1313,73 dollari e la prima resistenza a 1329,73 dollari.
Argento
L'argento ha il suo primo supporto a 20,84 dollari e la prima resistenza a 21,26 dollari.
Petrolio greggio
L'argento ha il suo primo supporto a 105,05 dollari e la prima resistenza a 106,90 dollari.
Istantanea economica
Le approvazioni dei mutui nel Regno Unito sono diminuite a maggio, ha indicato la BBA
L'aumento dei tassi di interesse sarebbe limitato e graduale, ha indicato Carney
Il clima economico tedesco Ifo è diminuito più del previsto a giugno
L'inflazione salariale italiana è salita a maggio
Il surplus commerciale italiano è aumentato a maggio
Il surplus commerciale svizzero si è allargato più del previsto a maggio
L'indice principale del CB cinese è salito a un ritmo più lento in maggio
EUR USD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.3593 e la prima resistenza a 1.3645.
GBP USD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.6983 e la prima resistenza a 1.7056.
USD JPY
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 101.58 e la prima resistenza a 101.93.
USD CHF
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 0.8915 e la prima resistenza a 0.8954.
USD CAD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.0691 e la prima resistenza a 1.0737.
AUD USD
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 0.9375 e la prima resistenza a 0.9432.
Oro
L'oro ha il suo primo supporto a $1305.07 e la prima resistenza a $1321.87.
Argento
L'argento ha il suo primo supporto a 20,71 dollari e la prima resistenza a 21,09 dollari.
Petrolio greggio
L'argento ha il suo primo supporto a 105,68 dollari e la prima resistenza a 107,06 dollari.
Istantanea economica
La BoE ha inasprito le regole sui prestiti ipotecari
La fiducia dei consumatori francesi è aumentata inaspettatamente a giugno
I posti di lavoro vacanti in Australia sono aumentati nel trimestre marzo-maggio
Aggiornamento settimanale sul Forex
Il biglietto verde ha esteso la sua striscia di perdite, dopo che l'ultima serie di dati economici statunitensi più deboli del previsto si è aggiunta ai segni di una ripresa irregolare nella più grande economia del mondo. L'economia statunitense si è contratta più di quanto stimato in precedenza nel primo trimestre del 2014, suggerendo che la ripresa della nazione deve ancora arrivare prima che la Federal Reserve (Fed) alzi i tassi di interesse. I dati rilasciati dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti hanno mostrato una modesta diminuzione delle richieste iniziali di lavoro per la settimana terminata il 21 giugno. Inoltre, gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono inaspettatamente diminuiti a maggio.
Tuttavia, i commenti da parte di alcuni eminenti policy maker della Fed hanno fornito un po' di sollievo necessario ai trader del dollaro. Il presidente della Fed di Richmond, Jeffrey Lacker, ha affermato che l'inflazione della nazione sarà più solida quest'anno, mentre James Bullard, capo della Fed di St. Louis, ha indicato che il primo aumento dei tassi di interesse della banca centrale avverrà nel primo trimestre del prossimo anno. Ha anche affermato che il tasso di disoccupazione della nazione è sulla buona strada per scendere sotto il 6% e che l'inflazione dovrebbe risalire al 2% entro la fine del 2014. Il biglietto verde è stato anche sostenuto da dati migliori del previsto sul sentimento dei consumatori rilasciati venerdì.
Nel frattempo, il membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (BCE), Ewald Nowotny, ha evidenziato le preoccupazioni della banca centrale sull'apprezzamento dell'euro e ha messo in guardia sul fatto che un ulteriore aumento del valore dell'euro potrebbe mantenere il tasso di inflazione della regione al di sotto dell'obiettivo del 2,0% della banca.
Nel mezzo delle preoccupazioni per la deflazione che circondano la zona euro, la riunione politica della BCE di giovedì è senza dubbio il momento clou di questa settimana, mentre i numeri preliminari dell'inflazione della zona euro saranno anch'essi seguiti da vicino.
La scorsa settimana, il comitato di politica finanziaria della Banca d'Inghilterra (BoE), guidato dal governatore Mark Carney, ha introdotto nuove misure per limitare i mutui per la casa più rischiosi e il debito dei consumatori. La sterlina ha toccato i livelli più alti in più di cinque anni contro la sua controparte statunitense, dopo che gli operatori hanno reagito positivamente alle nuove misure della BoE per controllare il fiorente mercato immobiliare britannico. Inoltre, il governatore della BoE ha assicurato che le nuove misure non avrebbero avuto alcun impatto sulla politica monetaria, compreso il programma dei tassi di interesse della banca centrale.
Lo yen giapponese è avanzato nei confronti del dollaro, dato che i dati sulle vendite al dettaglio e sulla disoccupazione, migliori del previsto, hanno dipinto un quadro positivo per l'economia.
EUR USD
La scorsa settimana, l'EUR ha scambiato lo 0,36% in più contro il USD e ha chiuso a 1,3649, nonostante il rilascio di dati economici deprimenti dall'Europa. L'indice del sentimento economico nella regione si è indebolito inaspettatamente a giugno da un massimo di 34 mesi a maggio. La fiducia delle imprese tedesche Ifo è peggiorata per il secondo mese consecutivo a giugno, evidenziando che le tensioni geopolitiche in Europa orientale e in Medio Oriente hanno continuato a pesare sul sentimento degli investitori e sulle prospettive generali delle imprese. Inoltre, la fiducia delle imprese francesi si è indebolita marginalmente a giugno, mentre il numero di disoccupati in Francia è salito a un nuovo massimo storico a maggio. Inoltre, i pessimi dati PMI regionali rilasciati all'inizio della settimana hanno suggerito che la ripresa nel blocco continua a rimanere irregolare e fragile. Durante la settimana, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,3652 e un minimo di 1,3573. Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1,3597, con il prossimo supporto previsto a 1,3546. La prima resistenza è a 1,3676, e la prossima a 1,3704.
In mezzo alla recente ondata di commenti dovish da parte di vari funzionari della BCE, gli investitori terranno d'occhio l'esito della riunione di politica monetaria della BCE. Anche l'inflazione, le vendite al dettaglio e i dati sulla disoccupazione della zona euro rimarranno sul radar degli investitori.
GBP USD
Nell'ultima settimana, il GBP ha scambiato lo 0,13% in più contro il USD e ha chiuso a 1,7035, dopo che la BoE ha annunciato misure per affrontare le preoccupazioni del mercato immobiliare britannico, che sono state ampiamente in linea con le aspettative del mercato. La valuta nazionale è stata anche sostenuta dalle osservazioni del governatore della BoE, Mark Carney, che ha indicato che le nuove misure della banca centrale per controllare i prestiti ipotecari non avranno probabilmente implicazioni sulla politica monetaria, che attualmente prevede un aumento limitato e graduale dei tassi di interesse. Nelle notizie economiche, l'indice di fiducia dei consumatori del Regno Unito GfK ha registrato la prima lettura positiva da marzo 2005 in giugno, rafforzando i segni di una ripresa costante nella nazione. Inoltre, il deficit delle partite correnti si è ridotto durante il primo trimestre. Tuttavia, i dati annuali del PIL del Regno Unito hanno indicato che la crescita economica della nazione è stata rivista al ribasso per il primo trimestre del 2014. La coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,7052 e un minimo di 1,6952 nella settimana precedente. GBPUSD dovrebbe trovare il suo primo supporto a 1,6974, con il successivo a 1,6913. La resistenza esiste prima a 1,7074 e poi a 1,7113.
I dati sull'edilizia abitativa e sulla produzione del Regno Unito saranno i principali fattori scatenanti che forniranno un'ulteriore direzione alla sterlina in questa settimana.
USD JPY
Il USD ha scambiato lo 0,64% in meno contro lo JPY durante la scorsa settimana, chiudendo a 101,42, in mezzo a dati economici negativi dagli Stati Uniti. Lo yen giapponese è salito dopo che i dati hanno indicato che i prezzi al consumo in Giappone sono aumentati ad un tasso annuale del 3,4% a maggio, il ritmo più veloce in 32 anni. Il tasso di disoccupazione nella terza economia più grande del mondo è inaspettatamente sceso al 3,5% a maggio, mentre il PMI manifatturiero del Giappone è salito ad una lettura di 51,1 a maggio. Inoltre, le vendite al dettaglio annuali sono scese meno di quanto previsto dal mercato a maggio. Durante la settimana, il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, ha delineato la tanto attesa strategia di crescita che includeva una serie di riforme proposte per la regolamentazione del lavoro, gli investimenti dei fondi pensione governativi, la governance aziendale e le politiche fiscali. La coppia è stata scambiata ad un massimo di 102.18 e un minimo di 101.31. La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 101.10, con il prossimo supporto previsto a 100.77. La prima resistenza è a 101.96, e la prossima a 102.50.
A parte gli spunti esterni, i commercianti di yen terranno d'occhio la produzione industriale, le abitazioni e i dati sulle costruzioni dal Giappone nel corso della settimana.
USD CHF
Il biglietto verde è sceso dello 0,48% contro il CHF e ha chiuso a 0,8908 nell'ultima settimana, dopo che i dati hanno indicato che l'economia statunitense ha tremato più delle aspettative del mercato per il primo trimestre del 2014. Il franco svizzero è avanzato, dopo il rilascio di dati economici migliori del previsto dalla Svizzera. Il surplus commerciale svizzero è aumentato più del previsto a maggio. L'indicatore anticipatore KOF in Svizzera è aumentato a giugno, superando le aspettative del mercato, mentre l'indicatore dei consumi UBS si è rafforzato a maggio. Nel suo bollettino trimestrale, la Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha previsto che l'economia registrerà un ritmo moderato di ripresa nei prossimi trimestri, con un tasso di crescita del 2,0% circa per il 2014. Durante la settimana, il capo della SNB, Thomas Jordan, ha indicato che il franco svizzero rimane ancora alto ai livelli attuali e che la decisione della banca centrale di mantenere il tasso di cambio minimo rimane la misura giusta per garantire condizioni monetarie adeguate in Svizzera. Durante il periodo, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0.8970 e un minimo di 0.8906. Il primo supporto è a 0,8886, e il successivo a 0,8864. La resistenza esiste prima a 0,8950 e poi a 0,8992.
In mancanza di rilasci economici importanti dalla Svizzera per questa settimana, gli operatori terranno d'occhio le notizie economiche globali per ulteriori spunti.
USD CAD
La scorsa settimana, il USD ha scambiato lo 0,86% in meno contro il CAD e ha chiuso a 1,0666, poiché l'ultima serie di dati economici statunitensi fiacchi ha chiaramente pesato sulla domanda del biglietto verde e ha spinto il dollaro canadese verso l'alto rispetto alla sua controparte statunitense. Venerdì, Statistics Canada ha riferito che l'indice dei prezzi delle materie prime nella nazione è sceso dello 0,4% a maggio, rispetto a un aumento dello 0,1% nel mese precedente. I mercati si aspettavano che l'indice dei prezzi delle materie prime scendesse dello 0,1% a maggio. Separatamente, su base mensile il prezzo dei prodotti industriali in Canada è sceso dello 0,5% a maggio, rispetto al calo dello 0,2% registrato nel mese precedente. USDCAD ha scambiato ad un massimo di 1,0755 e un minimo di 1,0658 nella settimana precedente. Il primo supporto è a 1,0631, con il successivo a 1,0596. La prima resistenza è a 1,0728, mentre la prossima è a 1,0790.
A parte gli spunti esterni, i commercianti del Loonie terranno d'occhio il PIL canadese e i dati commerciali per questa settimana.
AUD USD
L'AUD ha scambiato lo 0,42% in più contro il dollaro la scorsa settimana, e ha chiuso a 0,9427, poiché i dati deludenti sulla crescita degli Stati Uniti per il primo trimestre e gli ordini di beni durevoli poco brillanti hanno messo sotto pressione il biglietto verde. Inoltre, il positivo PMI preliminare cinese della scorsa settimana ha indicato una ripresa dell'attività industriale nella seconda maggiore economia e ha mantenuto il dollaro australiano sostenuto. Durante la settimana, il membro del consiglio della Reserve Bank of Australia (RBA), John Edwards, ha espresso fiducia nel fatto che l'economia australiana resisterà al crollo del settore minerario. Ha affermato che l'economia beneficerà dei bassi tassi d'interesse e della spesa per le infrastrutture in altri settori. Inoltre, ha dichiarato che un Aussie più debole potrebbe aiutare la nazione a raggiungere il 3,0% di crescita del PIL, invece del precedente obiettivo del 2,0%, nei prossimi cinque o sei anni. Durante la settimana, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,9447 e un minimo di 0,9354. Il primo supporto è a 0,9372, e il successivo a 0,9316. La prima resistenza è a 0,9465, e la prossima a 0,9502.
Nella prossima settimana, gli investitori hanno il loro piatto pieno con una serie di dati economici in programma per il rilascio in Australia, tra cui le vendite al dettaglio, i permessi di costruzione e i dati commerciali. Inoltre, la riunione di politica monetaria della RBA sarà attentamente esaminata per ulteriori movimenti dell'AUD.
Oro
Il metallo giallo si è rivalutato per la quarta settimana consecutiva contro il biglietto verde, salendo dello 0,10% per finire a 1316,18, poiché l'ultima serie di dati economici poco incoraggianti dagli Stati Uniti ha pesato sul biglietto verde e ha spinto gli investitori a rifugiarsi sotto il metallo rifugio. La debolezza dei mercati azionari statunitensi e le persistenti tensioni geopolitiche in Iraq hanno ulteriormente rafforzato la domanda del metallo prezioso. Tuttavia, la debolezza della domanda di oro fisico e il profit-booking hanno tenuto sotto controllo i guadagni della materia prima. Il metallo giallo è stato scambiato ad un massimo di 1325.92 e un minimo di 1305.21 nella settimana precedente. L'oro dovrebbe trovare supporto a 1305.62 e il successivo a 1295.06. La prima resistenza è a 1326.33, mentre la prossima è a 1336.48.
Anche se le prospettive della Fed per l'occupazione negli Stati Uniti hanno portato poca soddisfazione, i trader presteranno molta attenzione ai dati cruciali sul tasso di disoccupazione e sui libri paga non agricoli negli Stati Uniti per questa settimana.
Petrolio greggio
I prezzi del petrolio hanno scambiato l'1,42% in meno contro il dollaro nell'ultima settimana e hanno chiuso a USD105,74, tra le prese di profitto e mentre le preoccupazioni per l'approvvigionamento dalla regione del Medio Oriente si sono attenuate. La presenza militare statunitense in Iraq ha aumentato la fiducia tra i commercianti di petrolio sulla sicurezza delle esportazioni di petrolio del paese, mentre un altro rapporto ha mostrato che il campo petrolifero libico di El Feel ha aumentato la sua produzione di petrolio. Inoltre, i prezzi del petrolio sono finiti sotto pressione a causa dei dati PMI manifatturieri poco brillanti della zona euro e dei suoi paesi membri, che hanno stimolato nuove preoccupazioni sulle prospettive della domanda della merce. Anche l'Energy Information Administration ha riferito che le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 1,74 milioni di barili a 388,0 milioni di barili per la settimana terminata il 20 giugno, mentre l'American Petroleum Institute ha riferito che le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 4,0 milioni di barili a 382,6 milioni di barili per la settimana simile. Il petrolio è stato scambiato ad un massimo di 107.50 e un minimo di 105.03 nella settimana precedente. Il petrolio ha il suo primo supporto principale a 104.68, mentre il supporto successivo esiste a 103.62. La prima resistenza è a 107.15, e la prossima a 108.56.
Nella prossima settimana, i commercianti di petrolio esamineranno da vicino i dati sui libri paga non agricoli degli Stati Uniti per ulteriori indicazioni sulla forza del mercato del lavoro, mentre i dati chiave sulla produzione dalla Cina e dall'Europa saranno anch'essi in primo piano.
Buoni scambi.
EUR USD
Il rapporto mensile della BCE rimarrà il fattore chiave durante l'azione di mercato di questa settimana, poiché fornirà un'analisi dettagliata della situazione economica prevalente nella regione. I partecipanti al mercato terranno d'occhio anche una serie di dati macroeconomici tedeschi tra cui la produzione industriale, il commercio e i numeri sull'inflazione.
GBP USD
Questa settimana, gli investitori terranno d'occhio la produzione manifatturiera e industriale nazionale e la stima del PIL del NIESR per valutare la forza della ripresa economica in Gran Bretagna. Inoltre, l'incontro di politica monetaria della BoE, in programma giovedì, sarà osservato da vicino per trovare suggerimenti sui tempi di un probabile aumento dei tassi di interesse.
USD JPY
I commercianti di yen dovrebbero rimanere occupati questa settimana, tra una raffica di dati macroeconomici nazionali tra cui gli ordini di macchinari, la bilancia commerciale, la fiducia dei consumatori, i principali indicatori economici e coincidenti. Separatamente, tutti gli occhi saranno puntati sulla decisione dei tassi di interesse della Banca del Giappone.
USD CHF
In settimana, gli investitori dovrebbero seguire da vicino i dati sull'inflazione dei prezzi al consumo in Svizzera. Inoltre, i dati sulle vendite al dettaglio dalla Svizzera fungeranno anche da catalizzatore chiave nel determinare la direzione del franco svizzero.
USD CAD
Questa settimana, gli investitori hanno il loro piatto pieno con una serie di dati economici tra cui le licenze edilizie, l'inizio delle abitazioni e l'indice manifatturiero Ivey, in programma per il rilascio dal Canada. Inoltre, i dati sull'occupazione per giugno e il sondaggio sulle prospettive commerciali della Bank of Canada per il secondo trimestre saranno anch'essi cruciali.
AUD USD
I trader attendono con ansia la fiducia delle imprese del NAB, la fiducia dei consumatori del Westpac e i dati sull'occupazione in Australia per questa settimana.
Oro
I trader attendono con ansia l'esito dei verbali del FOMC e i dati economici dagli Stati Uniti. Inoltre, la riunione di politica monetaria della Banca d'Inghilterra e della Banca del Giappone genererà interesse nel mercato.
Petrolio greggio
Nella prossima settimana, gli investitori si concentreranno sui verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Fed, prevista per mercoledì, per avere ulteriori informazioni sulla visione della banca centrale sull'economia statunitense.
Aggiornamento settimanale sul Forex
Il biglietto verde ha chiuso per lo più al ribasso contro le valute principali, dopo che i verbali dell'ultima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) non hanno offerto alcuna chiarezza sui probabili tempi di un aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti. Tuttavia, i verbali hanno anche rivelato che i funzionari della Federal Reserve (Fed) hanno deciso di terminare il programma di acquisto di obbligazioni della banca centrale entro ottobre 2014.
Nel frattempo, il presidente della Fed di Minneapolis, Narayana Kocherlakota, ha riaffermato la sua visione dovish, affermando che il mercato del lavoro statunitense è ancora troppo debole e l'inflazione troppo bassa. Ha opinato che la banca centrale non dovrebbe affrettarsi ad aumentare i tassi di interesse a breve termine, poiché l'economia è ancora lontana da una forte ripresa. Tuttavia, il presidente della Federal Reserve di Kansas City, Esther George, è sembrata ottimista quando ha affermato che i recenti sviluppi positivi nel mercato del lavoro statunitense e i tassi di inflazione che si avvicinano all'obiettivo segnalano un aumento dei tassi di interesse già quest'anno.
Venerdì, il dollaro statunitense è stato sostenuto da dati migliori del previsto sulle richieste iniziali di lavoro. Il Dipartimento del Lavoro ha riportato un calo inaspettato nelle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti per la settimana terminata il 5 luglio. Il credito al consumo degli Stati Uniti è aumentato quasi in linea con le stime del mercato, mentre le scorte all'ingrosso sono aumentate leggermente meno del previsto a maggio.
L'euro è stato sotto pressione in precedenza, poiché l'avversione al rischio è aumentata a causa delle preoccupazioni sulla stabilità fiscale del più grande prestatore del Portogallo, Banco Espirito Santo. Tuttavia, la valuta comune ha recuperato le sue perdite, dopo che la banca centrale del Portogallo ha calmato i nervi degli investitori, affermando che il Banco Espirito Santo non ha bisogno di fondi extra e che ha finanze sufficienti per affrontare i problemi di debito della sua società madre.
La sterlina è stata scambiata più in basso dopo che la produzione industriale e manifatturiera nel Regno Unito è inaspettatamente diminuita, mentre il deficit commerciale si è allargato sorprendentemente a maggio. Inoltre, la British Chambers of Commerce (BCC) ha avvertito che la Banca d'Inghilterra (BoE) non dovrebbe prendere decisioni rapide per aumentare i tassi di interesse, citando che tali misure potrebbero limitare la crescita della nazione. Nel frattempo, la Banca d'Inghilterra (BoE) ha lasciato il suo tasso d'interesse di riferimento invariato allo 0,5% e ha mantenuto il suo strumento di acquisto di asset stabile a 375 miliardi di sterline, in linea con le aspettative del mercato.
Venerdì, Statistics Canada ha riferito che il tasso di disoccupazione nella nazione è salito al 7,1% in giugno, mentre l'economia ha perso 9.400 posti di lavoro in giugno, mancando le aspettative del mercato per un aumento di 20.000, dopo un aumento di 25.800 nel mese precedente. I deludenti dati canadesi sui posti di lavoro si sono rivelati un'attenuazione per la valuta locale, sopprimendo la prospettiva di un aumento dei tassi di interesse da parte della Banca del Canada.
EUR USD
La scorsa settimana, l'EUR ha scambiato lo 0,10% in più contro il USD e ha chiuso a 1,3608. Tuttavia, la moneta unica è rimasta sotto pressione a causa di una serie di dati economici negativi che hanno alimentato le preoccupazioni sulla ripresa nella regione. Il deficit delle partite correnti francesi è aumentato a maggio, mentre la produzione industriale è diminuita inaspettatamente. In Germania, il fatturato manifatturiero è diminuito e la produzione industriale è scivolata al ritmo più brusco da aprile 2012 a maggio. Inoltre, il sentimento verso l'euro è stato colpito dai crescenti timori sui problemi finanziari della holding della più grande banca quotata del Portogallo, Banco Espirito Santo. Nel frattempo, il membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (BCE), Ewald Nowotny, ha respinto le richieste di ulteriori misure di stimolo, mentre un altro funzionario della BCE, Ignazio Visco, ha lasciato intendere che la BCE prenderà in considerazione nuove misure politiche, compreso il programma di allentamento quantitativo, per portare il tasso di inflazione nell'economia al suo obiettivo del 2,0%. Durante la settimana, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,3652 e un minimo di 1,3576. Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1,3572, con il prossimo supporto previsto a 1,3536. La prima resistenza è a 1,3648, e la prossima a 1,3688.
I dati sull'inflazione dei prezzi al consumo della zona euro saranno il fattore chiave durante l'azione di mercato di questa settimana.
GBP USD
Nell'ultima settimana, il GBP ha scambiato lo 0,26% in meno contro il USD e ha chiuso a 1,7116, in seguito al rilascio di dati economici desolanti nel Regno Unito. La produzione industriale è scesa dello 0,7% (mensile) a maggio, dopo un aumento rivisto dello 0,3% registrato ad aprile. Su una nota simile, la produzione manifatturiera su base mensile, è scesa dell'1,3% a maggio, dopo un aumento rivisto dello 0,3% registrato nel mese precedente. Il deficit commerciale nel Regno Unito si è ampliato a 2,4 miliardi di sterline a maggio. Nel frattempo, il think tank dell'industria, la BCC ha avvertito che un aumento prematuro dei tassi di interesse potrebbe interrompere la ripresa economica nella nazione. Alla sua riunione politica, la Banca d'Inghilterra (BoE) ha lasciato il suo tasso di interesse di riferimento al minimo record dello 0,5% e la dimensione del suo programma di acquisto di beni invariata a 375 miliardi di sterline. La sterlina è salita mercoledì, dopo che il nuovo vice governatore della BoE, Nemat Shafik, ha dichiarato che il rallentamento dell'economia britannica si è notevolmente ridotto e ha suggerito che il tasso di interesse nella nazione potrebbe essere aumentato molto presto. Inoltre, il rapporto NIESR sul PIL ha mostrato che la ripresa economica nella nazione è rimasta intatta nel Q1 2014. La coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,7170 e un minimo di 1,7085 nella settimana precedente. GBPUSD dovrebbe trovare il suo primo supporto a 1,7077, con il successivo a 1,7039. La resistenza esiste prima a 1,7162 e poi a 1,7209.
Questa settimana, i partecipanti al mercato terranno d'occhio l'inflazione dei prezzi al consumo e i dati del mercato del lavoro nel Regno Unito, per valutare il ritmo di miglioramento nella nazione.
USD JPY
Il USD ha scambiato lo 0,74% in meno contro lo JPY durante la scorsa settimana, chiudendo a 101,30. I dati interni positivi hanno sostenuto la domanda degli investitori per la valuta locale e hanno portato lo JPY a scambiare più in alto contro il dollaro USA. La fiducia dei consumatori in Giappone è migliorata al suo livello più alto in sei mesi a giugno. Nel frattempo, su base annua, gli ordini preliminari di macchine utensili sono aumentati del 34,2% a giugno. Il deficit commerciale in Giappone si è inaspettatamente ridotto a 675,9 miliardi di yen a maggio da un deficit di 780,4 miliardi di yen registrato nel mese precedente. Inoltre, la nazione ha registrato un surplus delle partite correnti per il quarto mese consecutivo a maggio. La valutazione degli osservatori dell'economia giapponese sulle condizioni attuali è migliorata a giugno, mentre il suo indice per le prospettive future si è indebolito. La coppia è stata scambiata ad un massimo di 102.22 e un minimo di 101.07. Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 100.84, con il prossimo supporto previsto a 100.37. La prima resistenza è a 101.99, e la prossima a 102.68.
Lo JPY dovrebbe prendere ulteriori spunti dalla dichiarazione di politica monetaria della BoJ. Gli operatori terranno d'occhio anche i dati sulla produzione industriale giapponese e il sondaggio economico mensile della BoJ in vista di questa settimana.
USD CHF
Il USD ha scambiato lo 0,21% in meno contro il CHF e ha chiuso a 0,8922 nell'ultima settimana. Nelle notizie economiche, i prezzi al consumo svizzeri sono rimasti invariati su base annua a giugno, dopo l'aumento dello 0,2% di maggio. Le vendite al dettaglio reali svizzere sono scese dello 0,6% (YoY) a maggio, mancando le aspettative del mercato per un guadagno dell'1,8% e in contrasto con un aumento dello 0,8% registrato nel mese precedente. Inoltre, il tasso di disoccupazione in Svizzera è rimasto invariato a giugno, in linea con le aspettative del mercato. Un dato separato ha rivelato che le riserve in valuta estera del paese sono salite a 449,6 miliardi di franchi svizzeri nel mese di giugno dai 444,4 miliardi del mese precedente. Durante il periodo, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,8961 e un minimo di 0,8900. Il primo supporto è a 0,8894, e il successivo a 0,8867. La resistenza esiste prima a 0,8955 e poi a 0,8989.
Oltre agli spunti esterni, i trader terranno d'occhio i comunicati economici svizzeri che includono i dati sui prezzi alla produzione e all'importazione per giugno e le aspettative economiche ZEW per luglio.
USD CAD
La scorsa settimana, il USD ha scambiato lo 0,76% in più contro il CAD e ha chiuso a 1,0734, dato che i dati negativi sull'occupazione dal Canada hanno pesato sulla domanda del Loonie. I dati hanno rivelato che il numero di occupati in Canada è diminuito di 9.400 unità a giugno, mancando le aspettative del mercato per un aumento di 20.000 unità, dopo un aumento di 25.800 unità nel mese precedente. Inoltre, il tasso di disoccupazione in Canada è salito al 7,1% in giugno, dal 7,0% del mese precedente. All'inizio della settimana, l'Ivey manufacturing PMI è inaspettatamente sceso ad un livello di 46,9 in giugno, da una lettura di 48,2 nel mese precedente. Inoltre, il Moody's Investors Service ha abbassato il suo outlook sul sistema bancario canadese, citando le preoccupazioni sul piano di salvataggio delle banche da parte del governo in caso di crisi finanziaria. USDCAD è stato scambiato ad un massimo di 1,0739 e un minimo di 1,0627 nella settimana precedente. Il primo supporto è a 1,0661, con il successivo a 1,0588. La prima resistenza è a 1,0773, mentre la prossima è a 1,0812.
Questa settimana, gli operatori di mercato terranno d'occhio l'inflazione dei prezzi al consumo canadesi, le spedizioni manifatturiere e i dati sulle vendite all'ingrosso per valutare il profilo macro della nazione.
Inoltre, la riunione politica della Banca del Canada rimarrà anche decisiva.
AUD USD
L'AUD ha scambiato lo 0,29% in più contro il dollaro la scorsa settimana, e ha chiuso a 0,9392, a seguito di dati economici australiani migliori del previsto. L'attività edilizia nella nazione si è espansa per la prima volta nel 2014 a giugno. La fiducia delle imprese in Australia è inaspettatamente avanzata ad una lettura di 8,0 a giugno, mentre le condizioni commerciali sono salite ad un livello di 2,0 a giugno, rispetto alla lettura di -1,0 registrata nel mese precedente. Inoltre, l'indice del sentimento dei consumatori australiani è avanzato ad una lettura di 94,9 in luglio da una lettura di 93,2. Un dato separato ha rivelato che il numero di occupati in Australia è aumentato, salendo di 15.900 a 11,58 milioni in giugno. Tuttavia, il tasso di disoccupazione è aumentato ad un 6,0% destagionalizzato a giugno dal 5,9% di maggio. Durante la settimana, l'Aussie è stato sotto pressione dopo che i dati dalla Cina, il più grande partner commerciale dell'Australia, hanno mostrato che l'inflazione dei prezzi al consumo è diminuita più del previsto a giugno, mentre il surplus commerciale si è inaspettatamente ridotto. La coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,9459 e un minimo di 0,9340. Il primo supporto è a 0,9335, e il successivo a 0,9278. La prima resistenza è a 0,9454, e la prossima a 0,9516.
Andando avanti, i verbali della Reserve Bank of Australia rimarranno cruciali per il dollaro australiano. I partecipanti al mercato terranno d'occhio anche i dati dell'indice leader che verranno rilasciati dal Conference Board e dal Westpac. Inoltre, le vendite al dettaglio cinesi, i dati industriali e il PIL di questa settimana saranno anche fondamentali.
Oro
Nella settimana precedente, l'oro ha scambiato l'1,28% in più contro il dollaro e ha chiuso a 1337,40, tra i segni che i tassi di interesse negli Stati Uniti rimarranno sospesi per un lungo periodo di tempo. I prezzi dell'oro sono saliti anche grazie all'acquisto di beni rifugio dopo che le preoccupazioni sul Banco Espirito Santo del Portogallo hanno messo in guardia gli investitori sul potenziale contagio nel settore bancario europeo. Tuttavia, le preoccupazioni sono diminuite leggermente venerdì, dopo che la banca centrale della nazione ha indicato che era soddisfatta che il Banco Espirito Santo avrebbe soddisfatto i requisiti di capitale da solo. Inoltre, le tensioni in Israele e i disordini in Iraq hanno sostenuto i prezzi dell'oro. Il metallo giallo è stato scambiato ad un massimo di 1346.80 e un minimo di 1312.10 nella settimana precedente. L'oro dovrebbe trovare supporto a 1317.40 e il successivo a 1297.40. La prima resistenza è a 1352.10, mentre la prossima è a 1366.80.
Andando avanti questa settimana, gli operatori terranno d'occhio la testimonianza del capo della Fed, Janet Yellen. Inoltre, le vendite al dettaglio, il sentimento dei consumatori e i rapporti sulla produzione, insieme al sondaggio Beige Book saranno attentamente esaminati dagli investitori per ulteriori indicazioni sulla ripresa economica degli Stati Uniti.
Petrolio greggio
I prezzi del petrolio hanno scambiato il 2,83% in meno contro il dollaro nell'ultima settimana e hanno chiuso a 100,83 dollari, dato che la Libia ha ripreso la sua produzione di petrolio e le preoccupazioni geopolitiche in Medio Oriente hanno avuto un impatto limitato sull'offerta di petrolio. In precedenza, il primo ministro libico ad interim, Abdullah Al-Thani ha riconosciuto che le autorità hanno ripreso il controllo di due terminali di esportazione bloccati dai ribelli. I commercianti di petrolio hanno stimato che l'apertura dei porti di Ras Lanuf e Al-Sidra potrebbe aggiungere circa 500.000 barili di greggio al giorno ai mercati energetici globali. Nel suo rapporto mensile, l'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) ha riferito che l'aumento delle forniture di greggio da parte dei produttori non OPEC sarebbe adeguato a soddisfare la prevista crescita della domanda mondiale di petrolio nel 2015. Sul fronte delle scorte settimanali di petrolio, l'Energy Information Administration ha riferito che le scorte di greggio sono scese di 2,4 milioni di barili per la settimana terminata il 4 luglio, mentre l'American Petroleum Institute ha riferito che le scorte di greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 1,7 milioni di barili. Il petrolio è stato scambiato ad un massimo di 104,20 e un minimo di 100,44 nella settimana precedente. Il petrolio ha il suo primo supporto principale a 99.45, mentre il supporto successivo esiste a 98.06. La prima resistenza è a 103,21, e la prossima a 105,58.
I prezzi del petrolio prenderanno spunti dalla testimonianza del capo della Fed, Janet Yellen, e dalla raffica di dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti questa settimana.
Scambi felici