L'apprendimento automatico nel trading: teoria, modelli, pratica e algo-trading - pagina 1611

 
Evgeny Dyuka:
Se per predittori intendi le schede, allora penso che non sarà equivalente nel caso generale, dipende da come si dividono le schede. Molto probabilmente a causa della mancanza di dati un modello che potrebbe teoricamente essere addestrato da 1000 non sarà addestrato da 100.
Non è chiaro perché dovremmo farlo in primo luogo, le prese sono selezionate sulla base di dare al modello il minimo set di dati richiesto. Dato che in origine doveva essere minimo, come possiamo dividerlo in seguito?

Dividere per ridurre la dimensionalità...

Come facciamo a sapere questo minimo sufficiente di caratteristiche? Solo con l'addestramento, non è possibile addestrare un centinaio di caratteristiche, ma cosa succede se abbiamo bisogno di 10 000 caratteristiche?

Per esempio, per descrivere un tratto completo con due candele, dobbiamo creare 45 variabili, e abbiamo bisogno di 105 variabili con tre candele...

 
Alexander_K2:

Ecco il primo che ho trovato:


C'erano altri post simili, ma sono troppo pigro per cercare...

Saber scrive sempre in modo tale che ci vuole una settimana per capire il punto, e poi si scopre che non lo intendeva. E lui stesso, infatti, usa la stessa strategia su un simbolo (non ne ho visto un altro).

Alexander_K2:

Max, non spaventarmi che hai lasciato completamente il forex... Sarebbe molto triste... Tutto è appena iniziato :))

A volte commercio arbitraggio o mani... Le reti neurali sono morte, non vogliono commerciare correttamente

 
mytarmailS:

Dividere per ridurre la dimensionalità...

Come facciamo a sapere questo minimo sufficiente di caratteristiche? Solo con l'addestramento, non è possibile addestrare un centinaio di caratteristiche, ma cosa succede se abbiamo bisogno di 10 000 caratteristiche?

Per esempio, per descrivere un tratto completo con due candele, dobbiamo creare 45 variabili, e con tre candele abbiamo bisogno di 105 variabili...

Per favore, ditemi più dettagli, come ottenete 45 variabili da due candele?

Credo che sia un po' troppo, o forse ci sto pensando.

 
mytarmailS:

Dividere per ridurre la dimensionalità...

Come facciamo a sapere questo minimo sufficiente di caratteristiche? Solo con l'addestramento, non è possibile addestrare un centinaio di caratteristiche, ma cosa succede se abbiamo bisogno di 10 000 caratteristiche?

Per esempio, per descrivere un tratto completo con due candele, dobbiamo creare 45 variabili, e con tre candele abbiamo bisogno di 105 variabili...

prova https://colab.research.google.com/
Nelle impostazioni seleziona TPU, funziona abbastanza velocemente, l'unico inconveniente è che non ti permettono di usarlo per molto tempo, passano alla CPU normale, ma è anche vivace, puoi caricarlo durante la notte
 
Aleksey Mavrin:

Puoi essere più specifico su come questo renda 45 variabili su due candele?

Penso che sia un po' troppo o ci sto pensando.

Abbiamo due vettori di variabili, la candela attuale e quella precedente ("-1")

a = "aperto", "alto", "basso", "chiuso", "centro"

b = "open-1", "high-1", "low-1", "close-1", "center-1"

la variabile "center" è il centro della candela (high+low)/2, senza questa variabile è impossibile descrivere un pattern come "eskimo" etc. Penso che il significato delle altre variabili non sia necessario spiegarlo, sono ovvie.

Quindi, creiamo tutte le combinazioni logiche possibili (e nemmeno quelle logiche).

[1] "1"               "open   >   high"
[1] "2"              "open   >   low"
[1] "3"                "open   >   close"
[1] "4"                 "open   >   center"
[1] "5"                 "open   >   open-1"
[1] "6"                 "open   >   high-1"
[1] "7"                "open   >   low-1"
[1] "8"                  "open   >   close-1"
[1] "9"                   "open   >   center-1"
[1] "10"             "high   >   low"
[1] "11"               "high   >   close"
[1] "12"                "high   >   center"
[1] "13"                "high   >   open-1"
[1] "14"                "high   >   high-1"
[1] "15"               "high   >   low-1"
[1] "16"                 "high   >   close-1"
[1] "17"                  "high   >   center-1"
[1] "18"              "low   >   close"
[1] "19"               "low   >   center"
[1] "20"               "low   >   open-1"
[1] "21"               "low   >   high-1"
[1] "22"              "low   >   low-1"
[1] "23"                "low   >   close-1"
[1] "24"                 "low   >   center-1"
[1] "25"                 "close   >   center"
[1] "26"                 "close   >   open-1"
[1] "27"                 "close   >   high-1"
[1] "28"                "close   >   low-1"
[1] "29"                  "close   >   close-1"
[1] "30"                   "close   >   center-1"
[1] "31"                  "center   >   open-1"
[1] "32"                  "center   >   high-1"
[1] "33"                 "center   >   low-1"
[1] "34"                   "center   >   close-1"
[1] "35"                    "center   >   center-1"
[1] "36"                  "open-1   >   high-1"
[1] "37"                 "open-1   >   low-1"
[1] "38"                   "open-1   >   close-1"
[1] "39"                    "open-1   >   center-1"
[1] "40"                 "high-1   >   low-1"
[1] "41"                   "high-1   >   close-1"
[1] "42"                    "high-1   >   center-1"
[1] "43"                  "low-1   >   close-1"
[1] "44"                   "low-1   >   center-1"
[1] "45"                     "close-1   >   center-1"
Solo due candele, miserabili due candele.....
 

La risposta più chiara al perché gli insiemi di modelli funzionano meglio dei singoli modelli deboli.

Una spiegazione in termini di DSP (Digital Signal Processing) sull'esempio del segnale e del rumore, come il rumore si sopprime quando si aggiunge

https://www.youtube.com/watch?v=wqD892r-wfo&list=PLmu_y3-DV2_kpP8oX_Uug0IbgH2T4hRPL&index=13

Vi consiglio di guardare tutte le serie di conferenze, vi garantisco che diventerete più saggi + nuove idee... Super lezioni! )

Основы ЦОС: 13. Виды шумов, отношение сигнал/шум (ссылка на скачивание скрипта в описании)
Основы ЦОС: 13. Виды шумов, отношение сигнал/шум (ссылка на скачивание скрипта в описании)
  • www.youtube.com
Этот ролик знакомит нас с основными характеристиками случайных процессов, такими как математическое ожидание, дисперсия, корреляционная функция и спектральна...
 
mytarmailS:

Abbiamo due vettori di variabili, la candela attuale e quella precedente ("-1")

a = "aperto", "alto", "basso", "chiuso", "centro"

b = "open-1", "high-1", "low-1", "close-1", "center-1"

la variabile "center" è il centro della candela (high+low)/2, senza questa variabile è impossibile descrivere un pattern come "eskimo" etc. Penso che il significato delle altre variabili non sia necessario spiegarlo, sono ovvie.

Quindi, creiamo tutte le possibili combinazioni logiche (anche non logiche).

Solo due candele, miserabili due candele.....
Tutte queste combinazioni NS/les analizzeranno internamente. Solo l'OHLC e il centro dovrebbero essere inseriti nell'ingresso. Sì e Center sarà definito internamente se è utile per il risultato.
 

Wow))

 
mytarmailS:

Wow)))

pura martingala, è sempre così con lui ))
 
mytarmailS:

Wow)))

Ho fatto questo tipo di strategia per mezzo anno, il risultato massimo sui backtest è x5 per un anno, ma 1 volta all'anno è destinato a succhiare tutto e non c'è modo di risolvere questo problema.