Petrolio Visione Generale

11 March 2016, 09:59
Diego Bonifacio
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Ieri i "rumors" sul petrolio hanno deciso la tendenza del prezzo. Durante la sessione Asia/Pacifico le posizioni degli operatori erano nettamente long, anche grazie alla pubblicazione del report del National Bureau of Statistics of China sull'Indice dei prezzi al consumo con dati positivi e confortanti.

La sessione europea si manteneva laterale fino a quando non è giunta la notizia del rischio che possa saltare il vertice tra i Paesi Opec - non Opec e l'Iran per discutere sul congelamento della produzione.

Come già ho manifestato nell'articolo "Petrolio, sull'onda dei "rumors", l'Iran è una variabile fondamentale, ma difficile da gestire insieme alla posizione del Kuwait pronto a scendere a patti a condizione che i principali paesi produttori trovino un accordo.

Sopratutto, in questa fase l'Iran vuole avere un ruolo fondamentale nello scenario internazionale per conquistare le sue quote di mercato e, ovviamente, un congelamento della produzione andrebbe contro i suoi interessi economici.

Alla luce di quanto sopra esposto, è importante analizzare graficamente come si traducono queste informazioni.

Al momento di questa rilevazione, lo studio su time frame giornaliero del Crude Oil e del Brent può mettere in risalto due aspetti peculiari: