Come formare correttamente i valori di input per il NS. - pagina 18
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la storia non risponde più all'impennata :-)
Stavo parlando della storia - certamente quella immediata - ma la storia
Una richiesta enorme, non andiamo a zig zag! Tutto tranne zigzag, frattali e simili.
Una richiesta enorme, non andiamo a zig zag! Qualsiasi cosa che non sia zigzag, frattali e simili.
Non sto parlando di uno zigzag! Che differenza fa quello che si usa per trovare i punti di rotazione!
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GY,,,,,,,,la domanda è cosa insegnare alla rete?
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se tende solo a darvi +1 per tenere la baja
e -1 per tenere il bai e -1 per tenere il sit.
allora abbiamo bisogno di un punto in cui si possa cambiare
è ragionevole cambiare in questi punti o dopo di essi, ma almeno nelle loro vicinanze
la storia non risponde più all'impennata :-)
Stavo parlando della storia - naturalmente la più vicina - ma la storia
Volevo dire che ci sono indicatori che permettono di trovare queste inversioni
La domanda è: cosa insegnare? sulla storia più vicina!
1 punti pivot - cioè cambiamento di tendenza
2 o qualcos'altro?
Riformulerei la domanda in modo diverso:
Che cosa impara meglio la rete nei "mercati finanziari" in particolare - dati discreti (uscite dell'insegnante), cioè "classificazione" o "dati continui", cioè . tutto il resto.
Da qui, a proposito, l'"architettura" - per ZigZag - una rete e degli input definiti, e per, che sia, "Momentum" - altra architettura e altri input.
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Personalmente, ho pensato che 'dati continui' fosse meglio.
Riformulerei la domanda in modo diverso:
Cosa impara meglio la rete dai "mercati finanziari" in particolare - dati discreti (uscite dell'insegnante), cioè "classificazione" o "dati continui", cioè . tutto il resto.
Da qui, a proposito, l'"architettura" - per ZigZag - una rete e degli input definiti, e per, che sia, "Momentum" - altra architettura e altri input.
'
Personalmente, ho pensato che 'dati continui' fosse meglio.
Vorrei anche riformulare:
cosa insegnare!
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Ecco la domanda: prima di decidere cosa mettere, bisogna sapere cosa si vuole ottenere.
e molto probabilmente i professionisti - tutti coloro che lavorano con le reti progettano la rete in base a ciò che è necessario in uscita!
e poi decidere cosa va dentro!
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se vogliamo cambiare rete alle curve a U! allora dobbiamo insegnare alla rete a cercare quelle curve a U!
ma cosa insegnare a una rete nei MERCATI FINANZIARI se non i pivot point?
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Le inversioni sono perfettamente visibili in alcuni indicatori.
non importa cosa siano ... l'unica cosa importante è che devono segnare chiaramente questi punti
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e il fatto che si deve imparare NON dai dati del 1999 è probabilmente compreso da tutti
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Prima di
decidere cosa inserire, è necessario sapere esattamente cosa si vuole ottenere
imho.
Yur, dai un'occhiata alla posta ))))
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Se vogliamo commutare la rete sui perni, allora dobbiamo insegnare alla rete a cercare questi perni
ma cosa c'è da insegnare alla rete nei MERCATI FINANZIARI se non i pivot point?
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Non tutto può essere insegnato => bisogna trovare un compromesso tra la "redditività" di un insegnante e l'insegnabilità ad una rete. E trovare una "maestra liscia", cioè un'uscita NS che aiuti a "identificare queste inversioni", non mi sembra difficile. Per esempio, "slancio principale" o "algoritmo da pagina 5".
Vedo che la gente si sta già muovendo, è ora di sballarsi :)
IMHO, il primo compito (il mio, comunque) è formulato come creazione di due o tre serie di "input" da dividere. Per "input" si intende il momento in cui viene avviato NS o un altro programma di analisi della situazione. Ogni input dovrebbe essere applicato a uno e uno solo degli insiemi, per esempio a uno dei tre: "comprare", "vendere" o "ricettare". Ci sono anche altre varianti.
Attualmente sto studiando uno schema che utilizza due zigzag, uno senior e uno junior. L'ingresso è considerato nel momento in cui il segmento dello zigzag junior viene commutato. Per il caso dei tre insiemi di cui sopra, l'assegnazione di un ingresso a uno di essi può essere fatta in base alla distanza (prezzo) dal vertice successivo più vicino dello zigzag superiore. Per esempio, se questa distanza è maggiore di un certo profitto minimo - è comprare o vendere, a seconda della direzione del segmento corrente della ZigZ senior. Se la distanza è più breve, si tratta di un recinto. Il risultato può assomigliare a questo
La cosa principale che non mi piace in 2ZZ-schema (questo è il mio nome per la costruzione descritta sopra) è l'uso del parametro (profitto minimo). Infatti, lo sto facendo sperando di raccogliere qualche idea al riguardo :) .
Il vantaggio principale - otteniamo insiemi di input in tempo reale, che contengono un numero ragionevole di elementi. E questi input sono legati alla situazione del mercato. In contrasto con gli ingressi a intervalli di tempo uguali (come l'apertura di una nuova barra).
Per quanto riguarda le obiezioni a AP, darò un semplice pensiero: non bisogna dare troppa importanza a costruzioni particolari. Per esempio, prendendo un integrale numericamente possiamo costruire rettangoli e trapezi. L'essenza del processo non è affatto quello che costruiamo, e il risultato al limite sarà lo stesso. Se rimuoviamo le linee a zig zag dalla figura sopra, ci rimangono solo gli ingressi.
La mia opinione personale è che lo zigzag come input al NS è inutile, e anche come compressione dell'informazione. Mostra i picchi, ma non riflette in alcun modo le dinamiche in mezzo. Soprattutto perché reagisce a quasi tutti i picchi, quindi, di nuovo, IMHO, al diavolo.
Naturalmente, lo zig-zag ha un valore informativo nullo per la rete.
Yur, guarda il post - non c'è Troue ))