Interessante e umorismo - pagina 520

 
Urain:

Quindi comincerai a tradurre le battute della pagina della settimana scorsa per quelle della vasca.

L'ho mostrato a mia moglie, ma non l'ha capito. Apparentemente le donne non si vedono mai così, quindi non ci sono associazioni.

Posso dire solo una cosa - l'orizzonte è fuori fuoco :)
 
I ricercatori del Weill Cornell Medical College hanno decifrato il codice della rete neurale della retina del topo. Questo ha permesso di creare un occhio artificiale che ha restituito la vista a topi ciechi. Inoltre, hanno anche decifrato il codice delle retine delle scimmie - e sono quasi identiche alle retine umane. Gli autori della scoperta sperano di essere in grado di sviluppare e testare rapidamente un dispositivo che può essere utilizzato dai ciechi per ripristinare completamente la loro vista.

Questa scoperta permetterà ai ciechi di riacquistare una visione normale completa, non solo di vedere i contorni degli oggetti e le macchie di luce, anche se questo è già sufficiente per orientarsi nello spazio. La decifrazione del codice ha avuto successo, e il nuovo dispositivo permetterà di vedere le caratteristiche individuali del viso. Per il momento, gli animali da esperimento possono facilmente seguire le immagini in movimento con il suo aiuto.

In futuro, gli scienziati sperano di creare un piccolo dispositivo indossabile sotto forma di un cerchio o di occhiali. Questo dispositivo raccoglierà la luce e userà i chip del computer per trasformarla in codice elettronico che il cervello umano può tradurre in un'immagine. La tecnologia di conversione dei segnali luminosi in segnali elettronici è stata da tempo padroneggiata dall'umanità, quindi non c'è nessun problema.

La cecità è spesso una conseguenza delle malattie della retina, ma anche quando tutti i fotorecettori sono morti, la via di uscita dei nervi della retina è di solito intatta. I moderni dispositivi protesici sfruttano già questo fatto: gli elettrodi sono impiantati nell'occhio di un paziente cieco, stimolando le cellule nervose del ganglio. Tuttavia, questa tecnologia fornisce solo un'immagine sfocata, in cui solo i contorni degli oggetti possono essere visti.
 
Mischek:
I ricercatori del Weill Cornell Medical College hanno decifrato il codice della rete neurale della retina del topo. Questo ha permesso di creare un occhio artificiale che ha restituito la vista a topi ciechi. Inoltre, hanno anche decifrato il codice delle retine delle scimmie - e sono quasi identiche alle retine umane. Gli autori della scoperta sperano di essere in grado di sviluppare e testare rapidamente un dispositivo che può essere utilizzato dai ciechi per ripristinare completamente la loro vista.

Questa scoperta permetterà ai ciechi di riacquistare una visione normale completa, non solo di vedere i contorni degli oggetti e le macchie di luce, anche se questo è già sufficiente per orientarsi nello spazio. La decifrazione del codice ha avuto successo, e il nuovo dispositivo permetterà di vedere le caratteristiche individuali del viso. Per il momento, gli animali da esperimento possono seguire facilmente le immagini in movimento con il suo aiuto.

In futuro, gli scienziati sperano di creare un piccolo dispositivo indossabile sotto forma di un cerchio o di occhiali. Questo dispositivo raccoglierà la luce e userà i chip del computer per trasformarla in codice elettronico che il cervello umano può tradurre in un'immagine. La tecnologia di conversione dei segnali luminosi in segnali elettronici è stata da tempo padroneggiata dall'umanità, quindi non c'è nessun problema.

La cecità è spesso una conseguenza di malattie della retina, ma anche quando tutti i fotorecettori sono morti, la via di uscita nervosa della retina è di solito intatta. I moderni dispositivi protesici sfruttano già questo fatto: gli elettrodi sono impiantati nell'occhio di un paziente cieco, stimolando le cellule nervose del ganglio. Ma questa tecnologia fornisce solo un'immagine sfocata, in cui i contorni degli oggetti possono solo essere visti.

Sì, siamo sempre più vicini al terminatore...
 
"Come era bello prendere un giornale e andare in bagno. Ora è come andarci in spedizione: laptop, iPad, due cellulari. "
 

Ucciderei l'artista.

i miei occhi fanno già male

 
Mischek:

Ucciderei l'artista.

i miei occhi fanno già male

Questo è divertente.
 
Mischek:
"Come era bello prendere un giornale e andare in bagno. Ora è come andarci in spedizione: laptop, iPad, due cellulari. "
Perché così tanti? Una tavoletta non è sufficiente?
 
Mischek:

Ucciderei l'artista.

i miei occhi fanno già male

Fico! Il nastro di Möbius è riposante. Quindi è possibile racchiudere lo spazio con un numero infinito di dimensioni. Hmm...
 
peripatetikos:
Perché così tanti? Una tavoletta non è sufficiente?

Non è mio, ci sono le virgolette.

Beh, a quanto pare a qualcuno manca, ma senza un telefono, si))