Dalla teoria alla pratica - pagina 1387

 
Non rovinare tutto))) Tutto all'interno delle regole (esistenti).
 
Uladzimir Izerski:
Non rovinare tutto)) È tutto all'interno delle regole.

Lungi da me l'idea di vietare le statistiche. Lasciateli credere...

 
Алексей Тарабанов:

Beh, certo che è una finzione. Con tutto il rispetto per la teoria della probabilità, è in effetti l'ultima possibilità di trovare una soluzione quando non si capisce più cosa sta succedendo.

Totalmente d'accordo)
Non sarebbe più facile arrivare a quello a cui si arriverà comunque, senza torturare se stessi e il proprio cervello fino allo sfinimento?)
Capisco certamente se fosse il mercato azionario... Ma phooorex)))
 
Martin_Apis_Bot Cheguevara:
Totalmente d'accordo)
Non sarebbe più facile arrivare a quello a cui si arriva comunque senza esaurire se stessi e il proprio cervello?)
Capisco certamente se fosse un mercato azionario... Ma phooorex)))

Il mercato azionario è diversi ordini di grandezza più rischioso del mercato dei cambi, ed è per questo che non c'è il trading a margine. Se stiamo parlando di titoli reali e non di un mercato di scommesse. Il mio cervello lavora al 5%, e voi?

 
Алексей Тарабанов:

Il mercato azionario è diversi ordini di grandezza più rischioso del mercato dei cambi, quindi non c'è margine di trading. Se stiamo parlando di titoli reali, non di gioco d'azzardo. Il mio cervello lavora al 5%, e voi?

Mi riferivo alla possibilità dell'analisi tecnica.
 

Avete sentito parlare di a*a+b*b=s*c?

Dicono che è il graal più puro che ci sia.

 
Chiaro come una lacrima per Che e Renate quando il loro prossimo graal viene frantumato in mille pezzi e prosciugano i 20 dollari di un'altra mamma.
 

PAROLA INTERESSANTE: la TEORIA è esagerata, ma non c'è PRATICA...

E la TEORIA consiste principalmente nel battibeccare e nel prendersi in giro...

Forse è il momento di passare alla PRATICA...?

 
Serqey Nikitin:

PAROLA INTERESSANTE: la TEORIA è esagerata, ma non c'è PRATICA...

E la TEORIA consiste principalmente nell'abbaiare e nel prendersi in giro a vicenda...

Forse è il momento di passare alla PRATICA...?

Topikstarter taglia il cavolo non al giorno ma all'ora.

Il Che e Renat stanno facendo a pezzi i demo.

Tutti gli altri stanno seduti in estasi, adrenalina, endorfine e cose del genere.

Cosa non è pratica?

O mostrare loro come farlo.

 
Serqey Nikitin:

PAROLA INTERESSANTE: la TEORIA è esagerata, ma non c'è PRATICA...

E la PRATICA consiste principalmente nel litigare e nel prendersi in giro a vicenda...

Forse è già ora di passare alla PRATICA...?

È il momento.

Occasionalmente, nel loro tempo libero e nel lavoro, gli studenti della scuola Hing Shi giocavano con studenti di altre scuole a ju-ju (il gioco che divenne l'antenato del calcio moderno). La squadra vincitrice riceveva piccoli privilegi per un certo periodo di tempo, così come un regalo dalle mani del loro Maestro. Così un giorno dopo la lezione, alla vigilia di una nuova competizione, i discepoli si avvicinarono al saggio e gli chiesero:


- Maestro, dimmi perché riusciamo così raramente a sconfiggere i nostri rivali nel ju-ju, visto che siamo giovani, agili e veloci come loro. Qual è il segreto della vittoria? È la fortuna?


Hing Shi chiese agli studenti di aspettarlo, e dopo un po' tornò dalla stanza portando con sé i frammenti di un vaso. Dando ad ogni discepolo un frammento, Hing Shi disse:


- Rivelerò il segreto della vittoria solo a quello di voi che, con saggezza e ingegno, saprà disegnare il vaso completo come era prima che lo rompessi.


Detto questo, Hing Shi uscì. Gli studenti, imbarazzati dall'arduo compito, presero i loro utensili da disegno e, esaminando attentamente ognuno dei loro frammenti, iniziarono a disegnare. Siccome ognuno di loro voleva essere quello a cui il Maestro avrebbe rivelato il segreto, si sedettero separati l'uno dall'altro e disegnarono, coprendo i loro disegni con le mani in modo che nessun altro potesse vederli.


Quando ebbero finito il loro lavoro, si avvicinarono al saggio, ognuno di loro sperando segretamente che il suo disegno fosse quello giusto. Ma, dopo che Hing Shi guardò i loro lavori, non ce n'era uno corretto: tutti gli studenti disegnarono diversi vasi, belli e non molto belli, ma nessuno di essi era simile a quello che i frammenti erano stati dati loro dal saggio. Poi Hing Shi ha restituito agli studenti il loro lavoro e ha chiesto loro di riprovarci.


Erano stupiti di quanto fossero diversi gli uni dagli altri i loro disegni. Poi hanno deciso di mettere insieme i loro cocci e disegnare insieme un vaso. Incollarono i pezzi e videro che ne mancava uno. Hanno rigirato il vaso incollato ai loro lati e l'hanno riportato al suo stato originale senza troppi problemi. Poi andarono dal saggio per aspettare la sua risposta.


Quando presero in mano il primo disegno, Hing Shi sorrise e disse:

- Vedo che hai già trovato la risposta alla tua domanda. Infatti, la vittoria va solo a coloro che, senza paura di dimenticare se stessi, diventano uno con i loro compagni.


- Maestro, cosa significa la scheggia mancante, che non ci ha impedito di fare un vaso? - chiesero gli alunni.


- Ah, sì", disse Hing Shi, tirando fuori il frammento rimanente, "è la fortuna dei tuoi rivali che, se gestita correttamente, rimane sempre nelle tue mani.